In materia di bancarotta fraudolenta, nella nozione di beni appartenenti al fallito rientrano le cose oggetto del diritto di proprietà, dei diritti “immateriali”, i crediti, ma non quei beni che non siano mai entrati nel di lui patrimonio.
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In materia di bancarotta fraudolenta, nella nozione di beni appartenenti al fallito rientrano le cose oggetto del diritto di proprietà, dei diritti “immateriali”, i crediti, ma non quei beni che non siano mai entrati nel di lui patrimonio.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 17 maggio 2018, n. 21933 La massima estrapolata In materia di bancarotta fraudolenta, nella nozione di beni appartenenti al fallito rientrano le cose oggetto del diritto di proprietà, dei diritti “immateriali”, i crediti, ma non quei beni che non siano mai entrati nel di lui patrimonio. Non sono...

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I reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale (articolo 216 e articolo 223, comma 1, L. Fall.) e quello di bancarotta impropria di cui all’articolo 223, comma 2, n. 2, L.F. hanno ambiti diversi

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 7 maggio 2018, n. 19789 La massima estrapolata I reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale (articolo 216 e articolo 223, comma 1, L. Fall.) e quello di bancarotta impropria di cui all’articolo 223, comma 2, n. 2, L.F. hanno ambiti diversi: il primo postula il compimento di...

In tema di liquidazione coatta amministrativa, l’accertamento preventivo e l’accertamento successivo dello stato di insolvenza restano dalle disposizioni della legge fallimentare ancorati ai medesimi presupposti sostanziali
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In tema di liquidazione coatta amministrativa, l’accertamento preventivo e l’accertamento successivo dello stato di insolvenza restano dalle disposizioni della legge fallimentare ancorati ai medesimi presupposti sostanziali

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 30 aprile 2018, n. 10383 In tema di liquidazione coatta amministrativa, l’accertamento preventivo e l’accertamento successivo dello stato di insolvenza restano dalle disposizioni della legge fallimentare ancorati ai medesimi presupposti sostanziali; sicche’ l’accertamento successivo e’ ammissibile soltanto nei confronti di quegli enti per i quali risulti ammissibile l’accertamento...

In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem.
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In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 aprile 2018, n. 18089 Massima In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem. Il delitto di bancarotta fraudolenta puo’ concorrere con quello di...

Alle procedure di amministrazione straordinaria sia vecchie che nuove è applicabile la legge fallimentare (articolo 135) che al primo comma impedisce la falcidia dei crediti prededucibili
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Alle procedure di amministrazione straordinaria sia vecchie che nuove è applicabile la legge fallimentare (articolo 135) che al primo comma impedisce la falcidia dei crediti prededucibili

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 27 aprile 2018, n. 10292. Alle procedure di amministrazione straordinaria sia vecchie che nuove è applicabile la legge fallimentare (articolo 135) che al primo comma impedisce la falcidia dei crediti prededucibili sorti dopo l’apertura della procedura concorsuale. Sentenza 27 aprile 2018, n. 10292 Data udienza 13 febbraio 2018...

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La notifica del testo integrale della sentenza che respinge il reclamo contro la dichiarazione di fallimento, effettuata dal cancelliere via Pec, è utile a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in Cassazione.

Corte di cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 26 aprile 2018, n. 10128. La notifica del testo integrale della sentenza che respinge il reclamo contro la dichiarazione di fallimento, effettuata dal cancelliere via Pec, è utile a far decorrere il termine breve per l’impugnazione in Cassazione. Ordinanza 26 aprile 2018, n. 10128 Data udienza 10 ottobre...

Il tribunale e’ tenuto ad una verifica diretta del presupposto di fattibilita’ economica del piano per poter ammettere il debitore alla relativa procedura
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Il tribunale e’ tenuto ad una verifica diretta del presupposto di fattibilita’ economica del piano per poter ammettere il debitore alla relativa procedura

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 aprile 2018, n. 9932. Il tribunale e’ tenuto ad una verifica diretta del presupposto di fattibilita’ del piano per poter ammettere il debitore alla relativa procedura, nel senso che, mentre il controllo di fattibilita’ giuridica non incontra particolari limiti, quello concernente la fattibilita’ economica, intesa come realizzabilita’...

E’ denunciabile in cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata
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E’ denunciabile in cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 aprile 2018, n. 9930. E’ denunciabile in cassazione solo l’anomalia motivazionale che si tramuta in violazione di legge costituzionalmente rilevante, in quanto attinente all’esistenza della motivazione in se’, purche’ il vizio risulti dal testo della sentenza impugnata, a prescindere dal confronto con le risultanze processuali. Tale anomalia...

Il decreto ingiuntivo che sia stato opposto dal debitore poi fallito, quando diviene opponibile alla massa fallimentare
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Il decreto ingiuntivo che sia stato opposto dal debitore poi fallito, quando diviene opponibile alla massa fallimentare

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 20 aprile 2018, n. 9933. Il decreto ingiuntivo che sia stato opposto dal debitore poi fallito, diviene opponibile alla massa fallimentare, a condizione che sia stata pronunciata sentenza di rigetto dell’opposizione, ovvero ordinanza di estinzione, divenute cosa giudicata – per decorso del relativo termine di impugnazione – prima...

L’omessa tenuta della contabilita’, una volta intervenuta la sentenza dichiarativa di fallimento, e’ penalmente sanzionata per la mera possibilita’ di lesione dell’interesse protetto dalla disposizione incriminatrice
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L’omessa tenuta della contabilita’, una volta intervenuta la sentenza dichiarativa di fallimento, e’ penalmente sanzionata per la mera possibilita’ di lesione dell’interesse protetto dalla disposizione incriminatrice

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 4 maggio 2018, n. 19352. L’omessa tenuta della contabilita’, una volta intervenuta la sentenza dichiarativa di fallimento, e’ penalmente sanzionata per la mera possibilita’ di lesione dell’interesse protetto dalla disposizione incriminatrice ed e’ irrilevante la mancanza di un effettivo pregiudizio economico per i creditori o di una reale...