Per l’applicazione dello ius superveniens, che abbia introdotto una nuova disciplina nel rapporto controverso è necessario che quest’ultima sia in qualche modo pertinente rispetto alla censura Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 novembre 2016, n. 22124 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...
Categoria: Diritto del Lavoro e della Previdenza sociale
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 novembre 2016, n. 22121
Subentro nei servizi in appalto – La norma sui licenziamenti collettivi (223/1991) non è applicabile in caso di acquisizione del personale che era già stato impiegato nello stesso appalto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 novembre 2016, n. 22121 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 ottobre 2016, n. 21937
Nel regime del lavoro pubblico contrattualizzato a tempo determinato da parte di una pubblica amministrazione il dipendente che abbia subito la illegittima precarizzazione del rapporto di impiego ha diritto al risarcimento del danno subito con esonero da ogni onere probatorio e a ricevere un’indennità onnicomprensiva tra un minimo di 2,5 e un massimo di 12...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 28 ottobre 2016, n. 21901
Illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto quando il dipendente Asl manchi dal lavoro per cause imputabili alla pericolosità del posto di lavoro con aggressioni e furti avvenuti nel luogo dove era tenuto a prestare la sorveglianza (reparto di radiologia) Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 28 ottobre 2016, n. 21901...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 ottobre 2016, n. 21649
Illegittimo il licenziamento del lavoratore che esercita, con una lettera scritta, il proprio diritto di critica nei confronti del superiore gerarchico, senza superare i limiti della continenza e sollecitando l’attuazione del potere organizzativo del datore. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 ottobre 2016, n. 21649 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 ottobre 2016, n. 21646
Il lavoratore non è tenuto a pagare la penale prevista nel patto di stabilità con il datore se l’importo è eccessivo. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 26 ottobre 2016, n. 21646 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NOBILE Vittorio...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45198
La L. n. 300 del 1970, articolo 4, (c.d. Statuto dei lavoratori) vieta espressamente l’uso di impianti audiovisivi e di altri strumenti che consentano il controllo a distanza dei lavoratori, permettendone l’installazione, se richiesti da esigenze organizzative e produttive o di sicurezza del lavoro e tutela del patrimonio aziendale, solamente previo accordo con le rappresentanze...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21691
Ammesso il ricorso per cassazione per violazione di legge sopravvenuta dotata di efficacia retroattiva. Il ricorso, però, incontra il limite del giudicato a meno che la sentenza si componga di più parti connesse fra loro in modo che l’accoglimento dell’impugnazione della parte principale determini anche la caducazione del resto Suprema Corte di Cassazione sezioni unite...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2016, n. 21376
In tema di anzianità contributiva dei lavoratori a tempo parziale, l’art. 7, comma 1°, del d.l. n. 463/1983, conv. in l. n. 638/1983, in conformità al principio di non discriminazione di cui all’art. 4 della direttiva n. 97/81/CE, come applicato dalla Corte di Giustizia UE nella sentenza del 10 giugno 2010 C395/08 e C396/08, va...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 ottobre 2016, n. 21389
È da ritenersi insussistente la responsabilità del datore di lavoro nella causazione del sinistro ogniqualvolta, pur avendo egli provveduto a fornire, a mezzo dei suoi preposti, i necessari mezzi di protezione nonché ad impartire specifiche istruzioni sull’uso degli stessi, la condotta del lavoratore abbia assunto il carattere dell’assoluta imprevedibilità Suprema Corte di Cassazione sezione...