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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 104 del 7 gennaio 2013. Costituisce una veduta l’apertura già dotata di soglie sporgenti seppur non completata

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 104 del 7 gennaio 2013 Svolgimento del processo 1.- Con sentenza n. 102/2001 il Tribunale di Busto Arsizio, in parziale accoglimento dell’azione di manutenzione del possesso proposta da G. Z., ordinava alla E. s.a.s. di C. M. la immediata chiusura delle due vedute dirette aperte a livello...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012, n. 18910. Se il parapetto non ha una altezza che consente un comodo affaccio in tutta sicurezza non possono essere invocate le distanze minime per il diritto di veduta previste degli artt. 905 e 907 c.c.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 5 novembre 2012, n. 18910   Svolgimento del processo Con sentenza del 14.3.01 il Tribunale di Trani, sez. dist. di Andria, a conclusione del giudizio instaurato con ricorso per denunzia di nuova opera del 15.12.95 dai coniugi G.L. e L.R., cui aveva fatto seguito, con citazione del...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 gennaio 2013, n. 72. Anche per le pertinenze vige l’obbligo delle distanze tra fabbricati

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 gennaio 2013 n. 72[1]   Gli accessori e le pertinenze che abbiano dimensioni consistenti e siano stabilmente incorporati al resto dell’immobile, così da ampliarne la superficie o la funzionalità economica sono soggetti al rispetto della normativa sulle distanze [1] Testo scaricabile e consultabile dal...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 22 novembre 2012, n. 20713. Ai fini della derogabilità, in sede regolamentare, delle norme in materia di distanze legali con riferimento ai cd bassi fabbricati

  La massima Ai fini della derogabilità, in sede regolamentare, delle norme in materia di distanze legali con riferimento ai cd bassi fabbricati, ciò che rileva non è la unità strutturale della costruzione, ma che la costruzione accessoria (autorimessa o locale) sia effettivamente vincolata in base alla concessione edilizia e che rispetti le dimensioni dettate...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18904. Anche le scale sono soggette alle regole delle distanze legali tra le costruzioni se da queste è possibile l’affaccio e la vista nella proprietà del vicino

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 novembre 2012 n. 18904[1]   Le porte, ballatoi, e la scale di ingresso alle abitazioni, che in genere non costituiscono vedute, in quanto destinate fondamentalmente all’accesso, e solo occasionalmente od eccezionalmente utilizzabili per l’affaccio, possono configurare vedute quando, per le particolari situazioni e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 ottobre 2012, n. 17472. In tema di distanze legali tra fabbricati, integra la nozione di “volume tecnico”, non computabile nella volumetria della costruzione, solo l’opera edilizia priva di alcuna autonomia funzionale

  La massima In tema di distanze legali tra fabbricati, integra la nozione di “volume tecnico”, non computabile nella volumetria della costruzione, solo l’opera edilizia priva di alcuna autonomia funzionale, anche potenziale, in quanta destinata a contenere impianti serventi – quali quelli connessi alla condotta idrica, termica o all’ascensore – di una costruzione principale per...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 16 ottobre 2012, n. 17680. La collocazione di sporti sulla colonna d’aria altrui non integra una servitù

Le massime Ai sensi dell’art. 840 cod. civ., l’immissione di sporti nello spazio aereo sovrastante il fondo del vicino, è consentita quando questi non abbia interesse ad escluderla, cioè quando la stessa intervenga ad un’altezza dal suolo, tale da non pregiudicare alcun legittimo interesse del proprietario del fondo in relazione alle concrete possibilità di utilizzazione...

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Corte di Cassazione sezione II sentenza del 5 luglio 2012, n. 11302. Il diritto di veduta è multidirezionale

La massima L’art. 905, primo comma, cc, nel disciplinare la distanza dalle vedute chiarisce espressamente che tale distanza va rispettata con riferimento al “fondo” e non alla parte del fondo prospiciente la veduta. Da un punto di vista logico la stessa conclusione si impone con riferimento all’art. 907, ultimo comma, cc., nel quale si parla...

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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 24 luglio 2012, n. 4214. Anche i manufatti mobili, come una roulotte, o leggeri, come la tenda in metallo e plastica o il bagno chimico, devono ritenersi interventi di nuova costruzione data la loro funzione a servizio permanente dell’attività di un autolavaggio.

  Consiglio di Stato Sezione IV Sentenza 24 luglio 2012, n. 4214 N. 04214/2012REG.PROV.COLL. N. 05595/2010 REG.RIC.   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 5595 del 2010, proposto da: ****, rappresentato e difeso dall’avv....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 3 agosto 2012 n. 14096. L’ascensore può ritenersi un elemento necessario per l’abitabilità di un appartamento (a prescindere dalla effettiva utilizzazione degli edifici considerati da parte di persone portatrici di handicap) e dunque la sua installazione può avvenire anche in deroga alla normativa sulle distanze minime

Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 3 agosto 2012 n. 14096. L’ascensore può ritenersi un elemento necessario per l’abitabilità di un appartamento (a prescindere dalla effettiva utilizzazione degli edifici considerati da parte di persone portatrici di handicap) e dunque la sua installazione può avvenire anche in deroga alla normativa sulle distanze minime...