In tema di successione di leggi penali, a fronte di una condotta interamente posta in essere sotto il vigore di una legge penale più favorevole e di un evento intervenuto nella vigenza di una legge penale più sfavorevole, deve trovare applicazione la legge vigente al momento della condotta
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In tema di successione di leggi penali, a fronte di una condotta interamente posta in essere sotto il vigore di una legge penale più favorevole e di un evento intervenuto nella vigenza di una legge penale più sfavorevole, deve trovare applicazione la legge vigente al momento della condotta

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 24 settembre 2018, n. 40986. La massima estrapolata: In tema di successione di leggi penali, a fronte di una condotta interamente posta in essere sotto il vigore di una legge penale più favorevole e di un evento intervenuto nella vigenza di una legge penale più sfavorevole, deve trovare...

In materia di intercettazioni telefoniche, l’interpretazione del linguaggio adoperato dai soggetti intercettati, anche quando sia criptico o cifrato, costituisce questione di fatto, rimessa alla valutazione del giudice di merito
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In materia di intercettazioni telefoniche, l’interpretazione del linguaggio adoperato dai soggetti intercettati, anche quando sia criptico o cifrato, costituisce questione di fatto, rimessa alla valutazione del giudice di merito

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 agosto 2018, n. 38501. La massima estrapolata: In materia di intercettazioni telefoniche, l’interpretazione del linguaggio adoperato dai soggetti intercettati, anche quando sia criptico o cifrato, costituisce questione di fatto, rimessa alla valutazione del giudice di merito, la quale, se risulta logica in relazione alle massime di esperienza...

La condotta di partecipazione al reato di cui all’articolo 416-bis del codice penale è riferibile a colui che si trovi in rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio
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La condotta di partecipazione al reato di cui all’articolo 416-bis del codice penale è riferibile a colui che si trovi in rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 agosto 2018, n. 38504. La massima estrapolata: La condotta di partecipazione al reato di cui all’articolo 416-bis del codice penale è riferibile a colui che si trovi in rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare, più che uno status...

In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice
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In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 agosto 2018, n. 38505. La massima estrapolata: In tema di motivazione delle ordinanze cautelari personali, la necessità di una “autonoma valutazione” delle esigenze cautelari e dei gravi indizi di colpevolezza da parte del giudice, richiesta dall’articolo 292, comma 1, lettera c), del Cpp, così come modificato a...

Commette il reato di occultamento o distruzione di scritture contabili il rappresentante legale dell’associazione senza scopo di lucro che non esibisce al Fisco le fatture per prestazioni pubblicitarie a propri iscritti
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Commette il reato di occultamento o distruzione di scritture contabili il rappresentante legale dell’associazione senza scopo di lucro che non esibisce al Fisco le fatture per prestazioni pubblicitarie a propri iscritti

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 13 agosto 2018, n. 38596. La massima estrapolata: Commette il reato di occultamento o distruzione di scritture contabili il rappresentante legale dell’associazione senza scopo di lucro che non esibisce al Fisco le fatture per prestazioni pubblicitarie a propri iscritti. Non conta che l’ente non sia obbligato a tenere...

Costituisce reato ai sensi dell’art. 11 d. lgs n. 74/2000 la sottrazione fraudolenta di taluni beni immobili dal proprio patrimonio al solo scopo di eludere il pagamento di imposte a proprio carico
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Costituisce reato ai sensi dell’art. 11 d. lgs n. 74/2000 la sottrazione fraudolenta di taluni beni immobili dal proprio patrimonio al solo scopo di eludere il pagamento di imposte a proprio carico

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 23 agosto 2018, n. 38834. La massima estrapolata: Costituisce reato ai sensi dell’art. 11 d. lgs n. 74/2000 la sottrazione fraudolenta di taluni beni immobili dal proprio patrimonio al solo scopo di eludere il pagamento di imposte a proprio carico, rendendo inoperose procedure esecutive coatte, ed impedendo di...

La confisca del mezzo di trasporto utilizzato per la consumazione del reato di cui all’art. 256, è obbligatoria, ai sensi dell’art.259, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006
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La confisca del mezzo di trasporto utilizzato per la consumazione del reato di cui all’art. 256, è obbligatoria, ai sensi dell’art.259, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 23 agosto 2018, n. 38851. La massima estrapolata: La confisca del mezzo di trasporto utilizzato per la consumazione del reato di cui all’art. 256, è obbligatoria, ai sensi dell’art.259, comma 2, d.lgs. n. 152 del 2006, anche se il mezzo è di proprietà del terzo estraneo (individuabile in...

Nei casi di reati puniti con pene eterogenee (detentive e pecuniarie) posti in continuazione, l’aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena unitaria progressiva per moltiplicazione
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Nei casi di reati puniti con pene eterogenee (detentive e pecuniarie) posti in continuazione, l’aumento di pena per il reato satellite va comunque effettuato secondo il criterio della pena unitaria progressiva per moltiplicazione

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, Sentenza 24 settembre 2018, n.40983. La massima estrapolata: La continuazione, quale istituto di carattere generale, è applicabile in ogni caso in cui più reati siano stati commessi in esecuzione del medesimo disegno criminoso, anche quando si tratti di reati appartenenti a diverse categorie e puniti con pene eterogenee. Nei...

Il Ministro di giustizia è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione in atti giudiziari
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Il Ministro di giustizia è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione in atti giudiziari

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 25 settembre 2018, n.41576. La massima estrapolata: Il Ministro di giustizia è legittimato a costituirsi parte civile nel procedimento penale a carico di un magistrato imputato di corruzione in atti giudiziari in quanto organo cui spetta, secondo previsione costituzionale (artt. 110 e 107 della Cost.), il compito di...

In tema di resistenza a un pubblico ufficiale, ex art. 337 cod. pen., integra il concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, primo comma, cod. pen., la condotta di chi usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio mentre compiono un atto del loro ufficio o servizio.
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In tema di resistenza a un pubblico ufficiale, ex art. 337 cod. pen., integra il concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, primo comma, cod. pen., la condotta di chi usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio mentre compiono un atto del loro ufficio o servizio.

Corte di Cassazione, sezioni unite penale, sentenza 24 settembre 2018, n.40981. La massima estrapolata: In tema di resistenza a un pubblico ufficiale, ex art. 337 cod. pen., integra il concorso formale di reati, a norma dell’art. 81, primo comma, cod. pen., la condotta di chi usa violenza o minaccia per opporsi a più pubblici ufficiali...