Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 aprile 2017, n. 16542
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 aprile 2017, n. 16542

Il reato di violenza sessuale non assorbe quello di lesioni personali, trattandosi di fattispecie che offendono beni giuridici diversi e che non si pongono in rapporto di necessaria strumentalità tra di loro Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 aprile 2017, n. 16542 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 aprile 2017, n. 16535
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 aprile 2017, n. 16535

Inammissibile la richiesta di riesame del decreto di sequestro preventivo che non sia stato ancora eseguito, in quanto in tale situazione non può ancora ravvisarsi un interesse concreto e attuale a proporre impugnazione Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 aprile 2017, n. 16535 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza  31 maggio 2017, n. 27299 
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza  31 maggio 2017, n. 27299 

Il conducente del veicolo tenuto a cedere la precedenza nell’impegnare un crocevia deve usare la prudenza e diligenza necessarie ad eseguire in sicurezza la manovra di attraversamento, non potendo fare affidamento sul fatto che i veicoli favoriti siano a loro volta gravati dall’obbligo di rallentare in prossimità dell’incrocio, giacché l’eccessiva velocità di questi ultimi, se...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 29 maggio 2017, n. 26858
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 29 maggio 2017, n. 26858

L’esposizione di una res alla pubblica fede comporta che essa si trovi “fuori dalla sfera di diretta vigilanza e quindi, affidata interamente all’altrui senso di onestà e di rispetto”, per necessità, consuetudine o destinazione naturale: la ratio della previsione risiede, quindi, come precisato acutamente da altra dottrina, nella “minorata possibilità di difesa connessa alla particolare...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 maggio 2017, n.25267
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 19 maggio 2017, n.25267

  In tema di reati contro la famiglia, il reato di omesso versamento dell’assegno periodico previsto dell’art. 12 sexies della L. 1 dicembre 1970 n. 898, richiamato dall’art. 3 della L. 8 febbraio 2006 n. 54, non è configurabile esclusivamente nel caso di separazione dei genitori coniugati, ovvero di scioglimento, di cessazione degli effetti civili...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 25 maggio 2017, n.26257
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 25 maggio 2017, n.26257

In materia di responsabilità colposa, con particolare riguardo ai profili di colpa generica, occorre in primo luogo stabilire il contenuto della regola cautelare non scritta che si assume violata, che deve essere preesistente alla situazione di rischio che si intende prevenire, secondo canoni che sono genericamente riconducibili ai requisiti della prevedibilità ed evitabilità dell’evento pregiudizievole,...

Corte di Cassazione, sezione V penale, 25 maggio 2017, n.26297
Articolo

Corte di Cassazione, sezione V penale, 25 maggio 2017, n.26297

La condotta del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio che utilizzi il telefono d’ufficio per fini personali al di fuori dei casi d’urgenza o di specifiche e legittime autorizzazioni, integra il reato di peculato d’uso se produce un danno apprezzabile al patrimonio della P.A. o di terzi, ovvero una lesione concreta alla funzionalità...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 maggio 2017, n.25526
Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 maggio 2017, n.25526

  I motivi futili sono individuabili nel caso in cui la determinazione criminosa sia stata indotta da uno stimolo esterno di tale levità, banalità e sproporzione, rispetto alla gravità del reato, da apparire, secondo il comune modo di sentire, assolutamente insufficiente a provocare l’azione criminosa e da potersi considerare, più che una causa determinante dell’evento,...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 maggio 2017, n.21865
Articolo

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 5 maggio 2017, n.21865

Affinché sia integrata la fattispecie sanzionata dall’art. 624 bis cod. pen., è necessario che sia accertato che il luogo nel quale è perpetrato il furto sia per sua struttura o per l’uso che se ne faccia in concreto, una destinazione legata e riservata alla esplicazione di attività proprie della vita privata della persona offesa, ancorché...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16491

Accolta la richiesta della Procura sulla responsabilità dell’imputato di aver versato una cifra inferiore a titolo di mantenimento nonostante l’imputato fosse disoccupato e momentaneamente detenuto in carcere Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 31 marzo 2017, n. 16491 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE...