Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 27 settembre 2017, n. 44438. Responsabilità per trasporto rifiuti non pericolosi per un’attività di gestione dei rifiuti non autorizzate.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 27 settembre 2017, n. 44438. Responsabilità per trasporto rifiuti non pericolosi per un’attività di gestione dei rifiuti non autorizzate.

Responsabilità per trasporto rifiuti non pericolosi per un’attività di gestione dei rifiuti non autorizzate. Sentenza 27 settembre 2017, n. 44438 Data udienza 15 dicembre 2016 AMBIENTE E TERRITORIO – RIFIUTI REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI Luca – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000

A fronte di un fondo patrimoniale costituito ex articolo 167 cod. civ., per fare fronte ai bisogni della famiglia, e’ necessario accertare, ai fini della sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 11 che nell’operazione posta in essere sussistano gli elementi costitutivi della sottrazione fraudolenta: il processo di merito...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49195. In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 ottobre 2017, n. 49195. In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa

In tema di reati contro il patrimonio, l’art. 633 c.p. (che punisce la “invasione di terreni o edifici”) è una norma posta a tutela non già di un diritto, bensì di una situazione di fatto tra il soggetto e la cosa, sicché ogni qual volta il primo si limiti a possedere un bene – pur...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50117.  L’accertamento successivo della morte del difensore non comporta una invalidità del decreto di citazione regolarmente emesso né impone una sua ripetizione con l’indicazione del nuovo difensore nominato.
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50117. L’accertamento successivo della morte del difensore non comporta una invalidità del decreto di citazione regolarmente emesso né impone una sua ripetizione con l’indicazione del nuovo difensore nominato.

L’accertamento successivo della morte del difensore non comporta una invalidità del decreto di citazione regolarmente emesso né impone una sua ripetizione con l’indicazione del nuovo difensore nominato. Ne consegue che al difensore di ufficio, nominato nel corso del giudizio, non compete la notifica del decreto di citazione a giudizio. A tale difensore compete il termine...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45808. I doveri di valutazione del rischio e di formazione del lavoratore non trovano origine nel fatto che il lavoratore sia inviato in un cantiere o piuttosto in un altro tipo di ambiente di lavoro
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45808. I doveri di valutazione del rischio e di formazione del lavoratore non trovano origine nel fatto che il lavoratore sia inviato in un cantiere o piuttosto in un altro tipo di ambiente di lavoro

I doveri di valutazione del rischio e di formazione del lavoratore non trovano origine nel fatto che il lavoratore sia inviato in un cantiere o piuttosto in un altro tipo di ambiente di lavoro, ma sorgono dal generale obbligo del datore di lavoro di valutare tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro nei quali...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48927. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S.
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48927. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S.

La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S. può essere disposta, non solo in caso di violazione degli obblighi connessi in senso stretto allo svolgimento del lavoro, ma anche per quei comportamenti colpevoli dell’agente, che, pur essendo formalmente estranei alla prestazione di pubblica utilità, si...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44053. La condotta degli amministratori che ostacolino l’attività di controllo dei soci e degli organi sociali
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 25 settembre 2017, n. 44053. La condotta degli amministratori che ostacolino l’attività di controllo dei soci e degli organi sociali

La condotta degli amministratori che ostacolino l’attività di controllo dei soci e degli organi sociali, è di rilevanza penale quando effettivamente cagiona un danno. Sentenza 25 settembre 2017, n. 44053 Data udienza 14 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 settembre 2017, n. 43946. Molestie e la condotta persecutoria
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 22 settembre 2017, n. 43946. Molestie e la condotta persecutoria

La condotta persecutoria va ben provata e non può essere ravvisata in semplici molestie. Sentenza 22 settembre 2017, n. 43946 Data udienza 17 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Antoni – Presidente Dott. SETTEMBRE Antonio –...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 49997. Nel reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 cod. pen. l’oggetto giuridico non è costituito solo dall’interesse dello Stato alla salvaguardia della famiglia da comportamenti vessatori e violenti
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 49997. Nel reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 cod. pen. l’oggetto giuridico non è costituito solo dall’interesse dello Stato alla salvaguardia della famiglia da comportamenti vessatori e violenti

Nel reato di maltrattamenti di cui all’art. 572 cod. pen. l’oggetto giuridico non è costituito solo dall’interesse dello Stato alla salvaguardia della famiglia da comportamenti vessatori e violenti, ma anche dalla difesa dell’incolumità fisica e psichica delle persone indicate nella norma, interessate al rispetto della loro personalità nello svolgimento di un rapporto fondato su vincoli...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44247. Legittimo il sequestro delle somme, provento di truffa, depositate nei conti bancari se utile a scongiurare il rischio di “transiti” su conti diversi
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 26 settembre 2017, n. 44247. Legittimo il sequestro delle somme, provento di truffa, depositate nei conti bancari se utile a scongiurare il rischio di “transiti” su conti diversi

Legittimo il sequestro delle somme, provento di truffa, depositate nei conti bancari se utile a scongiurare il rischio di “transiti” su conti diversi con il pericolo di perdita definitiva del denaro e della possibilità di restituirlo ai truffati. Sentenza 26 settembre 2017, n. 44247 Data udienza 20 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...