Nei casi di reati puniti con pene eterogenee (detentive e pecuniarie) posti in continuazione, l’aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena unitaria progressiva per moltiplicazione
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Nei casi di reati puniti con pene eterogenee (detentive e pecuniarie) posti in continuazione, l’aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena unitaria progressiva per moltiplicazione

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 24 settembre 2018, n.40983. La massima estrapolata: La continuazione, quale istituto di carattere generale, è applicabile in ogni caso in cui più reati siano stati commessi in esecuzione del medesimo disegno criminoso, anche quando si tratti di reati appartenenti a diverse categorie e puniti con pene eterogenee. Nei...

Il Ministro di giustizia è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione in atti giudiziari
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Il Ministro di giustizia è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione in atti giudiziari

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 25 settembre 2018, n.41576. La massima estrapolata: Il Ministro di giustizia è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione in atti giudiziari in quanto organo cui spetta, secondo previsione costituzionale (artt. 110 e 107 della Cost.), il compito di...

In tema di resistenza a un pubblico ufficiale, ex art. 337 cod. pen., integra il concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, primo comma, cod. pen., la condotta di chi usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio mentre compiono un atto del loro ufficio o servizio.
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In tema di resistenza a un pubblico ufficiale, ex art. 337 cod. pen., integra il concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, primo comma, cod. pen., la condotta di chi usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio mentre compiono un atto del loro ufficio o servizio.

Corte di Cassazione, sezioni unite penale, sentenza 24 settembre 2018, n.40981. La massima estrapolata: In tema di resistenza a un pubblico ufficiale, ex art. 337 cod. pen., integra il concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, primo comma, cod. pen., la condotta di chi usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali...

In tema di esercizio abusivo della professione, le figure professionali dell’infermiere e dell’ostetrica sono fra loro profondamente differenti quanto a rispettivo ambito di operatività e a titolo abilitativo
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In tema di esercizio abusivo della professione, le figure professionali dell’infermiere e dell’ostetrica sono fra loro profondamente differenti quanto a rispettivo ambito di operatività e a titolo abilitativo

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 3 agosto 2018, n. 37767. La massima estrapolata: In tema di esercizio abusivo della professione, le figure professionali dell’infermiere e dell’ostetrica sono fra loro profondamente differenti quanto a rispettivo ambito di operatività e a titolo abilitativo, trovando la rispettiva disciplina nei decreti del ministro della Sanità n. 739...

In ordine a quanto disposto dall’articolo 448, comma 2-bis, del codice di procedura penale, introdotto dalla legge 23 giugno 2017 n. 103
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In ordine a quanto disposto dall’articolo 448, comma 2-bis, del codice di procedura penale, introdotto dalla legge 23 giugno 2017 n. 103

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Ordinanza 8 agosto 2018, n. 38235. La massima estrapolata: A norma di quanto disposto dall’articolo 448, comma 2-bis, del codice di procedura penale, introdotto dalla legge 23 giugno 2017 n. 103, secondo cui il pubblico ministero e l’imputato possono proporre ricorso per cassazione contro la sentenza di patteggiamento «solo...

Al fine della configurazione del reato di cui all’art. 633 del codice penale (invasione di terreni o edifici)
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Al fine della configurazione del reato di cui all’art. 633 del codice penale (invasione di terreni o edifici)

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 10 agosto 2018, n. 38483. La massima estrapolata: Al fine della configurazione del reato di cui all’art. 633 del codice penale (invasione di terreni o edifici) resta escluso il fumus (anche in relazione all’elemento soggettivo) laddove il proprietario dell’immobile de quo presti de facto acquiescenza all’occupazione di cui...

Ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. a), d. l.gs. n. 152 del 2006, rifiuto è qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi
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Ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. a), d. l.gs. n. 152 del 2006, rifiuto è qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 3 settembre 2018, n. 39400. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 183, comma 1, lett. a), d. l.gs. n. 152 del 2006, rifiuto è qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o abbia l’obbligo di disfarsi; esattamente quel che accade con gli...

La misura dell’affidamento in prova al servizio sociale può essere adottata, entro la generale cornice di ammissibilità prevista dalla legge
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La misura dell’affidamento in prova al servizio sociale può essere adottata, entro la generale cornice di ammissibilità prevista dalla legge

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 4 settembre 2018, n. 39908. La massima estrapolata: La misura dell’affidamento in prova al servizio sociale può essere adottata, entro la generale cornice di ammissibilità prevista dalla legge, allorché, sulla base dell’osservazione della personalità del condannato condotta in istituto, o del comportamento da lui serbato in libertà, possa...

La disposizione dell’art. 181, comma 1, d.lgs. 42/2004, inerente al taglio boschivo in assenza della prescritta autorizzazione, rinvia per il trattamento sanzionatorio all’art. 44, comma 1, lettera C), d. P.R. 380/2001
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La disposizione dell’art. 181, comma 1, d.lgs. 42/2004, inerente al taglio boschivo in assenza della prescritta autorizzazione, rinvia per il trattamento sanzionatorio all’art. 44, comma 1, lettera C), d. P.R. 380/2001

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 12 settembre 2018, n. 40465. La massima estrapolata: La disposizione dell’art. 181, comma 1, d.lgs. 42/2004, inerente al taglio boschivo in assenza della prescritta autorizzazione, rinvia per il trattamento sanzionatorio all’art. 44, comma 1, lettera C), d. P.R. 380/2001 che prevede sia la pena pecuniaria e sia quella...

I fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilevanza penale in qualsiasi momento siano stati commessi
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I fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilevanza penale in qualsiasi momento siano stati commessi

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 12 settembre 2018, n. 40477. La massima estrapolata: I fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilevanza penale in qualsiasi momento siano stati commessi e quindi anche se la condotta si è realizzata quando ancora l’impresa non versava in condizioni di insolvenza. Questo in...