Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 24 luglio 2017, n. 18204 
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 24 luglio 2017, n. 18204 

Dall’art. 1417 c.c. si ricava che la prova della simulazione tra le parti soggiace ad un requisito di forma scritta ad probationem tantum, non anche a quello solenne ed ulteriore eventualmente richiesto ad substantiam per l’atto della cui simulazione si tratta. Pertanto, la prova della parziale simulazione soggettiva di una donazione non richiede anch’essa l’atto...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 luglio 2017, n.1702
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 10 luglio 2017, n.1702

La divisione parziale dell’eredità di cui all’art. 713, comma 3, c.c. richiede la manifestazione del consenso di tutti i coeredi in un unico contesto documentale scritto, oppure anche in documenti distinti e separati ma comunque in grado di dimostrare la loro inscindibile correlazione SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI ORDINANZA 10 luglio 2017, n.17021 Motivi...

Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15372
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Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15372

Ai sensi dell’articolo 1988 c.c., la promessa di pagamento, come la ricognizione di debito, non costituisce fonte autonoma di obbligazione, ma spiega soltanto effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, ed anche quando e’ titolata, cioe’ contenente il riferimento al rapporto giuridico che sta alla sua base, produce il mero effetto dell’astrazione processuale dalla “causa...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13660
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13660

E’ soggetta a riduzione, secondo i criteri indicati negli articoli 555 e 559 c.c., la donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l’eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, non implicando tale clausola una volonta’ del de cuius diretta ad attribuire alla stessa liberalita’ un effetto preminente...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13619
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 30 maggio 2017, n. 13619

All’atto di scioglimento della comunione il possessore del cespite ereditario ha l’obbligo di rendere il conto in relazione ai frutti maturati prima della divisione, giacché il coerede che abbia goduto in via esclusiva dei beni ereditari è obbligato, per il fatto oggettivo della gestione, sia al rendiconto che a corrispondere i frutti agli altri eredi...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 aprile 2017, n. 9713
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 aprile 2017, n. 9713

L’attività svolta da un coerede nell’interesse di altro coerede, in tanto può determinare l’accettazione dell’eredità, ancorché in maniera tacita, in quanto, in assenza di una preventiva delega, vi sia stata la successiva ratifica Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 14 aprile 2017, n. 9713 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 10 aprile 2017, n. 9192

L’azione di divisione  e l’azione di reintegrazione di quota legittima o di riduzione presentano una netta differenza sostanziale, perche’ l’esercizio della prima ha come condizione imprescindibile l’esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all’eredita’, comunione che non sussiste, invece, quando il de cuius abbia esaurito il suo patrimonio a favore di alcuni di costoro...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 aprile 2017, n. 8980
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 aprile 2017, n. 8980

L’accettazione tacita di eredità – pur potendo avvenire attraverso “negotiorum gestio”, cui segua la successiva ratifica del chiamato, o per mezzo del conferimento di una delega o dello svolgimento di attività procuratoria – può tuttavia desumersi soltanto da un comportamento del successibile e non di altri, sicché non ricorre ove solo l’altro chiamato all’eredità, in...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 20 marzo 2017, n. 7093
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 20 marzo 2017, n. 7093

In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam (quale e’ il contratto di compravendita immobiliare), la prova per testi soggiace a limitazioni diverse a seconda che si tratti di simulazione assoluta o relativa. Nel primo caso, l’accordo simulatorio, pur essendo riconducibile tra i patti per i quali opera...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 marzo 2017, n. 5505
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 marzo 2017, n. 5505

Deve ritenersi decisamente piu’ corrispondente alla ratio della norma la soluzione che perviene alla nullita’ per difetto di olografia per ogni ipotesi di intervento del terzo che guidi la mano del testatore, trattandosi di condotta che appare in ogni caso idonea ad alterare la personalita’ e l’abitualita’ del gesto scrittorio, requisiti indispensabili perche’ possa parlarsi...