La minaccia di far valere un diritto, pur avendo un’esteriore apparenza di legalita’, puo’ integrare l’elemento costitutivo del delitto di cui all’articolo 629 c.p. quando sia formulata con il diverso scopo reale di coartare l’altrui volonta’ e conseguire risultati non conformi a giustizia
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La minaccia di far valere un diritto, pur avendo un’esteriore apparenza di legalita’, puo’ integrare l’elemento costitutivo del delitto di cui all’articolo 629 c.p. quando sia formulata con il diverso scopo reale di coartare l’altrui volonta’ e conseguire risultati non conformi a giustizia

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28191. La massima estrapolata: La minaccia di far valere un diritto, pur avendo un’esteriore apparenza di legalita’, puo’ integrare l’elemento costitutivo del delitto di cui all’articolo 629 c.p. quando sia formulata con il diverso scopo reale di coartare l’altrui volonta’ e conseguire risultati non...

Va verificata la lieve entità nel possesso di stupefacenti di basso quantitativo anche se il detentore agli arresti domiciliari non fornisce prova del denaro con cui l’avrebbe acquistata.
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Va verificata la lieve entità nel possesso di stupefacenti di basso quantitativo anche se il detentore agli arresti domiciliari non fornisce prova del denaro con cui l’avrebbe acquistata.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28220. La massima estrapolata: Va verificata la lieve entità nel possesso di stupefacenti di basso quantitativo anche se il detentore agli arresti domiciliari non fornisce prova del denaro con cui l’avrebbe acquistata. Sentenza 19 giugno 2018, n. 28220 Data udienza 12 aprile 2018 REPUBBLICA...

In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, il sopravvenuto stato detentivo dell’indagato non esclude la permanenza della partecipazione dello stesso al sodalizio criminoso
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In tema di associazione per delinquere di stampo mafioso, il sopravvenuto stato detentivo dell’indagato non esclude la permanenza della partecipazione dello stesso al sodalizio criminoso

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28240. La massima estrapolata: Riveste efficacia indiziante del reato di partecipazione ad associazione mafiosa, ex articolo 416 bis c.p., la condotta di colui che partecipi ad un fondo di solidarieta’ (cosiddetta “colletta”) a favore di detenuti inseriti nell’associazione mafiosa. In tema di associazione per...

Ai fini della configurabilita’ del delitto di porto illegale di arma da fuoco, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quello al quale chiunque puo’ accedere a determinate condizioni
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Ai fini della configurabilita’ del delitto di porto illegale di arma da fuoco, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quello al quale chiunque puo’ accedere a determinate condizioni

Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 giugno 2018, n. 28250. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilita’ del delitto di porto illegale di arma da fuoco, per luogo aperto al pubblico deve intendersi quello al quale chiunque puo’ accedere a determinate condizioni, oppure quello frequentabile da un’intera categoria di persone o comunque da...

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In ordine al mancato riconoscimento dell’esimente della provocazione di cui all’articolo 599 c.p., comma 2

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27922. La massima estrapolata: In ordine al mancato riconoscimento dell’esimente della provocazione di cui all’articolo 599 c.p., comma 2, il comportamento provocatorio si configura in presenza di una condotta contraria alle norme giuridiche, ovvero all’insieme delle regole sociali vigenti in un contesto di civile...

Ai fini della configurabilita’ del reato di ricettazione, la prova dell’elemento soggettivo puo’ essere raggiunta anche sulla base dell’omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta
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Ai fini della configurabilita’ del reato di ricettazione, la prova dell’elemento soggettivo puo’ essere raggiunta anche sulla base dell’omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27973. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilita’ del reato di ricettazione, la prova dell’elemento soggettivo puo’ essere raggiunta anche sulla base dell’omessa o non attendibile indicazione della provenienza della cosa ricevuta, la quale e’ sicuramente rivelatrice di un acquisto in mala fede; in...

In tema di mandato d’arresto europeo, per opporre il motivo di rifiuto obbligatorio alla consegna, previsto dall’art. 18, c. 1, lett. p)
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In tema di mandato d’arresto europeo, per opporre il motivo di rifiuto obbligatorio alla consegna, previsto dall’art. 18, c. 1, lett. p)

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27992. La massima estrapolata: In tema di mandato d’arresto europeo, per opporre il motivo di rifiuto obbligatorio alla consegna, previsto dall’art. 18, c. 1, lett. p), occorre che esista, rispetto all’ordinamento interno, non un’astratta possibilità, un potenziale interesse ad affermare la giurisdizione, ma un...

La distinzione tra il delitto di induzione indebita commesso mediante inganno e quello di truffa
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La distinzione tra il delitto di induzione indebita commesso mediante inganno e quello di truffa

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27981. La massima estrapolata: La distinzione tra il delitto di induzione indebita commesso mediante inganno e quello di truffa va individuata nel fatto che nella prima fattispecie il privato mantiene la piena consapevolezza della non debenza della prestazione data o promessa, accettando la pattuizione...

Non è configurabile il reato di occultamento o distruzione di scritture contabili quando non ci sia una prova certa sulla concreta istituzione delle scritture contabili e la loro successiva distruzione o occultamento.
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Non è configurabile il reato di occultamento o distruzione di scritture contabili quando non ci sia una prova certa sulla concreta istituzione delle scritture contabili e la loro successiva distruzione o occultamento.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 8 giugno 2018, n. 26247. La massima estrapolata: Non è configurabile il reato di occultamento o distruzione di scritture contabili quando non ci sia una prova certa sulla concreta istituzione delle scritture contabili e la loro successiva distruzione o occultamento. Sentenza 8 giugno 2018, n. 26247 Data udienza...

In tema di diritto alla prova, quando una parte rinuncia all’esame di un proprio testimone, le altre hanno diritto di procedervi solo se il teste era inserito nella loro lista testimoniale
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In tema di diritto alla prova, quando una parte rinuncia all’esame di un proprio testimone, le altre hanno diritto di procedervi solo se il teste era inserito nella loro lista testimoniale

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 18 giugno 2018, n. 27933. Le massime estrapolate: In tema di diritto alla prova, quando una parte rinuncia all’esame di un proprio testimone, le altre hanno diritto di procedervi solo se il teste era inserito nella loro lista testimoniale; altrimenti la loro richiesta vale come mera sollecitazione all’esercizio...