Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 29 marzo 2017, n. 15815
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 29 marzo 2017, n. 15815

Non integra il delitto di appropriazione indebita, ma un mero inadempimento di natura civilistica, la condotta del promittente venditore che, a seguito della risoluzione del contratto, non restituisca al promissario acquirente l’acconto sul prezzo del bene promesso in vendita Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 29 marzo 2017, n. 15815 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 30 marzo 2017, n. 16111
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 30 marzo 2017, n. 16111

Risponde di bancarotta preferenziale e non di bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, senza autorizzazione degli organi sociali, si ripaghi dei suoi crediti verso la società in dissesto relativi a compensi per il lavoro prestato, prelevando dalla cassa sociale una somma congrua rispetto a tale lavoro; integra, invece, il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16418
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16418

  Ai fini del computo della superficie minima vitale per il detenuto, individuata in tre metri quadrati, lo spazio disponibile in cella deve essere inteso come “libero”, deve, cioè, consentire il movimento del detenuto e l’esplicazione delle connesse funzioni strutturalmente legate allo spostamento dinamico della persona. Pertanto la presenza di arredi fissi, non facilmente rimuovibili...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 aprile 2017, n. 17905
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 aprile 2017, n. 17905

Il reato ex art. 515 cod. pen. prevede, quale elemento oggettivo, la condotta di chi, esercitando un’attività commerciale, consegni all’acquirente una cosa mobile diversa da quella oggetto del contratto ovvero avente caratteristiche tali da farla intendere, per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata o pattuita. Non vi è dubbio che è condotta...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 aprile 2017, n.17061
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 aprile 2017, n.17061

La condotta di fuga da un atto d’ufficio che il pubblico ufficiale sta compiendo potrà ritenersi sussumibile nell’ipotesi di cui all’art. 337 cod. pen. allorquando sia connotata dall’elemento della violenza o minaccia per l’incolumità pubblica. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 5 aprile 2017, n.17061 Ritenuto in fatto Con il provvedimento in epigrafe,...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 4 aprile 2017, n. 16632
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 4 aprile 2017, n. 16632

Il diritto di querela per il reato di appropriazione indebita spetta anche al soggetto, diverso dal proprietario, che, detenendo legittimamente ed autonomamente la cosa, ne abbia fatto consegna a colui che se ne sia appropriato illegittimamente SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 4 aprile 2017, n.16632  Ritenuto in fatto Con l’impugnata sentenza la...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10516
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10516

La misura cautelare personale va giustificata solo se, in funzione del giudizio prognostico in base al quale è certo o comunque altamente probabile che si presenterà l’occasione del delitto, la persona sottoposta a indagini tornerà a delinquere Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10516 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10509
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10509

L’omesso versamento delle ritenute non è giustificabile dal modello 770 ma occorre prendere in considerazione le certificazioni attestanti le ritenute operate Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10509 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10507
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10507

Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti è reato di pericolo e di mera condotta che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione è presentata agli uffici finanziari e che prescinde dal verificarsi dell’evento di danno (nel caso specifico, l’indebito rimborso IVA). Suprema Corte di Cassazione sezione III penale...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 2 marzo 2017, n. 10465
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 2 marzo 2017, n. 10465

Il giudice investito dalla richiesta di applicazione della misura cautelare, anche quando è previsto indirettamente un termine da una specifica disposizione, la cui osservanza imponga l’immediata liberazione dell’interessato, conserva comunque, anche dopo la dead line, il potere di provvedere sull’originaria richiesta del Pm. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 2 marzo 2017, n....