Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 28 aprile 2020, n. 13131. Massima estrapolata: È illegittima l’applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione dello straniero dal territorio dello Stato ordinata con un provvedimento successivo alla sentenza di condanna o di proscioglimento al di fuori dei casi di cui all’art. 205, comma secondo, cod. pen., da considerare tassativi....
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Nel caso di prelievi a mezzo bancomat non riconosciuti dal correntista
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9721. La massima estrapolata: Nel caso di prelievi a mezzo bancomat non riconosciuti dal correntista, grava sulla banca l’onere di dimostrarne l’imputabilità al cliente per colpa grave. Se tale prova non viene fornita, il cliente va ristorato. Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9721 Data udienza...
Il terzo che sostiene di aver acquisito per usucapione un bene di cui è stata ordinata la demolizione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 26 maggio 2020, n. 9720. La massima estrapolata: Il terzo che sostiene di aver acquisito per usucapione un bene di cui è stata ordinata la demolizione, per effetto di pronuncia resa in un giudizio svoltosi tra altri soggetti, deve proporre l’opposizione di terzo di cui all’art. 404 c.p.c. quando...
Gli atti censurabili ai fini dell’adozione di un Dasp
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 1 giugno 2020, n. 3451. La massima estrapolata: Gli atti censurabili ai fini dell’adozione di un Daspo possono essere realizzati anche in un momento non contestuale ad una manifestazione sportiva ma, in ogni caso, devono avere con questa un necessario nesso eziologico. Sentenza 1 giugno 2020, n. 3451 Data...
Alla giurisdizione del giudice ordinario è rimesso il giudizio di congruità dell’attività svolta in concreto dalla struttura sanitaria
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 1 giugno 2020, n. 3454. La massima estrapolata: Alla giurisdizione del giudice ordinario è rimesso il giudizio di congruità dell’attività svolta in concreto dalla struttura sanitaria rispetto ai parametri fissati dall’autorità regionale, che si traduce pur sempre nella verifica dell’adempimento delle prestazioni sanitarie cui la struttura è obbligata. Sentenza...
La pretesa risarcitoria rientra nella giurisdizione del giudice ordinario…
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 26 maggio 2020, n. 9772. La massima estrapolata: La pretesa risarcitoria rientra nella giurisdizione del giudice ordinario poichè si lamentano danni che sono stati provocati non dall’illegittimità o mancata adozione di un provvedimento amministrativo discrezionale ma dal comportamento materiale della PA lesivo del principio generale del neminem laedere trattandosi...
La spedizione per posta ordinaria di un assegno
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 26 maggio 2020, n. 9769. La massima estrapolata: La spedizione per posta ordinaria di un assegno, anche se non trasferibile, fa scattare il concorso di colpa del mittente nel caso venga incassato da una persona non legittimata. L’iniziativa comporta, infatti, in relazione alle modalità di trasmissione e consegna previste...
Le sentenze del Consiglio di Stato sono soggette al sindacato della Corte di Cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
Corte di Cassazione, sezioni uniti civili, Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9773. La massima estrapolata: Le sentenze del Consiglio di Stato sono soggette al sindacato della Corte di Cassazione per i soli motivi inerenti alla giurisdizione. Per quanto riguarda la speciale giurisdizione affidata in sede di ottemperanza al giudice amministrativo al fine di distinguere i casi...
Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9790. La massima estrapolata: Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza previsto dall’art. 2125 c.c., occorre osservare i seguenti criteri: a) il patto non deve necessariamente limitarsi alle mansioni espletate dal lavoratore nel corso del rapporto, ma può riguardare qualsiasi prestazione...
Escluso che l’impugnazione per revocazione sospenda automaticamente il termine per proporre il ricorso per cassazione
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 26 maggio 2020, n. 9776. La massima estrapolata: Il testo vigente dell’art. 398, comma 4, c.p.c. esclude che l’impugnazione per revocazione sospenda automaticamente il termine per proporre il ricorso per cassazione o il relativo procedimento, essendo necessario un apposito provvedimento del giudice della revocazione, in mancanza del quale i...