Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 22 ottobre 2018, n. 26646. La massima estrapolata: Il giudice non può revocare l’ammissione della società al concordato preventivo per la pendenza di un contenzioso con le banche, non indicato nel piano né nella relazione, se l’esito non pregiudica i creditori. In caso di vittoria, infatti, ci sarebbe...
Categoria: Diritto Fallimentare
Curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26641. La massima estrapolata: Il curatore fallimentare del promittente venditore di un immobile non puo’ sciogliersi dal contratto preliminare, ai sensi dell’articolo 72 L. Fall., con effetto verso il promissario acquirente, ove questi abbia trascritto prima del fallimento la domanda ex articolo 2932 c.c....
Crediti da lavoro ove il curatore intenda sciogliersi dal rapporto di lavoro
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26671. La massima estrapolata: In un ammissione al passivo di un fallimento per crediti da lavoro ove il curatore intenda sciogliersi dal rapporto di lavoro dovrà farlo nel rispetto delle norme limitative dei licenziamenti individuali e collettivi; la necessità di tutelare gli interessi della procedura...
Fallimento: la notifica della sentenza reiettiva del reclamo a mezzo PEC da parte del cancelliere
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 22 ottobre 2018, n. 26638. La massima estrapolata: La notifica del testo integrale della sentenza reiettiva del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento, effettuata ai sensi art.18, c.13, della L. Fall., dal cancelliere mediante posta elettronica certificata (PEC) è idonea a far decorrere il termine breve per...
Bancarotta fraudolenta ed investimento fatto in anni precedenti privo di giustificazione imprenditoriale
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 18 ottobre 2018, n. 47503. La massima estrapolata: È configurabile il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale nel caso in cui, in seguito al fallimento della società, si scopre che un investimento fatto in anni precedenti era privo di alcuna giustificazione o ragionevolezza imprenditoriale. Deve considerarsi tale, infatti, il...
Concordato liquidatorio proposto da un’impresa facente parte di un gruppo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 17 ottobre 2018, n. 26005. La massima estrapolata: Il concordato liquidatorio proposto da un’impresa facente parte di un gruppo che, una volta pagati i creditori privilegiati ed i creditori chirografari nella percentuale prevista, destina il ricavato dei beni restanti al soddisfacimento dei creditori di altre società del gruppo,...
Il curatore fallimentare è legittimato all’esercizio di qualsiasi azione di responsabilità ammessa contro gli amministratori di società
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 ottobre 2018, n. 25610. La massima estrapolata: Il curatore fallimentare è legittimato, tanto in sede penale, quanto in sede civile, all’esercizio di qualsiasi azione di responsabilità ammessa contro gli amministratori di società, anche per i fatti di bancarotta preferenziale commessi mediante pagamenti eseguiti in violazione della “par...
Fallimento a causa d’inammissibilita’ della domanda di concordato preventivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 ottobre 2018, n. 25552. La massima estrapolata: Nel caso di sentenza dichiarativa di fallimento che faccia seguito ad un provvedimento d’inammissibilita’ della domanda di concordato preventivo, l’effetto devolutivo pieno che caratterizza il reclamo avverso tale sentenza riguarda anche la decisione sull’inammissibilita’ del concordato, sicche’, ove il debitore...
La responsabilita’ per il delitto di bancarotta per distrazione
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 9 ottobre 2018, n. 45344. Le massime estrapolate: La responsabilita’ per il delitto di bancarotta per distrazione, ascrivibile all’imprenditore fallito, richiede l’accertamento della previa disponibilita’, da parte di quest’ultimo, dei beni dell’impresa, accertamento che non e’ condizionato da alcun onere di dimostrazione in capo al fallito ne’ da...
Lo studio associato non può essere escluso dall’ammissione al credito per inadempimento del titolare che come sindaco unico della società fallita non ha vigilato e sollecitato l’organo di gestione per chiedere subito il fallimento
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 ottobre 2018, n. 24794. La massima estrapolata: Lo studio associato non può essere escluso dall’ammissione al credito per inadempimento del titolare che come sindaco unico della società fallita non ha vigilato e sollecitato l’organo di gestione per chiedere subito il fallimento, se manca la prova del danno...