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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 16 settembre 2015, n. 37598. La responsabilità del datore di lavoro è esclusa quando il comportamento del lavoratore è stato anomalo e l’anomalia si ha quando il lavoratore ha svolto mansioni diverse da quelle che gli erano state assegnate

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 16 settembre 2015, n. 37598 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ZECCA Gaetanino – Presidente Dott. BIANCHI Luisa – Consigliere Dott. MARINELLI Felicetta – Consigliere Dott. GRASSO Giuseppe – Consigliere Dott. DOVERE Salvatore...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 settembre 2015, n. 37357. Va annullata la condanna al pagamento delle spese alla parte civile se il reato è prescritto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 settembre 2015, n. 37357 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere Dott. ACETO...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 15 settembre 2015, n. 37345. Il giudice della esecuzione deve revocare la sospensione condizionale della esecuzione della pena concessa in violazione dell’articolo 164 c.p., comma 4, in presenza di cause ostative, salvo che tali cause risultassero documentalmente al giudice della cognizione. A tal fine il giudice della esecuzione acquisisce, per la doverosa verifica al riguardo, il fascicolo del giudizio

Suprema Corte di Cassazione S.U.P. sentenza 15 settembre 2015, n. 37345 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE UNITE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SANTACROCE Giorgio – Presidente Dott. MANNINO Felice Saveri – Consigliere Dott. MARASCA Gennaro – Consigliere Dott. ROMIS Vincenzo – Consigliere Dott. CONTI Giovanni...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 settembre 2015, n. 19209. In tema di locazione immobiliare, in caso di infiltrazioni d’acqua dannose, grava sul locatore, e non già sul conduttore danneggiato, l’onere di dimostrare che le stesse non sono conseguenza immediata e diretta di vizi delle tubazioni o di altre cause strutturali, ma, in ipotesi, siano ascrivibili al comportamento del conduttore medesimo o ad altri fatti cui la legge ricollega una eventuale limitazione o esenzione di responsabilità del locatore stesso. In assenza di tale prova, infatti, la responsabilità del lamentato danno è da ascrivere all’inadempimento del proprietario dell’immobile dell’obbligo di mantenere la cosa locata in buono stato abitativo, e comunque in una condizione di idoneità all’uso cui è destinata, inadempimento che legittima poi la richiesta di risarcimento danni proposta dal conduttore

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 29 settembre 2015, n. 19209 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Dott. TRAVAGLINO Giacomo – rel. Consigliere Dott. ARMANO Uliana – Consigliere Dott. SCRIMA Antonietta – Consigliere Dott....