Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45322. E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiche’, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45322. E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiche’, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”

E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiche’, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”, la quale presuppone la immediata ed autonoma percezione, da parte di chi proceda all’arresto, delle tracce del reato e del loro collegamento...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45288. Infedelta’ patrimoniale degli amministratori

La previsione di cui all’articolo 2634 c.c. – che esclude, relativamente alla fattispecie incriminatrice dell’infedelta’ patrimoniale degli amministratori, la rilevanza penale dell’atto depauperatorio in presenza dei c.d. vantaggi compensativi dei quali la societa’ apparentemente danneggiata abbia fruito o sia in grado di fruire in ragione della sua appartenenza a un piu’ ampio gruppo di societa’...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45530. Violenza sessuale aggravata dall’abuso di posizione dominante e non di consenso presunto nel caso di atti sessuali compiuti da un pubblico ufficiale
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45530. Violenza sessuale aggravata dall’abuso di posizione dominante e non di consenso presunto nel caso di atti sessuali compiuti da un pubblico ufficiale

Si tratta di violenza sessuale aggravata dall’abuso di posizione dominante e non di consenso presunto nel caso di atti sessuali compiuti da un pubblico ufficiale su una ragazza trovata in possesso con alcuni amici di una modica quantità di hashish Sentenza 3 ottobre 2017, n. 45530 Data udienza 30 gennaio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 28 settembre 2017, n. 44878. Per il reato di frode processuale di cui all’articolo 374 c.p., non e’ legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione il privato che risenta di un pregiudizio
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 28 settembre 2017, n. 44878. Per il reato di frode processuale di cui all’articolo 374 c.p., non e’ legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione il privato che risenta di un pregiudizio

Per il reato di frode processuale di cui all’articolo 374 c.p., non e’ legittimato a proporre opposizione alla richiesta di archiviazione il privato che risenta di un pregiudizio, trattandosi di fattispecie incriminatrice lesiva dell’interesse della collettivita’ al corretto funzionamento della giustizia, relativamente al quale l’interesse del privato assume un rilievo solo riflesso e mediato, tale...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45302. Risponde di ricettazione anche chi riceva in via esclusiva o anche in compossesso un bene oggetto di precedente ricettazione da parte di altri non essendovi ragione di ritenere che a fronte della punizione della prima condotta di ricezione quelle successive debbano rimanere impunite
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45302. Risponde di ricettazione anche chi riceva in via esclusiva o anche in compossesso un bene oggetto di precedente ricettazione da parte di altri non essendovi ragione di ritenere che a fronte della punizione della prima condotta di ricezione quelle successive debbano rimanere impunite

Se e’ vero che la ricettazione rimane un reato puramente istantaneo e’ pur vero che le successive ricezioni dello stesso bene furtivo in precedenza ricettato configurano ulteriori ipotesi di ricettazione punibile ex articolo 648 cod. pen. poiche’ alla piena consapevolezza dell’origine illecita, e quindi all’elemento psicologico tipico del delitto citato, si accompagna anche la condotta...

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50973. Valido l’alcoltest anche se dimostra che il valore alcolemico è ancora in fase ascendente
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Corte di Cassazione, sezione quarta penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50973. Valido l’alcoltest anche se dimostra che il valore alcolemico è ancora in fase ascendente

Se è ben vero che il decorso di un intervallo temporale di alcune ore tra la condotta di guida incriminata e l’esecuzione del test alcolemico rende necessario verificare, ai fini della sussunzione del fatto in una delle due ipotesi di cui all’art. 186, comma 2, lett. b) e c) cod. strada, la presenza di altri...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50660. Quando il danno patrimoniale sia di speciale tenuita? e si accerti che anche il fatto sia di particolare tenuita? sotto il profilo soggettivo
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50660. Quando il danno patrimoniale sia di speciale tenuita? e si accerti che anche il fatto sia di particolare tenuita? sotto il profilo soggettivo

Quando il danno patrimoniale sia di speciale tenuita? e si accerti che anche il fatto sia di particolare tenuita? sotto il profilo soggettivo (personalita? del reo – modalita? dell’azione), va riconosciuta la sola ipotesi di cui all’art. 648 comma 2 c.p., rimanendo in essa assorbita l’attenuante di cui all’art. 62 n. 4 c.p. Sentenza 7...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50679. L’assoggettabilita? alle misure di prevenzione patrimoniali di beni riferibili a soggetti impegnati in attivita? terroristiche anche internazionali
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 7 novembre 2017, n. 50679. L’assoggettabilita? alle misure di prevenzione patrimoniali di beni riferibili a soggetti impegnati in attivita? terroristiche anche internazionali

L’assoggettabilita? alle misure di prevenzione patrimoniali di beni riferibili a soggetti impegnati in attivita? terroristiche anche internazionali è stata introdotta per la prima volta con l’art. 18, L. 22 Maggio 1975 nr. 152, norma largamente riprodotta nell’art. 16 D. Lgs. 6 settembre 2011 n. 159, che mantiene gli stessi presupposti sostanziali delle misure patrimoniali richiesti...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50928. Il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 8 novembre 2017, n. 50928. Il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge

La limitazione di libertà in che consiste il Daspo non opera al di fuori dei rigidi confini tracciati dalla legge, nè per ritrovamento analogico in casi simili. Sentenza 8 novembre 2017, n. 50928 Data udienza 11 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 49997. Le regole dettate dall’art. 192, 3 comma c.p.p. non si applicano alle dichiarazioni della persona offesa, le quali possono essere legittimamente poste da sole a fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 31 ottobre 2017, n. 49997. Le regole dettate dall’art. 192, 3 comma c.p.p. non si applicano alle dichiarazioni della persona offesa, le quali possono essere legittimamente poste da sole a fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato

Le regole dettate dall’art. 192, 3 comma c.p.p. non si applicano alle dichiarazioni della persona offesa, le quali possono essere legittimamente poste da sole a fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato, previa verifica, corredata da idonea motivazione, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell’attendibilità intrinseca del suo racconto, che peraltro deve in tal caso essere...