Articolo

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 17 maggio 2012, n. 2847. In tema di distanze legali tra gli edifici rientrano nel concetto civilistico di costruzioni le parti dell’edificio (quali, ad esempio, le scale e le terrazze) che, seppur non corrispondono a volumi abitativi coperti, sono destinate ad estendere nonché ampliare la consistenza del fabbricato.

La massima In tema di distanze legali tra gli edifici rientrano nel concetto civilistico di costruzioni le parti dell’edificio (quali, ad esempio, le scale e le terrazze) che, seppur non corrispondono a volumi abitativi coperti, sono destinate ad estendere nonché ampliare la consistenza del fabbricato. Non sono, invece, computabili quelle sporgenze estreme del fabbricato che...

Articolo

Il danno all’immagine della pubblica amministrazione

l’articolo in pdf Il danno all’immagine della pubblica amministrazione Il danno all’immagine della pubblica amministrazione: un excursus tra problemi interpretativi e certezze giuridiche. 1.Esegesi giuridica e questioni ermeneutiche in tema di danno all’immagine della P.A.: i punti fermi all’esito del dibattito. Sin dagli anni ’70 del secolo scorso, la giurisprudenza della Corte dei conti si...

Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 28 maggio 2012, n.8412. Il sindacato giurisdizionale di legittimità del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche delle commissioni esaminatrici di esami o concorsi pubblici , è legittimamente svolto quando il giudizio della commissione esaminatrice è affetto da illogicità manifesta o da travisamento del fatto in relazione ai presupposti stessi in base ai quali è stato dedotto il giudizio sull’elaborato sottoposto a valutazione

La massima Il sindacato giurisdizionale di legittimità del giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche delle commissioni esaminatrici di esami o concorsi pubblici (valutazioni inserite in un procedimento amministrativo complesso nel quale viene ad iscriversi il momento valutativo tecnico della commissione esaminatrice quale organo straordinario della pubblica amministrazione), è legittimamente svolto quando il giudizio della commissione esaminatrice...

Articolo

Legge 26 aprile 2012, n. 44. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16. Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 28 aprile 2012 è stata pubblicata la Legge 26 aprile 2012, n. 44 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”.   D.L. 2 marzo 2012, n. 16  ...

Articolo

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 8 marzo 2012, n. 1332. Obbligo di motivazione e punteggio numerico nelle gare di appalto.

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 9354 del 2011, proposto da: C., in persona del legale rappresentante pro tempore, in proprio e quale mandataria a.t.i. con K.. e L., rappresentata e difesa dagli avvocati...

Articolo

Consiglio di Satao, sezione IV, sentenza 2 febbraio 2012, n. 615. Un manufatto è di rilevanti dimensioni ed è saldamente collegato al suolo quando rappresenta di fatto un ampliamento, stabile, dell’immobile cui inerisce. Ciò implica una durevole e non irrilevante trasformazione del territorio. L’opera pertanto non può essere qualificata, ai fini urbanistici, “pertinenza”: per la sua realizzazione occorre un provvedimento concessorio.

Consiglio di Stato Sezione IV Sentenza 2 febbraio 2012, n. 615   Fatto Con l’appello in esame, la società P. Pa. (già soc. S. T s.r.l.) impugna la sentenza 16 novembre 2011 n. 1690, con la quale il TAR per la Toscana, sez. III, ha respinto il ricorso proposto avverso l’ordinanza 31 gennaio 1996 n....

Articolo

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza del 24.1.2012, n. 291. La dizione generica di stile apposta nei ricorsi giurisdizionali, secondo cui sono impugnati pure gli atti presupposti, connessi e conseguenti al provvedimento gravato in via principale, non può ritenersi sufficiente a far ricomprendere nell’oggetto dell’impugnazione

La massima La dizione generica di stile apposta nei ricorsi giurisdizionali, secondo cui sono impugnati pure gli atti presupposti, connessi e conseguenti al provvedimento gravato in via principale, non può ritenersi sufficiente a far ricomprendere nell’oggetto dell’impugnazione atti non nominati e dei quali non è possibile l’individuazione nel testo del ricorso, nemmeno esaminando le censure...

Articolo

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza del 28.12.2011, n. 6951. Qualora sia accertata l’illegittimità dell’atto ritenuto lesivo dell’interesse del privato, nella generalità dei casi ciò può rappresentare indice presuntivo della colpa dell’Amministrazione (con onere di provare il contrario ovvero la sussistenza di errore scusabile) e il risarcimento va riconosciuto nei limiti dell’interesse negativo

  La massima Qualora sia accertata l’illegittimità dell’atto ritenuto lesivo dell’interesse del privato, nella generalità dei casi ciò può rappresentare indice presuntivo della colpa dell’Amministrazione (con onere di provare il contrario ovvero la sussistenza di errore scusabile) e il risarcimento va riconosciuto nei limiti dell’interesse negativo, rappresentato dalle spese inutilmente sopportate nel corso delle trattative...

Articolo

Consiglio di Stato, ordinanza 7 dicembre 2011 n. 5364. La tessera del Tifoso è illegittima perché rappresenta una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo

Consiglio di Stato – Sezione VI – Ordinanza 7 dicembre 2011 n. 5364. La tessera del tifoso è pratica commerciale scorretta Il testo integrale Consiglio di Stato, ordinanza 7 dicembre 2011 n. 5364 Secondo Palazzo Spada la tessera è illegittima perché rappresenta una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo: l’abbinamento inscindibile tra...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 ottobre 2011, n. 22088. La giurisdizione su controversie relative al fermo amministrativo di cui all’art. 69, sesto comma, dei r.d. 18 novembre 1923, n. 2440 spetta al giudice al quale è attribuita la cognizione della controversia sul diritto che da detto fermo è cautelato

Corte di Cassazione – Sezione II – sentenza 25 ottobre 2011, n. 22088. La giurisdizione su controversie relative al fermo amministrativo di cui all’art. 69, sesto comma, dei r.d. 18 novembre 1923, n. 2440 spetta al giudice al quale è attribuita la cognizione della controversia sul diritto che da detto fermo è cautelato La massima...