Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 226. Il giudizio di avanzamento costituisce un unico complesso giudizio di merito assoluto che ha come figura astratta di riferimento quella dell’ufficiale idealmente meritevole
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 226. Il giudizio di avanzamento costituisce un unico complesso giudizio di merito assoluto che ha come figura astratta di riferimento quella dell’ufficiale idealmente meritevole

Il giudizio di avanzamento costituisce un unico complesso giudizio di merito assoluto che ha come figura astratta di riferimento quella dell’ufficiale idealmente meritevole, il cui esito è rappresentato da un apprezzamento di merito di per sé non sindacabile e soggetto al giudizio di legittimità in limiti assai ristretti, ossia solo quando il suo esercizio appaia...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 245. La tempestività del ricorso proposto avverso un titolo edilizio va valutata, di norma, avendo riguardo alla data di ultimazione dei lavori
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 245. La tempestività del ricorso proposto avverso un titolo edilizio va valutata, di norma, avendo riguardo alla data di ultimazione dei lavori

La tempestività del ricorso proposto avverso un titolo edilizio va valutata, di norma, avendo riguardo alla data di ultimazione dei lavori. Sentenza 17 gennaio 2018, n. 245 Data udienza 16 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 241. Nel caso di risarcimento del danno causato da inerzia dell’amministrazione
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 241. Nel caso di risarcimento del danno causato da inerzia dell’amministrazione

Nel caso di risarcimento del danno causato da inerzia dell’amministrazione, il riconoscimento del danno stesso non può desumersi semplicemente dal decorso del termine procedimentale, essendo necessario valutare anche il comportamento del presunto danneggiato. Sentenza 17 gennaio 2018, n. 241 Data udienza 5 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 256. L’acquiescenza, poichè, a differenza della rinuncia alla tutela giurisdizionale, non è conseguente ad una dichiarazione espressa della parte, ma è invece desumibile da atti o fatti incompatibili con la volontà di agire in giudizio
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 256. L’acquiescenza, poichè, a differenza della rinuncia alla tutela giurisdizionale, non è conseguente ad una dichiarazione espressa della parte, ma è invece desumibile da atti o fatti incompatibili con la volontà di agire in giudizio

L’acquiescenza, poichè, a differenza della rinuncia alla tutela giurisdizionale, non è conseguente ad una dichiarazione espressa della parte, ma è invece desumibile da atti o fatti incompatibili con la volontà di agire in giudizio, richiede una attenta e restrittiva valutazione dei predetti atti o fatti Sentenza 17 gennaio 2018, n. 256 Data udienza 13 luglio...

Consiglio di Stato, sezione quarta, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 378. In tema di incentivi economici e loro revoca
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Consiglio di Stato, sezione quarta, ordinanza 22 gennaio 2018, n. 378. In tema di incentivi economici e loro revoca

In tema di incentivi economici e loro revoca, qualora la controversia sorga in relazione alla fase di erogazione del contributo o di ritiro della sovvenzione, sulla scorta di una addotto inadempimento del destinatario, la giurisdizione spetta al giudice ordinario, anche se si fa questione di atti denominati come revoca, decadenza o risoluzione, purché si fondino...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 22 gennaio 2018, n. 377. L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area sulla quale insistono le opere abusive non è una misura strumentale
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 22 gennaio 2018, n. 377. L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area sulla quale insistono le opere abusive non è una misura strumentale

L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area sulla quale insistono le opere abusive non è una misura strumentale, per consentire al comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, ma costituisce una sanzione autonoma che consegue all’inottemperanza all’ingiunzione. Sentenza 22 gennaio 2018, n. 377 Data udienza 11 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 gennaio 2018, n. 382. L’art. 143 del d.lgs. n. 267/2000, al comma 1 (nel testo novellato dall’art. 2, comma 30, della legge 94/2009), richiede che la situazione di condizionamento dell’ente locale da parte della criminalità sia resa evidente da elementi concreti, univoci e rilevanti
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 gennaio 2018, n. 382. L’art. 143 del d.lgs. n. 267/2000, al comma 1 (nel testo novellato dall’art. 2, comma 30, della legge 94/2009), richiede che la situazione di condizionamento dell’ente locale da parte della criminalità sia resa evidente da elementi concreti, univoci e rilevanti

L’art. 143 del d.lgs. n. 267/2000, al comma 1 (nel testo novellato dall’art. 2, comma 30, della legge 94/2009), richiede che la situazione di condizionamento dell’ente locale da parte della criminalità sia resa evidente da elementi concreti, univoci e rilevanti, che assumano valenza tale da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 gennaio 2018, n. 386. I giudizi formulati sugli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa dai superiori gerarchici con le schede valutative sono connotati da un’altissima discrezionalità tecnica
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 gennaio 2018, n. 386. I giudizi formulati sugli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa dai superiori gerarchici con le schede valutative sono connotati da un’altissima discrezionalità tecnica

I giudizi formulati sugli ufficiali, sottufficiali e militari di truppa dai superiori gerarchici con le schede valutative sono connotati da un’altissima discrezionalità tecnica, comportando un attento apprezzamento delle capacità e delle attitudini dimostrate in concreto dal soggetto; essi, pertanto, impingendo direttamente nel merito dell’azione amministrativa, sono soggetti al sindacato di legittimità solo entro i ristretti...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 274. In sede di giudizio di ottemperanza non può essere riconosciuto un diritto nuovo ed ulteriore rispetto a quello fatto valere ed affermato con la sentenza da eseguire
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 17 gennaio 2018, n. 274. In sede di giudizio di ottemperanza non può essere riconosciuto un diritto nuovo ed ulteriore rispetto a quello fatto valere ed affermato con la sentenza da eseguire

In sede di giudizio di ottemperanza non può essere riconosciuto un diritto nuovo ed ulteriore rispetto a quello fatto valere ed affermato con la sentenza da eseguire, anche se sia ad essa conseguente o collegato, non potendo essere neppure proposte domande che non siano contenute nel decisum della sentenza da eseguire. Sentenza 17 gennaio 2018,...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 gennaio 2018, n. 381. I giudizi contenuti nel rapporto informativo del pubblico dipendente possono variare di anno in anno
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 22 gennaio 2018, n. 381. I giudizi contenuti nel rapporto informativo del pubblico dipendente possono variare di anno in anno

I giudizi contenuti nel rapporto informativo del pubblico dipendente possono variare di anno in anno, senza che sia configurabile il vizio di eccesso di potere per contraddittorietà tra il giudizio afferente ad un anno e quelli espressi negli anni precedenti, con la conseguenza che la possibilità che intervenga un diverso giudizio in un diverso periodo...