Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 21628 del 20 maggio 2013 Ritenuto in fatto Con sentenza del Tribunale di Pavia in data 3.2.011 C.E. e F.R. venivano dichiarati responsabili del reato di cui all’art. 589 c.p. perché; la prima in qualità di quindi datrice di lavoro, presidente del consiglio di amministrazione della FO.RE.ST...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 11 marzo 2013, n. 6048. In tema di processo tributario, nelle controversie cui non risulti applicabile il 2° comma dell’art. 153 del codice di procedura civile (introdotto dalla legge n. 69/2009), il termine “lungo” per l’impugnazione delle sentenze di cui al primo comma dell’art. 327 c.p.c. decorre, per la parte cui non sia stata debitamente comunicato né l’avviso di trattazione di cui all’art. 22 del D. Lgs. n. 546/1992, né il dispositivo della sentenza (ai sensi dell’art. 37 del medesimo decreto), dalla data in cui essa ha avuto conoscenza di tali sentenze.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI – T CIVILE Sentenza 11 marzo 2013, n. 6048 Svolgimento del processo 1. La Basileus spa ricorre per cassazione avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia Romagna 104/01109 del 14 novembre 2009, che rigettava l’appello della contribuente e confermava la sentenza di primo grado 1681111 2007 che...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 maggio 2013 n. 21982. La declaratoria di incostituzionalità travolge il giudicato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 maggio 2013 n. 21982[1] Il principio generale per cui la declaratoria di incostituzionalità, incidente fin dalla sua originaria vigenza sulla norma penale eliminata dall’ordinamento, rendendola inapplicabile ai rapporti giuridici in corso con effetti invalidanti assimilabili all’annullamento (Corte Cost. sentenza n. 127/1996), rinviene una eccezione...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 12251 del 20 maggio 2013. Risarcimento per il conduttore quando il locatore recede dal contratto per destinare l’immobile ad abitazione della figlia e poi si scopre che non vi ha mai abitato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 12251 del 20 maggio 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 20 giugno 2006, la Corte d’Appello di Napoli ha rigettato gli appelli, principale ed incidentale, proposti avverso la sentenza dell’8 febbraio 2001 del Tribunale di Napoli. Il Tribunale era stato adito...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 maggio 2013, n.11737. Così come non è consentito al testatore sottrarre al legittimario la quota di riserva, allo stesso modo non gli è consentito ottenere lo stesso risultato attraverso la mera enunciazione di avere già tacitato il legittimario per la quota di riserva
La massima 1. Così come non è consentito al testatore sottrarre al legittimario la quota di riserva, allo stesso modo non gli è consentito ottenere lo stesso risultato attraverso la mera enunciazione di avere già tacitato il legittimario per la quota di riserva. 2. La dichiarazione di avvenuta tacitazione delle ragioni della legittimaria con donazioni...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 11 marzo 2013, n. 11445. Il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza dell’ambiente di lavoro, è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde dell’infortunio occorso ad un dipendente a causa della mancanza di tali requisiti, senza che la presenza sul macchinario della marchiatura di conformità “CE” o l’affidamento riposto nella notorietà e nella competenza tecnica del costruttore valgano ad esonerarlo dalla sua responsabilità
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 11 marzo 2013, n. 11445 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MARZANO Francesco – Presidente – Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Consigliere – Dott. CIAMPI Francesco Mari – Consigliere – Dott. DOVERE...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 maggio 2013 n. 12401. La messa a disposizione di un parco giochi a perfetta regola d’arte da parte di un titolare di un ristorante non determina a carico di costui alcun obbligo di sorveglianza dei minori intenti all’uso delle relative attrezzature
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 maggio 2013 n. 12401[1] I Giudici a quibus hanno aprioristicamente postulato a carico del ristoratore un obbligo di ‘necessaria sorveglianza’ dei minori intenti all’uso dell’attrezzatura ludica, senza considerare che la messa a disposizione del parco-giochi da parte del titolare dell’esercizio commerciale...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2013 n. 21703. Per i reati legati alle sostanze stupefacenti, la convalida da parte del giudice di pace del provvedimento restrittivo del questore deve rispettare il termine di 48 per consentire l’esercizio della difesa, a pena di nullità
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2013 n. 21703[1] Quando il Giudice di pace competente convalida il provvedimento adottato dal questore, ai sensi dell’art. 75-bis comma 2 del Dpr n. 309 deI 1990, prima che sia trascorso il termine di 48 ore dalla notifica all’interessato del provvedimento stesso, si...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 17 maggio 2013, n.2682. In tema di regolarità contributiva
La massima 1. Il documento unico di regolarità contributiva (durc) si sostanza in una dichiarazione di scienza e si colloca fra gli atti di certificazione o di attestazione aventi carattere meramente dichiarativo di dati in possesso dell’ente, assistiti da pubblica fede ex articolo 2700 c.c. e facenti pertanto prova fino a querela di falso. Ne...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2013 n. 21701. Concussione e la disciplina introdotta dalla legge 190/2012
Testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 21 maggio 2013 n. 21701[1] La innovazione essenziale (introdotta dalla legge 190/2012) consiste in quello che è stato definito come ‘spacchettamento’ della concussione nelle due figure della concussione (art. 317 c.p.) e della induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater...