Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni
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Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 settembre 2018, n. 22261. La massima estrapolata: Il principio “possesso vale titolo”, sancito dall’art. 1153 c.c. per i beni mobili non registrati, concerne l’acquisto della proprietà di detti beni, sicchè, in base al detto principio, dal possesso della “sim card” potrebbe derivare solo la proprietà della stessa,...

L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.
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L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646. La massima estrapolata: L’assenza di rimesse solutorie non esclude l’interesse del correntista a ricorrere contro clausole illegittime su interessi anatocistici. Ordinanza 5 settembre 2018, n. 21646 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

In tema di locazione ad uso non abitativo, ove le parti abbiano concordato una durata del contratto inferiore al sessennio imposto per legge, la relativa clausola è destinata ad essere sostituita di diritto
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In tema di locazione ad uso non abitativo, ove le parti abbiano concordato una durata del contratto inferiore al sessennio imposto per legge, la relativa clausola è destinata ad essere sostituita di diritto

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 23 agosto 2018, n. 20974. La massima estrapolata: In tema di locazione ad uso non abitativo, ove le parti abbiano concordato una durata del contratto inferiore al sessennio imposto per legge, la relativa clausola è destinata ad essere sostituita di diritto, ex art. 1419, secondo comma, c.c.., dalla...

Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, convenzionalmente destinati ad una attività il cui esercizio richieda specifici titoli autorizzativi dipendenti anche dalla situazione edilizia del bene
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Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, convenzionalmente destinati ad una attività il cui esercizio richieda specifici titoli autorizzativi dipendenti anche dalla situazione edilizia del bene

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 21 agosto 2018, n. 20848. La massima estrapolata: Nella locazione di immobili per uso diverso da quello abitativo, convenzionalmente destinati ad una attività il cui esercizio richieda specifici titoli autorizzativi dipendenti anche dalla situazione edilizia del bene (abitabilità dello stesso e sua idoneità all’esercizio di un’attività commerciale), l’inadempimento...

Il tribunale non deve attendere la definizione del giudizio amministrativo ma può conoscere “incidenter tantum” se debba o meno imputarsi ad eventuale responsabilità delle società la mancata attuazione dell’accordo stipulato con il Comune
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Il tribunale non deve attendere la definizione del giudizio amministrativo ma può conoscere “incidenter tantum” se debba o meno imputarsi ad eventuale responsabilità delle società la mancata attuazione dell’accordo stipulato con il Comune

Corte di Cassazione, sezione sesta civile,  Ordinanza 3 agosto 2018, n. 20491.   La massima estrapolata: Il tribunale non deve attendere la definizione del giudizio amministrativo ma può conoscere “incidenter tantum” se debba o meno imputarsi ad eventuale responsabilità delle società la mancata attuazione dell’accordo stipulato con il Comune con conseguenti riflessi sull’accertamento in ordine...

Nell’ambito del contratto di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice
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Nell’ambito del contratto di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ORDINANZA 3 settembre 2018, n.21559. La massima estrapolata: 1. Nell’ambito del contratto di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell’affare sia in rapporto causale con l’attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l’attività del mediatore e...

In mancanza di una contraria volontà dei contraenti, la cessione del contratto di locazione produce effetti senza necessità del consenso del conduttore
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In mancanza di una contraria volontà dei contraenti, la cessione del contratto di locazione produce effetti senza necessità del consenso del conduttore

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 luglio 2018, n. 18536. La massima estrapolata In mancanza di una contraria volontà dei contraenti, la cessione del contratto di locazione produce effetti senza necessità del consenso del conduttore Per un maggior approfondimento sulla locazione cliccare sul collegamento seguente http://3.70.129.172/2012/10/22/la-locazione-la-disciplina-miglioramenti-addizioni-sublocazione-cessione-trasferimento-e-figure-affini/ Ordinanza 13 luglio 2018, n. 18536 Data...

Al comodatario non sono rimborsabili le spese straordinarie non necessarie e urgenti, anche se comportano miglioramenti
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Al comodatario non sono rimborsabili le spese straordinarie non necessarie e urgenti, anche se comportano miglioramenti

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 10 luglio 2018, n. 18063. Le massime estrapolate: In tema di comodato, il comodatario che, avendo sostenuto delle spese ordinarie, si sia vista rigettata l’azione di rimborso avanzata ai sensi dell’art. 1808 cod. civ., non può esperire quella di illecito arricchimento, atteso che il requisito di sussidiarietà evocato...

Ai sensi dell’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392, la cessione del contratto di locazione di immobile destinato ad attività di impresa, che avvenga con la cessione contestuale dell’azienda del conduttore, non ha bisogno del consenso del locatore
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Ai sensi dell’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392, la cessione del contratto di locazione di immobile destinato ad attività di impresa, che avvenga con la cessione contestuale dell’azienda del conduttore, non ha bisogno del consenso del locatore

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 4 luglio 2018, n. 17545. La massima estrapolata: Ai sensi dell’art. 36 della legge 27 luglio 1978, n. 392, la cessione del contratto di locazione di immobile destinato ad attività di impresa, che avvenga con la cessione contestuale dell’azienda del conduttore, non ha bisogno del consenso del locatore,...

In tema di appalto, affinché possa parlarsi di accettazione tacita dell’opera commissionata occorre che il committente accetti senza riserve la consegna dell’opera oppure compia un atto che presupponga necessariamente la volontà di accettarla o tale da risultare incompatibile con quella di rifiutarla o accettarla condizionalmente
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In tema di appalto, affinché possa parlarsi di accettazione tacita dell’opera commissionata occorre che il committente accetti senza riserve la consegna dell’opera oppure compia un atto che presupponga necessariamente la volontà di accettarla o tale da risultare incompatibile con quella di rifiutarla o accettarla condizionalmente

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 3 luglio 2018, n. 17317. La massima estrapolata: In tema di appalto, affinché possa parlarsi di accettazione tacita dell’opera commissionata occorre che il committente accetti senza riserve la consegna dell’opera oppure compia un atto che presupponga necessariamente la volontà di accettarla o tale da risultare incompatibile con quella...