Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 12 marzo 2018, n. 1523. Nel processo amministrativo la clausola di stile “ogni atto presupposto conseguente e connesso” o similare apposta nell’epigrafe di un ricorso non soddisfa l’onere di specificare il provvedimento impugnato
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 12 marzo 2018, n. 1523. Nel processo amministrativo la clausola di stile “ogni atto presupposto conseguente e connesso” o similare apposta nell’epigrafe di un ricorso non soddisfa l’onere di specificare il provvedimento impugnato

Il principio di continuità nel possesso dei requisiti postula in via necessaria che i requisiti di partecipazione – ivi compreso il necessario possesso delle richieste qualificazioni – siano posseduti senza tendenziale soluzione di continuità sia nelle fasi preliminari, che per tutto il seguito della procedura. Sentenza 12 marzo 2018, n. 1523 Data udienza 21 dicembre...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 5 marzo 2018, n. 1344. In relazione alle modalità di formalizzazione dell’offerta e, segnatamente, delle schede tecniche a corredo, contenenti la descrizione e le caratteristiche dei prodotti e degli articoli proposti per l’aggiudicazione del contratto
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 5 marzo 2018, n. 1344. In relazione alle modalità di formalizzazione dell’offerta e, segnatamente, delle schede tecniche a corredo, contenenti la descrizione e le caratteristiche dei prodotti e degli articoli proposti per l’aggiudicazione del contratto

In relazione alle modalità di formalizzazione dell’offerta e, segnatamente, delle schede tecniche a corredo, contenenti la descrizione e le caratteristiche dei prodotti e degli articoli proposti per l’aggiudicazione del contratto, la consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato è nel senso che – ai fini dell’utile partecipazione – la sottoscrizione (normativamente imposta, a pena di esclusione...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 8 marzo 2018, n. 1487. Per gli interventi soggetti a v.i.a. statale
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 8 marzo 2018, n. 1487. Per gli interventi soggetti a v.i.a. statale

Per gli interventi soggetti a v.i.a. statale il parere regionale è meramente consultivo e collaborativo e non vincolante, come si evince dall’art. 25, comma 2, d. lg. n. 152/2006″ (Cons. Stato, sez. VI, 31 agosto 2016, n. 3767; cfr. Corte cost., 22 settembre-5 novembre 2015 n. 219) ed è quindi reso ai soli fini istruttori,...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 12 marzo 2018, n. 1539. L’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 50 del 2016 riguarda la necessaria indicazione nell’offerta delle generalità dei singoli progettisti e prevede i requisiti e le capacità generali indispensabili per l’affidamento degli incarichi di progettazione
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 12 marzo 2018, n. 1539. L’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 50 del 2016 riguarda la necessaria indicazione nell’offerta delle generalità dei singoli progettisti e prevede i requisiti e le capacità generali indispensabili per l’affidamento degli incarichi di progettazione

L’art. 24, comma 5, del d.lgs. n. 50 del 2016 riguarda la necessaria indicazione nell’offerta delle generalità dei singoli progettisti e prevede i requisiti e le capacità generali indispensabili per l’affidamento degli incarichi di progettazione (vale a dire le condizioni legali per l’affidamento dell’incarico a ciascuno dei professionisti nominativamente indicati), ma non involge i requisiti...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 5 marzo 2018, n. 1327. L’elemento della riconoscibilità del voto deve essere valutato caso per caso, al fine di stabilire se l’anomalia del voto possa giustificarsi
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 5 marzo 2018, n. 1327. L’elemento della riconoscibilità del voto deve essere valutato caso per caso, al fine di stabilire se l’anomalia del voto possa giustificarsi

L’elemento della riconoscibilità del voto deve essere valutato caso per caso, al fine di stabilire se l’anomalia del voto possa giustificarsi ragionevolmente con cause diverse da quella della volontà di far identificare il consenso attribuito alla lista o al candidato, di modo che possono essere ritenuti segni di riconoscimento solo quelli eccedenti il modo normale...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 5 marzo 2018, n. 1338. L’avvalimento, al di là della forma negoziale prescelta e d’ogni considerazione sulla natura del relativo contratto, non può trasformarsi in una sorta di “scatola vuota”
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 5 marzo 2018, n. 1338. L’avvalimento, al di là della forma negoziale prescelta e d’ogni considerazione sulla natura del relativo contratto, non può trasformarsi in una sorta di “scatola vuota”

L’avvalimento, al di là della forma negoziale prescelta e d’ogni considerazione sulla natura del relativo contratto, non può trasformarsi in una sorta di “scatola vuota” . Insomma, non è consentito ai concorrenti, privi di taluni requisiti di qualificazione, di ottenerli in prestito al fine di partecipare alle gare d’appalto senza che sussistano adeguate garanzie circa...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 5 marzo 2018, n. 1341. La disposizione di cui all’art. 46, comma 1-bis, D.Lgs. 163/2006 va intesa nel senso che la mancata sottoscrizione comporta l’esclusione del concorrente solo se genera incertezza circa la provenienza dell’offerta
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 5 marzo 2018, n. 1341. La disposizione di cui all’art. 46, comma 1-bis, D.Lgs. 163/2006 va intesa nel senso che la mancata sottoscrizione comporta l’esclusione del concorrente solo se genera incertezza circa la provenienza dell’offerta

La disposizione di cui all’art. 46, comma 1-bis, D.Lgs. 163/2006 va intesa nel senso che la mancata sottoscrizione comporta l’esclusione del concorrente solo se genera incertezza circa la provenienza dell’offerta: in sostanza, il “per”va inteso come “dovuto a”; se ne ricava, a contrario, che se il difetto di sottoscrizione non genera incertezze circa la provenienza...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 marzo 2018, n. 1278. Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 1 marzo 2018, n. 1278. Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala

Al di fuori dei casi in cui il margine positivo risulti pari a zero, non è possibile stabilire una soglia minima di utile al di sotto della quale l’offerta deve essere considerata anomala, poiché anche un utile apparentemente modesto può comportare un vantaggio significativo, sia per la prosecuzione in sé dell’attività lavorativa, sia per la...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 28 febbraio 2018, n. 1229. Alle luce dell’art. 6 della direttiva 19 novembre 2008 n. 2008/98/CE riguardante la “cessazione della qualifica di rifiuto”
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 28 febbraio 2018, n. 1229. Alle luce dell’art. 6 della direttiva 19 novembre 2008 n. 2008/98/CE riguardante la “cessazione della qualifica di rifiuto”

Alle luce dell’art. 6 della direttiva 19 novembre 2008 n. 2008/98/CE riguardante la “cessazione della qualifica di rifiuto” che: a) la disciplina della cessazione della qualifica di “rifiuto” è riservata alla normativa comunitaria; b) quest’ultima ha previsto che sia comunque possibile per gli Stati membri valutare altri casi di possibile cessazione; c) tale prerogativa tuttavia...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 2 marzo 2018, n. 1309. La natura precaria e temporanea della struttura realizzata
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 2 marzo 2018, n. 1309. La natura precaria e temporanea della struttura realizzata

La natura precaria e temporanea della struttura realizzata, secondo noto e consolidato orientamento, non può certamente inferirsi dal genere del materiale di costruzione impiegato, bensì dall’essere o meno la costruzione destinata al soddisfacimento di esigenze temporanee. Sentenza 2 marzo 2018, n. 1309 Data udienza 15 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il...