Articolo

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 maggio 2015, n. 2692. Presupposto per la liquidazione del compenso spettante al Commissario ad acta è l’espletamento diligente, puntuale ed integrale dell’incarico svolto nell’ambito dei parametri di legittimità segnati dalla sentenza ottemperanda e con la diligenza segnata da una accurata e convincente, o quanto meno verosimile e plausibile, lettura ed attuazione della stessa sentenza.

Consiglio di Stato sezione IV sentenza 29 maggio 2015, n. 2692 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUARTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 1814 del 2013, proposto da: Pa.Ca., rappresentato e difeso dall’avv. Gi.Ma., con domicilio eletto presso Segreteria Sezionale...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 19 maggio 2015, n. 20606. La parte vincitrice di una causa civile nei cui confronti il giudice ha liquidato la somma a titolo di spese legali e che si rifiuti di consegnarla al proprio avvocato non è imputabile del reato di appropriazione indebita

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 19 maggio 2015, n. 20606 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco – Presidente Dott. PRESTIPINO Antonio – Consigliere Dott. DAVIGO P. – rel. Consigliere Dott. PELLEGRINO Andrea – Consigliere Dott. RECCHIONE...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 maggio 2015, n. 20571. Non è compatibile con lo schema procedurale dell’art. 459 c.p.p. una sentenza di proscioglimento che, esprimendo un giudizio di verosimile insussistenza del dolo, tradisce l’assenza di certezze sul punto e disvela un giudizio di insufficienza probatoria che avrebbe dovuto comportare la restituzione degli atti al pubblico ministero

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 19 maggio 2015, n. 20571 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 maggio 2015, n. 20561. In merito alla dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e dell’applicabilità del nuovo istituto della messa alla prova nell’ambito dei procedimenti già pendenti alla data dell’entrata in vigore della novella legislativa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 19 maggio 2015, n. 20561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – rel. Consigliere Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. MENGONI...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 maggio 2015, n. 20314. La fattispecie di falsa perizia è speciale rispetto a quella di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atto pubblico.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI SENTENZA 15 maggio 2015, n. 20314 Ritenuto in fatto Con sentenza del 6 dicembre 2012, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Torino dei 4 aprile 2011 appellata dal pubblico ministero e dall’imputato, la Corte d’appello di Torino ha riconosciuto a M.G. il beneficio della non menzione, confermando...