Corte di Cassazione, penale, Sentenza|2 settembre 2021| n. 32652. Omesso versamento Iva e la causa di non punibilità per tenuità del fatto. In tema di omesso versamento Iva, la causa di non punibilità prevista dall’articolo 131-bis del Cp, è applicabile laddove la omissione abbia riguardato un ammontare di poco superiore alla soglia di punibilità, fissata a...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Diffamazione e l’esimente del diritto di critica
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|5 agosto 2021| n. 30704. Diffamazione e l’esimente del diritto di critica. In tema di diffamazione, l’esimente del diritto di critica postula una forma espositiva corretta, strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione e che non trasmodi nella gratuita e immotivata aggressione dell’altrui reputazione, ma non vieta l’utilizzo di termini che, sebbene oggettivamente...
Insolvenza fraudolenta e la prova della condizione di insolvenza dell’agente
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|5 agosto 2021| n. 30718. Insolvenza fraudolenta e la prova della condizione di insolvenza dell’agente. In tema di insolvenza fraudolenta, la prova della condizione di insolvenza dell’agente, al momento dell’assunzione dell’obbligazione, può essere desunta dal comportamento precedente e successivo all’inadempimento, assumendo rilievo anche il mero silenzio dell’agente, quale forma di dissimulazione del...
Diffamazione nel caso di offesa alla memoria del defunto
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|11 agosto 2021| n. 31530. Diffamazione nel caso di offesa alla memoria del defunto. In tema di diffamazione, nel caso di “offesa alla memoria del defunto”, i prossimi congiunti e gli altri soggetti indicati dall’art. 597, comma 3, cod. pen. sono legittimati “iure proprio” ad esercitare il diritto di querela, quali soggetti...
Furto in abitazione ed una violazione del principio del ne bis in idem
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|25 agosto 2021| n. 32086. Furto in abitazione ed una violazione del principio del ne bis in idem. In tema di furto in abitazione, non ricorre una violazione del principio del “ne bis in idem” nel caso in cui sia contestata l’aggravante del mezzo fraudolento, atteso che l’inganno non è elemento costitutivo...
Concorso di persone nel reato cessione di sostanze stupefacenti
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|3 agosto 2021| n. 30233. Concorso di persone nel reato cessione di sostanze stupefacenti. In tema di concorso di persone nel reato di detenzione o cessione di sostanze stupefacenti, il medesimo fatto storico non può essere qualificato ai sensi dell’art. 73, comma 1 o 4, d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, nei...
Circolazione stradale e manovra azzardata
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|4 agosto 2021| n. 30316. Circolazione stradale e manovra azzardata. In tema di circolazione stradale, il conducente di un autoveicolo che effettui il sorpasso di un velocipede è tenuto ad usare particolari cautele al fine di assicurare una maggiore distanza laterale di sicurezza in considerazione della minore stabilità del veicolo a due...
Commercio di prodotti con segni falsi
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|4 agosto 2021| n. 30539. In tema di commercio di prodotti con segni falsi, perché il falso possa essere considerato innocuo e grossolano e, dunque, il reato impossibile, è necessario avere riguardo alla attitudine ingannatoria del marchio in sé e non alle modalità di vendita e alle altre circostanze esterne, che attengono,...
Atti persecutori intervallati da un prolungato lasso temporale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|4 agosto 2021| n. 30525. Atti persecutori intervallati da un prolungato lasso temporale. Il delitto di atti persecutori è configurabile anche quando le condotte di violenza o minaccia integranti la “reiterazione” criminosa siano intervallate da un prolungato lasso temporale. (Fattispecie relativa ad esternazioni diffamatorie e di minaccia ai danni della vittima poste...
Atti persecutori ed il reiterato invio di missive allusive al suicidio
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|4 agosto 2021| n. 30535. Atti persecutori ed il reiterato invio di missive allusive al suicidio. In tema di atti persecutori, anche il reiterato invio di missive allusive al suicidio dell’agente può essere rilevante ai fini della integrazione del reato, costituendo condotta di molestia idonea a determinare nella vittima un turbamento psichico...