SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 28 settembre 2012, n. 16583 Svolgimento del processo Dalla narrativa della sentenza impugnata si ricava che M.W. e T.R. , partecipanti al condominio di via Peyron, 52, Torino, impugnavano la delibera 23.5.2001 con la quale l’assemblea condominiale aveva stabilito l’applicazione dell’art.3 del regolamento comune in...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 novembre 2012, n. 20003. L’autorità del giudicato sostanziale opera solo entro i rigorosi limiti degli elementi costitutivi dell’azione e presuppone appunto che tra il primo giudizio e quello successivo vi sia identità di soggetti, di causa petendi e di petitum
La massima L’autorità del giudicato sostanziale opera solo entro i rigorosi limiti degli elementi costitutivi dell’azione e presuppone appunto che tra il primo giudizio e quello successivo vi sia identità di soggetti, di causa petendi e di petitum. Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 novembre 2012, n. 20003 Svolgimento del processo...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012, n. 42445. Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno
La massima Integra il reato di truffa aggravata, il comportamento di colui che, sfruttando la fama di mago o di guaritore, ingeneri nelle persone offese il pericolo immaginario di gravi malattie e le induca in errore, procurandosi un ingiusto profitto con loro danno, facendo credere di poterle guarire o di poterle preservare con esorcismi...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 novembre 2012, n. 44454. In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili
La massima In tema di bancarotta semplice documentale, è punito il comportamento omissivo del fallito che non ha tenuto le scritture contabili. La fattispecie, pertanto, consistendo nel mero inadempimento di un precetto formale (il comportamento imposto all’imprenditore dall’art. 2214 c.c.), integra un reato di pura condotta, che si realizza anche quando non si verifichi,...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 novembre 2012, n. 43736. In tema di nesso di causalità
La massima In tema di nesso di causalità, è potenzialmente viziata da contraddittorietà, e deve pertanto essere annullata con rinvio, la sentenza priva di adeguata motivazione con riferimento alla ricostruzione del grado di autonoma determinazione della persona offesa nell’accettare la verificazione dell’evento di morte. Per poter accertare eventuali profili di responsabilità penale, occorre infatti...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 luglio 2012, n. 28388. Il malato cronico può mettere in dubbio l’attendibilità del risultato dell’alcoltest.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 13 luglio 2012, n. 28388 Svolgimento del processo 1. Il Tribunale di Monza dichiarava D.B.R. colpevole del reato previsto dall’art. 186 C.d.S., comma 2, condannandolo alla pena ritenuta equa. La prova della responsabilità dell’imputato veniva tratta dalle risultanze dell’alcoltest, le cui misurazioni venivano ritenute non compromesse...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 novembre 2012, n.20004. In tema di denunzia dei vizi nel contratto d’appalto
Le massime 1. La denunzia dei gravi difetti dell’opera prevista dall’art. 1669 cod. civ. ha lo scopo, non diversamente da quella prevista dal precedente art. 1667, di porre il destinatario (appaltatore o soggetti concorrenti, quali il progettista ed il direttore dei lavori), nella condizione di compiere le opportune verifiche al fine di accertare e...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 novembre 2012, n. 20081. In tema di riscossione delle imposte dirette disciplinata dal d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, l’omessa o irrituale notifica della cartella di pagamento da parte del concessionario non consente l’applicazione dell’art. 30 che prevede l’applicazione di interessi di mora
La massima In tema di riscossione delle imposte dirette disciplinata dal d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, l’omessa o irrituale notifica della cartella di pagamento da parte del concessionario non consente l’applicazione dell’art. 30 che prevede l’applicazione di interessi di mora al tasso speciale sulle somme iscritte a ruolo decorso il termine di 60...
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 16 novembre 2012, n. 44855. Non integra il reato di molestie inviare molteplici e-mail alla ex
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 16 novembre 2012, n. 44855[1] Va escluso che il reato di molestie possa essere configurato – a differenza di quanto si verifica nel caso dei c.d. s.m.s. inviati su utenze telefoniche mobili -, qualora si tratti di messaggi di posta elettronica, privi,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 novembre 2012, n. 19939. In tema di supercondominio
Le massime 1. Per supercondominio s’intende la fattispecie legale che si riferisce ad una pluralità di edifici, costituiti o meno in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale, legati tra loro dall’esistenza di talune cose, impianti e servizi comuni (quali il viale d’accesso, le zone verdi, l’impianto di illuminazione, la guardiola...