Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 28 gennaio 2019, n. 4009. La massima estrapolata: Non e’ sufficiente per ritenere integrata la fattispecie di cui all’articolo 624-bis piuttosto che quella ex articolo 624 c.p., che il sito dove avviene il furto sia un luogo di lavoro, ma e’ necessario, tra l’altro, che la persona offesa...
Categoria: Cassazione penale 2019
Occupazione abusiva di un appartamento dell’Istituto autonomo case popolari
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 gennaio 2019, n. 3665. La massima estrapolata: L’occupazione abusiva di un appartamento di proprietà dell’Istituto autonomo case popolari non è punibile solo qualora vi sia un pericolo attuale di danno grave alla persona, non invece quando lo stato di necessità sia correlato all’esigenza di reperire un alloggio...
Sequestro preventivo per il reato di omesso versamento Iva e beni del legale rappresentante
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 24 gennaio 2019, n. 3591. La massima estrapolata: Ai fini del sequestro preventivo per il reato di omesso versamento Iva non è necessaria la preliminare ricerca di disponibilità in capo alla società, se la difesa ha evidenziato che l’inadempimento è stato causato dallo stato di crisi di liquidità...
Riciclaggio nei confronti della moglie casalinga che detenga e rimetta in circolazione un ingente patrimonio, per operazioni illecite del marito
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 28 gennaio 2019, n. 4215. La massima estrapolata: È configurabile il reato di riciclaggio nei confronti della moglie casalinga che detenga e rimetta in circolazione un ingente patrimonio, frutto di operazioni illecite condotte dal marito. Sentenza 28 gennaio 2019, n. 4215 Data udienza 27 novembre 2018 REPUBBLICA ITALIANA...
Truffa aggravata per il dipendente che attesti la sua presenza malgrado si sia allontanato dall’ufficio
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 23 gennaio 2019, n. 3262. La massima estrapolata: È configurabile il reato di truffa aggravata per il dipendente che attesti la sua presenza malgrado si sia allontanato dall’ufficio, anche se il danno economico causato all’ente sia di per sé poco rilevante dal punto di vista economico. Difatti, la...
Niente esimente per colpa lieve al pediatra che rinvia la visita domiciliare e quando l’effettua non riconosce la presenza di una violenta infezione
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 23 gennaio 2019, n. 3206. La massima estrapolata: Niente esimente per colpa lieve al pediatra che rinvia la visita domiciliare e quando l’effettua non riconosce la presenza di una violenta infezione in atto e omette di indirizzare la famiglia del bambino a un controllo presso il pronto soccorso...
Esclusa la diffamazione per il commento negativo sul social network
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 23 gennaio 2019, n. 3148. La massima estrapolata: Il giudice non può addossare a chi pubblica un post su Facebook gli stessi oneri di un giornalista. Va dunque esclusa la diffamazione per il commento negativo sul social network, con il quale si stronca un’attività gastronomica, accusando il gestore...
Accesso al profilo facebook ex partner quale accesso abusivo a sistema informatico
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 22 gennaio 2019, n. 2905. La massima estrapolata: Accedere al profilo facebook dell’ex partner, che in costanza di relazione aveva spontaneamente comunicato le proprie credenziali di accesso, configura il reato di accesso abusivo a sistema informatico. Sentenza 22 gennaio 2019, n. 2905 Data udienza 2 ottobre 2018 REPUBBLICA...
Art. 659 comma 1 c.p. è un reato solo eventualmente permanente
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 22 gennaio 2019, n. 2846. La massima estrapolata: La contravvenzione di cui all’art. 659, comma 1, c.p. è un reato solo eventualmente permanente, poiché si può consumare anche con un’unica condotta rumorosa suscettibile di provocare, in determinate circostanze, un effettivo disturbo alle occupazioni o al riposo delle persone....
Foto scattate durante un’ispezione igienico sanitaria dei Nas devono considerarsi «atti irripetibili»
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 21 gennaio 2019, n. 2576. La massima estrapolata: Le foto scattate durante un’ispezione igienico sanitaria dei Nas, ed allegate al verbale di ispezione e di sequestro, devono considerarsi «atti irripetibili» con la conseguenza che possono essere valutate dal giudice come fonte di prova, senza che sia necessaria una conferma...