Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 1 marzo 2019, n. 8851. La massima estrapolata: In tema di autoriciclaggio di somme oggetto di distrazione fallimentare, la condotta sanzionata ex art. 648-ter 1 c.p., non può consistere nel mero trasferimento di dette somme a favore di imprese operative, ma occorre un quid pluris che denoti l’attitudine...
Categoria: Diritto Fallimentare
Esame dei bilanci e sussistenza dei requisiti della non fallibilità
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 13 febbraio 2019, n. 4245. La massima estrapolata: L’esame dei bilanci, ove non depositati o non tempestivamente depositati, possa dare luogo a dubbi circa la loro attendibilita’, anche in conseguenza delle tempistiche osservate (o non osservate) nell’esecuzione di tali adempimenti formali, sicche’ in tali casi – il giudice...
L’inerzia del singolo amministratore quando acquista efficacia causale rispetto al dissesto
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 4 febbraio 2019, n. 5462. La massima estrapolata: L’amministratore di societa’ ricopra un ruolo di garanzia, ai sensi dell’articolo 2392 cod. civ., dovendo adempiere ai doveri impostigli dalla legge o dallo statuto con la diligenza richiesta dalla natura dell’incarico e dalle specifiche competenze. Tra questi rientrano senza dubbio...
Revocatoria fallimentare la consegna al creditore di un assegno bancario o circolare all’ordine di un altro soggetto
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1871. La massima estrapolata: In tema di revocatoria fallimentare la consegna al creditore, da parte del debitore, di un assegno bancario o circolare all’ordine di un altro soggetto, e da questi girato in bianco, si presume, salvo prova contraria, che integri il pagamento da...
Bancarotta fraudolenta e le pene accessorie previste dall’art. 216, l.f.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 16 gennaio 2019, n. 1968. La massima estrapolata: In tema di bancarotta fraudolenta, le pene accessorie previste dall’art. 216, ult. comm., legge fall., nella formulazione derivata dalla sentenza della Corte costituzionale n. 222 del 2018, devono essere commisurate alla durata della pena principale, in quanto, essendo determinate solo...
Mancata presenza nell’udienza pre-fallimentare del pm
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 14 gennaio 2019, n. 643. La massima estrapolata: La mancata presenza nell’udienza pre-fallimentare del pm, che ha richiesto d’iniziativa il fallimento dell’imprenditore insolvente, non può mai essere qualificata come desistenza al procedimento. Affinché, infatti, il giudice fallimentare possa pronunciarsi nel merito è sufficiente, da una parte, che il...
Passivo fallimentare: credito derivante da saldo negativo di conto corrente
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 3 dicembre 2018, n. 31195. La massima estrapolata: Nell’insinuare al passivo fallimentare il credito derivante da saldo negativo di conto corrente la banca ha l’onere di dare conto dell’intera evoluzione del rapporto tramite il deposito degli estratti conto integrali; il curatore ha l’onere di sollevare specifiche contestazioni il...
Fallimento della parte costituita determina l’automatica interruzione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 30 novembre 2018, n. 31010. La massima estrapolata: Nel giudizio civile, la dichiarazione di fallimento della parte costituita determina l’automatica interruzione del processo, ex art. 43 l. fall., senza che sia necessaria la dichiarazione dell’evento, e il termine per la riassunzione decorre dalla conoscenza legale della sentenza dichiarativa...
Azione revocatoria, fallimentare oppure ordinaria, contro un fallimento
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 23 novembre 2018, n. 30416. La massima estrapolata: La sentenza che accoglie la domanda revocatoria, sia essa ordinaria o sia fallimentare, in forza di un diritto potestativo comune, al di là delle differenze esistenti tra le medesime, ma in considerazione dell’elemento soggettivo di comune accertamento da parte del...
Professionista responsabile dei danni provocati al fallimento
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 20 novembre 2018, n. 29846. La massima estrapolata: È corresponsabile il consulente che, insieme ai manager della Società cliente, decide deliberatamente di omettere i contributi Inps. Il professionista è, dunque, responsabile dei danni provocati al fallimento per essersi accordato con la Società cliente a non pagare i contributi...