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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 1645 del 24 gennaio 2013. Avviso di accertamento nullo senza l’indicazione della aliquota esatta applicata

Suprema Corte di Cassazione  sezione VI sentenza n. 1645  del 24 gennaio 2013   Ordinanza Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 6 dicembre 2012, dal Relatore Cons. Maria Giovanna Sambito; La Corte ritenuto che, ai sensi dell’art. 380 bis cpc, è stata depositata in cancelleria la relazione, con cui si...

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Corte di Cassazione, sezione VI, del 22 gennaio 2013, n. 3251. Concussione se manca la minaccia il reato diventa induzione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI del 22 gennaio 2013, n. 3251 Osserva 1. Con sentenza del 17 giugno 2011 la Corte di Appello di Roma, parzialmente riformando la decisione di primo grado, ha assolto R.R. dal reato di concussione di cui al capo B della rubrica, confermando il giudizio di responsabilità reso dal primo...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 769 del 8 gennaio 2013. In tema di bancarotta la durata della pena accessoria può superare quella della pena principale

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 769  del 8 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 4.4.2011 la corte di appello di Palermo confermava la sentenza con cui il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Palermo, in sede di giudizio abbreviato, aveva condannato C.M., imputata, in qualità di amministratrice...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 gennaio 2013, n.1745. In tema di domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale

La massima Qualora sia proposta domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale, l’indagine relativa alla sussistenza dello stato di incapacità del soggetto che abbia stipulato il contratto ed alla malafede di colui che contrae con l’incapace di intendere e di volere si risolve in un accertamento in fatto demandato al giudice di merito,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013. In tema di legittimazione e prova di interessi asseritamente non dovuti all’istituto bancario

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 798 del 15 gennaio 2013   Svolgimento del processo Con sentenza in data 31 marzo 2003 il Tribunale di Roma accoglieva l’opposizione all’ingiunzione proposta dalla Banca di Roma s.p.a. (ora Unicredit s.p.a.) nei confronti della ditta individuale M.G. e per l’effetto revocava il decreto ingiuntivo opposto, avente...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 gennaio 2013, n. 1630. Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità anche la condotta che determini una temporanea alterazione, oggettivamente apprezzabile, della regolarità dell’ufficio o del servizio, coinvolgendone solamente un settore e non la totalità delle attività

La massima Integra il reato di interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di pubblica necessità anche la condotta che determini una temporanea alterazione, oggettivamente apprezzabile, della regolarità dell’ufficio o del servizio, coinvolgendone solamente un settore e non la totalità delle attività.   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II SENTENZA 14 gennaio 2013, n....

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 gennaio 2013, n. 3817. In caso di distruzione dell’avviamento commerciale possibile bancarotta fraudolenta patrimoniale

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 24 gennaio 2013 n. 3817[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/01/bancarotta-fraudolenta-patrimoniale-per-la-distruzione-dellavviamento-commerciale.html      Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 579 dell’11 gennaio 2013. Legittimo il licenziamento per migliorare la redditività dell’impresa

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 579 dell’11 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con sentenza dell’8 novembre 2008 la Corte d’Appello di Catania ha confermato la sentenza del Tribunale di Catania del 31 ottobre 2006 con la quale era stata rigettata la domanda di D.F. G. intesa ad ottenere la dichiarazione dell’illegittimità del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1856. Il medico competente deve collaborare con il datore di lavoro per la prevenzione dei rischi nell’ambiente di lavoro

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 15 gennaio 2013, n. 1856 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Pisa, con sentenza dell’1.12.2011, ha condannato F..F. alla pena dell’ammenda, riconoscendola responsabile della contravvenzione di cui all’art. 25, comma 1, lett. a) in relazione all’art. 58, comma 1, lett. e) del d.lgs. 81/2008 come modificato...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 gennaio 2013, n. 1593. La diffusione dei dati personali relativi ai singoli condomini per le finalità legate all’attività del condominio medesimo è perfettamente legittima e non viola la Privacy

La massima In materia di privacy, dal momento che ai sensi dell’art. 4, comma 1 lett. b), “dato personale” oggetto della tutela apprestata dal d.lgs. n. 196 del 2003 (c.d. Codice della privacy, e già dalla L. n. 675 del 1996 ) è “qualunque informazione” relativa a “persona fisica, persona giuridica, ente o associazione”, che...