In materia di stupefacenti
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In materia di stupefacenti

Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 8 gennaio 2020, n. 265 Massima estrapolata: In materia di stupefacenti, la valutazione in ordine alla destinazione della droga, ogni qualvolta la condotta non appaia indicativa della immediatezza del consumo, deve essere effettuata dal giudice di merito tenendo conto di tutte le circostanze oggettive e soggettive del fatto, secondo...

Qualora il reo abbia effettiva disponibilità dei beni oggetto di confisca
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Qualora il reo abbia effettiva disponibilità dei beni oggetto di confisca

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 10 gennaio 2020, n. 554 Massima estrapolata: Qualora il reo abbia effettiva disponibilità dei beni oggetto di confisca non sussiste alcuna violazione dell’art. 12 bis d.lgs. 74/2000. E’ sufficiente da parte del reo l’esistenza di un potere di fatto sulla cosa, esercitabile anche mediante terzi, tale da consentire di...

In tema di reati paesaggistici
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In tema di reati paesaggistici

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 14 gennaio 2020, n. 1053 Massima estrapolata: In tema di reati paesaggistici, le previsioni del d.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31, che individuano taluni interventi in aree sottoposte a vincolo i quali, per la mancanza di impatto sul bene tutelato, non richiedono il rilascio di autorizzazione paesaggistica, hanno natura...

Se l’ipotesi di cui all’art. 384 c.p.  sia applicabile al convivente more uxorio
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Se l’ipotesi di cui all’art. 384 c.p. sia applicabile al convivente more uxorio

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Ordinanza 17 gennaio 2020, n. 1825 Massima estrapolata: Deve essere sottoposta alle Sezioni unite la seguente questione di diritto: se l’ipotesi di cui all’art. 384 c.p., comma 1, sia applicabile al convivente more uxorio Ordinanza 17 gennaio 2020, n. 1825 Data udienza 19 dicembre 2019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Omessa esibizione del documento di identità
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Omessa esibizione del documento di identità

Corte di Cassazione, sezione penale, Sentenza 20 gennaio 2020, n.2021 Massima estrapolata: L’attività dell’imputato che si sostanzia esclusivamente nell’omessa esibizione del documento di identità, richiesto dagli agenti ai fini della identificazione formale, integra – ove ne ricorrano le altre condizioni legali – gli estremi del reato di cui al r.d. 18 giugno 1931, n. 773, art....

Ai fini della rilevanza penale del falso in copia di un atto
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Ai fini della rilevanza penale del falso in copia di un atto

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 16 gennaio 2020, n. 1553 Massima estrapolata: Ai fini della rilevanza penale del falso in copia di un atto, non importa se esistente o meno, rileva – oltre all’idoneità del documento ad accreditarsi come corrispondente ad un originale – l’orientamento finalistico dell’agente, che quell’atto utilizzi per ingannare la fede...

In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali
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In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 20 gennaio 2020, n. 1990 Massima estrapolata: In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, il giudice per le indagini preliminari che non si sia limitato ad una apodittica ed immotivata adesione alle richieste del P.M. ovvero alle risultanze delle indagini, ma abbia sottoposto a vaglio critico il materiale...

Violenza sessuale per chi bacia la vittima introducendo la propria lingua nella bocca della stessa
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Violenza sessuale per chi bacia la vittima introducendo la propria lingua nella bocca della stessa

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 16 gennaio 2020, n. 1570 Massima estrapolata: Commette violenza sessuale l’imputato che bacia la vittima introducendo la propria lingua nella bocca della stessa, con un contatto perdurato per circa 4 o 5 secondi. L’atto, infatti, per la zona attinta e l’atteggiamento tenuto dall’imputato, è qualificabile come di carattere sessuale...

Il ministero dell’Ambiente è l’unico legittimato a domandare il risarcimento per il danno ambientale
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Il ministero dell’Ambiente è l’unico legittimato a domandare il risarcimento per il danno ambientale

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 20 gennaio 2020, n. 1997 Massima estrapolata: Il ministero dell’Ambiente, cioè lo Stato, è l’unico legittimato a domandare il risarcimento per il danno ambientale in sé considerato. Infatti, i privati o le associazioni di cittadini hanno titolo a domandare un ristoro all’autore della condotta che danneggia l’ambiente solo se...

Illegalità della sanzione applicata a seguito del patteggiamento
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Illegalità della sanzione applicata a seguito del patteggiamento

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 22 gennaio 2020, n. 2445 Massima estrapolata: Nei casi in cui l’illegalità della sanzione applicata a seguito del patteggiamento discenda automaticamente dalla circostanza oggettiva della diversità tra quadro sanzionatorio vigente al momento di conclusione dell’accordo processuale sulla pena e quadro normativo ripristinato a seguito della pronuncia n. 40 del...