Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 5 settembre 2013, n. 20387. L’abitazione non rileva ai fini della pensione di inabilità

Corte di Cassazione sezione VI ordinanza  5 settembre 2013, n. 20387 Fatto e diritto Con la sentenza impugnata la Corte d’appello di Firenze accoglieva la domanda proposta da G.L. concernente il diritto alla pensione di inabilità civile di cui all’art. 12 legge 118/71, che le era stata revocata per superamento del limite reddituale, ritenendo la...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 settembre 2013, n. 20371. Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in locazione, comodato, o costituirvi altro rapporto obbligatorio, ed è, in conseguenza, legittimato a richiederne la restituzione allorché il rapporto venga a cessare

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  5 settembre 2013, n. 20371 Svolgimento del processo .1 – Con sentenza in data 25 giugno 2009 il Tribunale di Larino – Sezione distaccata di Termoli – accolse la domanda proposta da C.D. e P.R. nei confronti di I.M. e dichiarò cessato il contratto di comodato intercorso tra...

Articolo

Corte di Cassazione sezione feriale sentenza n. 35848 del 2 settembre 2013. Violazione di legge processuale per assenza del difensore di fiducia che non fu avvisato della difformità della data di convocazione

Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza n. 35848 del 2 settembre 2013 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 1.12.2011, la corte d’appello di L’Aquila confermava la condanna inflitta a C.A. dal gup del Tribunale di Teramo, alla pena di mesi dieci di reclusione, per il reato di lesioni gravi in danno di B.A....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 31 luglio 2013, n. 33187. I comportamenti elusivi possono avere rilevanza penale, ma solo quando determinano la violazione di norme antielusive specifiche e codificate dalla legge

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 31 luglio 2013, n. 33187   Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 20.12.2012 il Tribunale di Bari rigettava l’istanza di riesame proposta nell’interesse di B.A. avverso il provvedimento di convalida di sequestro preventivo per equivalente, emesso il 13.11.2012 dal GIP del Tribunale di Bari. Premetteva...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 settembre 2013, n. 20345. Rigetto del ricorso quando motivo d’impugnazione non è conforme alla norma processuale.

Suuprema Corte di Cassazione sezione II sentenza  4 settembre 2013, n. 20345 Svolgimento del processo Con atto di citazione notificato il 13.4.2001 la società “International Cosmetics and Parfums S.p.A” convenne al giudizio del Tribunale di Milano la società belga “Anbel Cos S.A.”, chiedendo, in via principale, l’accertamento dell’insussistenza di alcun contratto in corso tra le...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 18427 del 1 agosto 2013. L’errore sulle generalità del convenuto o dell’appellato, contenuto nella citazione nel giudizio di primo o secondo grado e nelle rispettive relate di notificazione della medesima, non comporta la nullità di nessuno dei due atti, qualora sia possibile identificare con certezza il reale destinatario sulla scorta degli elementi contenuti nella citazione o nella relata

La massima L’errore sulle generalità del convenuto o dell’appellato, contenuto nella citazione nel giudizio di primo o secondo grado e nelle rispettive relate di notificazione della medesima, non comporta la nullità di nessuno dei due atti, qualora sia possibile identificare con certezza il reale destinatario sulla scorta degli elementi contenuti nella citazione o nella relata;...