Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 20 ottobre 2016, n. 44351
Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 20 ottobre 2016, n. 44351

La possibilità che nel delitto tentato siano applicabili circostanze non compiutamente realizzate trova limite e condizione nella certezza che l’iter consumativo del reato avrebbe realizzato gli elementi integrativi delle circostanze. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE SENTENZA 20 ottobre 2016, n.44351 Ritenuto in fatto Il 14/07/2015, la Corte di appello di Cagliari, sezione distaccata...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 17 ottobre 2016, n. 43894
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 17 ottobre 2016, n. 43894

Quando il pubblico ufficiale pone in essere una condotta oggettivamente illegittima, in assenza dei necessari presupposti legittimanti, e sulla base di una decisione da lui assunta autonomamente o comunque al di fuori dell’obbligo di eseguire altrui decisioni, non è punibile, a norma dell’art. 393-bis cod. pen., una reazione strettamente proporzionata all’esigenza di esercitare un proprio...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43333
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 13 ottobre 2016, n. 43333

Il reato di cui all’art. 353 cod. pen. si realizza indipendentemente dal risultato della gara, essendo necessario soltanto che il normale svolgimento di quest’ultima venga alterato. A nulla rileva che, poi, di fatto, vi sia stata un’inversione di tendenza e che, in virtù di ulteriori meccanismi fraudolenti, ad aggiudicarsi la gara sia stata una ditta...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44335
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n. 44335

Nel reato di lesioni personali colpose provocate da responsabilità medica la prescrizione inizia a decorrere dal momento di insorgenza della malattia in fieri, anche se non ancora stabilizzata in termini di irreversibilità o di impedimento permanente SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 19 ottobre 2016, n.44335 Ritenuto in fatto La Corte di Appello di...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n.44323
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 19 ottobre 2016, n.44323

Poiché le norme sulla circolazione stradale impongono severi doveri di prudenza e diligenza proprio per fare fronte a situazioni di pericolo, anche quando siano determinate da altrui comportamenti irresponsabili, la fiducia di un conducente nel fatto che altri si attengano alle prescrizioni del legislatore, se mal riposta, costituisce di per sé condotta negligente. In altri...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42083
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42083

La causa di non punibilità prevista dall’articolo 131-bis del codice penale non è applicabile nell’omesso versamento dei contributi se la condotta, come nel caso esaminato, è reiterata (due anni) Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 ottobre 2016, n. 42083 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074

Il pagamento in contanti, pur se registrato nella contabilità, è un mezzo anomalo e non tracciabile e dunque indizio della priva di fittizietà Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 6 ottobre 2016, n. 42074 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 ottobre 2016, n. 41469
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 ottobre 2016, n. 41469

L’elemento soggettivo del reato di violenza sessuale è integrato dal dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di compiere un atto invasivo e lesivo della libertà sessuale della persona offesa non consenziente, sicché non è necessario che detto atto sia diretto al soddisfacimento dei desideri dell’agente né rilevano possibili fini ulteriori – di concupiscenza, di...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 settembre 2016, n. 40237
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 settembre 2016, n. 40237

Lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi personali di terzi, con episodi sia di atti contrari ai doveri d’ufficio che di atti conformi o non contrari a tali doveri, configura l’unico reato, permanente, previsto dall’art. 319 c.p., rimanendo assorbita la meno grave fattispecie di cui al precedente art. 318. SUPREMA CORTE  DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42063
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 ottobre 2016, n. 42063

L’intensità del dolo e la gravità dell’offesa impediscono l’applicazione della particolare tenuità del fatto a beneficio del gestore di un locale che con la musica disturba il riposo delle persone E’ configurabile l’illecito amministrativo di cui all’art. 10, comma 2, della legge n. 447/1995 ove si verifichi soltanto il superamento dei limiti differenziali di rumore...