Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10889
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10889

Il porto in luogo pubblico di tale bomboletta, contenente gas urticante idoneo a provocare irritazione degli occhi, sia pure reversibile in un breve tempo, è idonea ad arrecare offesa alla persona e come tale rientra nella definizione di arma comune da sparo da cui all’art. 2 Legge n. 110 del 1975, ben potendo essere ricompresa...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10879
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10879

Punibile per rifiuto di atti d’ufficio l’amministratore di sostegno che non presenta il rendiconto finale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10879 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. TRONCI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10555
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10555

La sostituzione prima della pronuncia della corte di appello, del titolo in base al quale la domanda di estradizione per lo stesso fatto è stata avanzata non rappresenta motivo ostativo a una pronuncia di estradabilità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10555 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10549
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10549

Ai fini della pronuncia della sentenza di non luogo a procedere – il criterio di valutazione per il gup non è l’innocenza dell’imputato, ma l’inutilità del dibattimento, anche in presenza di elementi probatori contraddittori o insufficienti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10549 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545

Ritenuti sussistenti a carico dell’indagato i gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, escluso esplicitamente che si versasse in un’ipotesi di favoreggiamento personale ed implicitamente che il fatto fosse non punibile per la particolare tenuità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10545...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10537
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10537

L’imputato che dopo una sentenza emessa in contumacia nei suoi confronti, conferisce al proprio difensore procura speciale per proporre impugnazione, è privo di legittimazione a impugnare autonomamente la decisione, nonostante la mancata notifica dell’estratto contumaciale, essendosi spogliato, mediante il rilascio della delega, del proprio diritto all’impugnazione Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10535
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10535

L’appello in sede penale è inammissibile per difetto di specificità dei motivi quando non risultano esplicitamente enunciati e argomentati i rilievi critici rispetto alle ragioni di fatto o di diritto poste a fondamento della sentenza impugnata Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10535 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13910
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 22 marzo 2017, n. 13910

L’effettiva offesa alla conservazione dell’integrità del patrimonio dell’impresa costituisce la garanzia per i creditori e funge da parametro della concreta applicazione della norma incriminatrice consentendo di configurare il reato di bancarotta fraudolenta come di pericolo concreto. La dichiarazione di fallimento, in quanto evento estraneo all’offesa tipica ed alla sfera di volizione dell’agente, rappresenta una condizione...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13849
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 marzo 2017, n. 13849

Ai fini della configurabilità del reato di peculato, il possesso qualificato dalla ragione dell’ufficio o del servizio non è solo quello che rientra nella competenza funzionale specifica del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, ma anche quello che si basa su un rapporto che consenta al soggetto di inserirsi di fatto nel maneggio o...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15281
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 28 marzo 2017, n. 15281

È colpevole di bancarotta fraudolenta patrimoniale impropria l’amministratore che, pur non prevedendo né accettando il fallimento, è consapevole di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alla finalità dell’impresa e di compiere atti in danno ai creditori, cagionando in tal modo il fallimento della società. Può dichiararsi il fallimento della società sulla base delle...