Diffamazione a mezzo stampa per l’accostamento della foto di un professionista a una notizia che non lo riguarda
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Diffamazione a mezzo stampa per l’accostamento della foto di un professionista a una notizia che non lo riguarda

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 10967. Massima estrapolata: Non scatta la diffamazione a mezzo stampa per l’accostamento della foto di un professionista a una notizia che non lo riguarda, se dal combinato di titolo, didascalia e contenuto del pezzo si evince chiaramente la sua estraneità alla vicenda raccontata dal giornalista....

Le informative redatte dalla polizia estera
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Le informative redatte dalla polizia estera

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 11032 Massima estrapolata: Non sono affette da inutilizzabilità cosiddetta patologica e sono pertanto utilizzabili dal giudice italiano con il consenso delle parti le informative redatte dalla polizia estera e da questa consegnate direttamente ad autorità di polizia italiane, al di fuori di procedure formali di...

Differimento del processo per rinnovare la citazione dell’imputato
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Differimento del processo per rinnovare la citazione dell’imputato

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 11039 Massima estrapolata: In caso di differimento del processo per rinnovare la citazione dell’imputato a causa della violazione del termine a comparire e di concomitante istanza difensiva di rinvio, da qualsiasi causa determinata, non opera, per tutto il tempo del differimento, la sospensione della prescrizione,...

Non incorre nel rischio di una sanzione penale chi insulta l’interlocutore in una video chat
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Non incorre nel rischio di una sanzione penale chi insulta l’interlocutore in una video chat

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 31 marzo 2020, n. 10905. Massima estrapolata: Non incorre nel rischio di una sanzione penale chi insulta l’interlocutore in una video chat, anche se alla presenza di più persone. Non scatta infatti il reato di diffamazione, dal momento che la persona offesa è presente, ma si rientra nella fattispecie...

L’estensione al coimputato non appellante della prescrizione del reato
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L’estensione al coimputato non appellante della prescrizione del reato

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 10998 Massima estrapolata: L’estensione al coimputato non appellante della prescrizione del reato si produce soltanto nel caso che detta causa estintiva sia maturata precedentemente al passaggio in giudicato e non anche quando invece essa sia maturata in epoca successiva a tale passaggio in giudicato. Sentenza...

Reato di peculato per il medico ospedaliero
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Reato di peculato per il medico ospedaliero

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 11003. Massima estrapolata: Non scatta il reato di peculato per il medico ospedaliero – nel caso il dirigente del reparto di ginecologia di un ospedale del catanese – che non ha versato all’azienda sanitaria le parcelle ricevute per tre visite in “intra moenia” su un...

In tema di ricettazione
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In tema di ricettazione

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 1 aprile 2020, n. 11024 Massima estrapolata: In tema di ricettazione, la condotta di chi riceve una pluralità di beni, ciascuno dei quali abbia una propria autonomia ed una distinta provenienza delittuosa, realizza una pluralità di eventi giuridici e, quindi, di reati, che non può essere esclusa per il...

La pronuncia di diniego implicito della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale
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La pronuncia di diniego implicito della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 10 aprile 2020, n. 11992. E’ legittima la pronuncia di diniego implicito della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale, anche nel caso di concessione della sospensione condizionale della pena e di riconoscimento delle attenuanti generiche con giudizio di prevalenza sulle contestate aggravanti, quando il giudice, tenuto...

Il digestato va qualificato come sottoprodotto ai sensi dell’art. 184-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152
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Il digestato va qualificato come sottoprodotto ai sensi dell’art. 184-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 14 aprile 2020, n. 12024. La massa sia liquida che solida, residuo del processo di biodigestione, (cosiddetto digestato) costituisce sostanza di origine vegetale e, per le sue caratteristiche di fertilizzante riutilizzabile in agricoltura, va qualificata come sottoprodotto ai sensi dell’art. 184-bis del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152. Da...

La radicale differenza del materiale conoscitivo acquisito nel procedimento penale rispetto a quello valutato dalla commissione tributaria
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La radicale differenza del materiale conoscitivo acquisito nel procedimento penale rispetto a quello valutato dalla commissione tributaria

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 14 aprile 2020, n. 12050. Massima estrapolata: La radicale differenza del materiale conoscitivo acquisito nel procedimento penale, rispetto a quello valutato dalla commissione tributaria, consente al giudice di escludere la rilevanza delle prove rese dalla commissione. Sentenza 14 aprile 2020, n. 12050 Data udienza 19 febbraio 2020 Tag –...