Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 13 marzo 2018, n. 1607. Ai sensi degli artt. 4 comma 3, e 5 comma 5, D.Lgs. 286/1998, i reati inerenti allo spaccio e all’uso di stupefacenti sono testualmente considerati, per l’extracomunitario, causa preclusiva del rilascio o del rinnovo del titolo di soggiorno
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 13 marzo 2018, n. 1607. Ai sensi degli artt. 4 comma 3, e 5 comma 5, D.Lgs. 286/1998, i reati inerenti allo spaccio e all’uso di stupefacenti sono testualmente considerati, per l’extracomunitario, causa preclusiva del rilascio o del rinnovo del titolo di soggiorno

Ai sensi degli artt. 4 comma 3, e 5 comma 5, D.Lgs. 286/1998, i reati inerenti allo spaccio e all’uso di stupefacenti sono testualmente considerati, per l’extracomunitario, causa preclusiva del rilascio o del rinnovo del titolo di soggiorno; il grave disvalore che il legislatore attribuisce “a monte” a tali reati ai fini della tutela della...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 12 marzo 2018, n. 1574. La decisione del giudice di merito, in materia di spese processuali
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 12 marzo 2018, n. 1574. La decisione del giudice di merito, in materia di spese processuali

La decisione del giudice di merito, in materia di spese processuali, è censurabile in sede di legittimità, sotto il profilo della violazione di legge, soltanto quando le stesse siano state poste, totalmente o parzialmente, a carico della parte totalmente vittoriosa; non è invece sindacabile, neppure sotto il profilo del difetto di motivazione, l’esercizio del potere...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1615. La responsabilità civile della pubblica amministrazione
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1615. La responsabilità civile della pubblica amministrazione

La responsabilità civile della pubblica amministrazione non consegue automaticamente all’annullamento del provvedimento amministrativo (ovvero all’accertamento della sua illegittimità), in sede giurisdizionale (o di ricorso straordinario o di autotutela). Non è sufficiente il solo annullamento dell’atto lesivo (ovvero la declaratoria della sua invalidità), occorrendo la prova che dalla colpevole condotta amministrativa sia derivato, secondo un giudizio...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1614. La c.d. “vicinitas”, cioè la una situazione di stabile collegamento giuridico con il terreno oggetto dell’intervento costruttivo autorizzato, appare sufficiente a radicare la legittimazione del confinante
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1614. La c.d. “vicinitas”, cioè la una situazione di stabile collegamento giuridico con il terreno oggetto dell’intervento costruttivo autorizzato, appare sufficiente a radicare la legittimazione del confinante

a) la c.d. “vicinitas”, cioè la una situazione di stabile collegamento giuridico con il terreno oggetto dell’intervento costruttivo autorizzato, appare sufficiente a radicare la legittimazione del confinante; b) non è necessario accertare, in concreto, se i lavori assentiti dall’atto impugnato comportino o no un effettivo pregiudizio per il soggetto che propone l’impugnazione; c) la realizzazione...

Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1616. Il principio di legalità dell’azione amministrativa
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Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1616. Il principio di legalità dell’azione amministrativa

Il principio di legalità dell’azione amministrativa, di rilevanza costituzionale (artt. 1, 23, 97 e 113 Cost.), impone che sia la legge a individuare, anche se indirettamente, lo scopo pubblico da perseguire e i presupposti essenziali, di ordine procedimentale e sostanziale, per l’esercizio in concreto dell’attività amministrativa, aliis verbis, il principio di legalità che ispira l’azione...

Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1638. Presupposto per la condanna ai sensi dell’ art. 117 c.p. a. e’ il fatto che al momento della pronuncia del giudice perduri l’inerzia dell’Amministrazione inadempiente
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Consiglio di Stato, sezione sesta, sentenza 14 marzo 2018, n. 1638. Presupposto per la condanna ai sensi dell’ art. 117 c.p. a. e’ il fatto che al momento della pronuncia del giudice perduri l’inerzia dell’Amministrazione inadempiente

Presupposto per la condanna ai sensi dell’ art. 117 c.p. a. e’ il fatto che al momento della pronuncia del giudice perduri l’inerzia dell’Amministrazione inadempiente (e che dunque non sia venuto meno il relativo interesse ad agire); sotto tale angolazione si ritiene che in linea generale l’adozione di un provvedimento esplicito (in risposta all’istanza dell’interessato...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 14 marzo 2018, n. 1624. In ordine all’interdittiva antimafia
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 14 marzo 2018, n. 1624. In ordine all’interdittiva antimafia

L’interdittiva antimafia costituisce una misura preventiva, volta a colpire l’azione della criminalità organizzata impedendole di avere rapporti con la Pubblica amministrazione, che prescinde dall’accertamento di singole responsabilità penali nei confronti dei soggetti che, nell’esercizio di attività imprenditoriali, hanno rapporti con l’Amministrazione e si fonda sugli accertamenti compiuti dai diversi organi di polizia valutati, per la...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 14 marzo 2018, n. 1643. Ai fini della tutela di un interesse strumentale
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 14 marzo 2018, n. 1643. Ai fini della tutela di un interesse strumentale

Ai fini della tutela di un interesse strumentale, consistente nella mera rimessa in discussione del rapporto controverso per effetto della rinnovazione dell’atto lesivo, il ricorso è sufficiente a radicare l’interesse al ricorso, “purché il procedimento sia potenzialmente suscettibile di concludersi in senso favorevole al ricorrente  Sentenza 14 marzo 2018, n. 1643 Data udienza 8 marzo...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 14 marzo 2018, n. 1609. Nelle gare pubbliche la verifica dell’anomalia dell’offerta è finalizzata alla verifica dell’attendibilità e della serietà della stessa ed all’accertamento dell’effettiva possibilità dell’impresa di eseguire correttamente l’appalto alle condizioni proposte
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 14 marzo 2018, n. 1609. Nelle gare pubbliche la verifica dell’anomalia dell’offerta è finalizzata alla verifica dell’attendibilità e della serietà della stessa ed all’accertamento dell’effettiva possibilità dell’impresa di eseguire correttamente l’appalto alle condizioni proposte

Nelle gare pubbliche la verifica dell’anomalia dell’offerta è finalizzata alla verifica dell’attendibilità e della serietà della stessa ed all’accertamento dell’effettiva possibilità dell’impresa di eseguire correttamente l’appalto alle condizioni proposte. La relativa valutazione della stazione appaltante ha natura globale e sintetica e costituisce espressione di un tipico potere tecnico-discrezionale riservato alla Pubblica amministrazione che, come tale,...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 12 marzo 2018, n. 1543. Il principio di continuità nel possesso dei requisiti postula in via necessaria che i requisiti di partecipazione
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 12 marzo 2018, n. 1543. Il principio di continuità nel possesso dei requisiti postula in via necessaria che i requisiti di partecipazione

Il principio di continuità nel possesso dei requisiti postula in via necessaria che i requisiti di partecipazione – ivi compreso il necessario possesso delle richieste qualificazioni – siano posseduti senza tendenziale soluzione di continuità sia nelle fasi preliminari, che per tutto il seguito della procedura. Sentenza 12 marzo 2018, n. 1543 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...