La somministrazione non sotto diretto controllo medico di sostanza medicamentosa con il malcelato fine di lenire il dolore ma in realtà con il proposito di consentire ad un cavallo afflitto da patologie muscolari di partecipare ugualmente ad una gara alla quale in presenza di dolore non avrebbe potuto partecipare integra una ipotesi di maltrattamento perché...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 3 febbraio 2017, n. 5224
L’art. 37 del d.lgs. n. 274/2000 implica la facoltà di proporre appello avverso le sentenze di secondo grado, in caso di condanna al pagamento di una pena pecuniaria, a patto che si impugni contestualmente «anche il capo della decisione relativo al risarcimento del danno». L’art. 574, comma 4, c.p.p., è applicato, «senza trovare ostacolo» nell’art....
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 533
Va esclusa la bancarotta per operazioni dolose, in relazione alla chiusura di una multisale, se il dissesto è il risultato di un’operazione imprudente in considerazione della scarsa forza finanziaria degli imprenditori e dell’inesperienza nel settore commerciale delle multisale Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 533 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 523
Il giudice non può condannare i privati per concorso in atto pubblico in relazione al reato di concussione, commesso dal pubblico ufficiale, senza la prova che abbiano istigato o rafforzato il proposito di stilare il falso verbale con il quale si attestava di aver eseguito in dogana controlli di merce con la procedura semplificata, in...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 2 febbraio 2017, n. 4961
Solo ai presidenti dei consigli di amministrazione delle banche è stato riconosciuto lo svolgimento di un’attività in uno specifico settore, nel quale gli organi di vertice hanno il dovere di informarsi con diligenza sulla normativa esistente, poiché i relativi statuti attribuiscono loro poteri in materia di erogazione del credito, rientranti nell’ambito dei più generali poteri...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4909
La costrizione, che deve seguire alla violenza o minaccia, attiene all’evento del reato, mentre l’ingiusto profitto con altrui danno si atteggia a ulteriore evento, sicché si ha solo tentativo nel caso in cui la violenza o la minaccia non raggiungono il risultato di costringere una persona al facere ingiunto; del resto, perché sussista una minaccia...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4852
La esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all’art. 131-bis c.p. non può essere dichiarata in presenza di più reati legati dal vincolo della continuazione, e giudicati nel medesimo procedimento, configurando anche il reato continuato una ipotesi di “comportamento abituale”, ostativa al riconoscimento del beneficio, non individuandosi, nel testo della disposizione di...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 31 gennaio 2017, n. 4672
Oggetto di tutela nel delitto di diffamazione è l’onore in senso oggettivo o esterno e cioè la reputazione del soggetto passivo del reato, da intendersi come il senso della dignità personale in conformità all’opinione del gruppo sociale, secondo il particolare contesto storico. In definitiva, secondo quella che viene comunemente identificata come concezione fattuale dell’onore, ciò...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 520
Mandato d’arresto europeo per la cittadina rumena che si è stabilita, strumentalmente, in Italia, dove ha iscritto a scuola la figlia, solo pochi mesi dopo l’inizio del processo a suo carico in Romania Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 520 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 487
Gli elementi raccolti nel corso delle intercettazioni di conversazioni possono costituire prova diretta della colpevolezza, senza necessità di riscontri, essendo peraltro necessario che quegli elementi, allorché assumano valenza indiziaria, possiedano i caratteri della gravità, precisione e concordanza Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 gennaio 2017, n. 487 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...