Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39882. Omesso versamento delle ritenute previdenziali e contributive. La soglia di punibilità di 10mila euro ex Dlgs n.8/2016
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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39882. Omesso versamento delle ritenute previdenziali e contributive. La soglia di punibilità di 10mila euro ex Dlgs n.8/2016

Omesso versamento delle ritenute previdenziali e contributive. Con l’introduzione della soglia di punibilità di 10mila euro ex Dlgs n.8/2016 il legislatore non si è limitato a introdurre un limite di non punibilità, ma ha configurato tale superamento come vero e proprio elemento caratterizzante il disvalore di offensività: in altre parole il reato deve ritenersi già...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45322. L’illegittimita’ dell’arresto in flagranza  sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45322. L’illegittimita’ dell’arresto in flagranza sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto

  E’ illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiché, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di “quasi flagranza”, la quale presuppone la immediata ed autonoma percezione, da parte di chi proceda all’arresto, delle tracce del reato e del loro...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45300. Con riguardo al criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 2 ottobre 2017, n. 45300. Con riguardo al criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata

  Con riguardo al criterio differenziale tra il delitto di rapina mediante minaccia e quello di truffa aggravata dall’ingenerato timore di un pericolo immaginario,  occorre rifarsi al diverso modo in cui viene prospettato il danno; in particolare ricorre la truffa aggravata, quando il danno viene prospettato come possibile ed eventuale e non proviene mai, direttamente...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45533. Divieto di reformatio in pejus, previsto dall’art. 597 cod. proc. pen.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45533. Divieto di reformatio in pejus, previsto dall’art. 597 cod. proc. pen.

  Non viola il divieto di reformatio in pejus, previsto dall’art. 597 cod. proc. pen., il giudice dell’impugnazione che, quando muta la struttura del reato continuato, come avviene se la regiudicanda satellite diventa quella più grave, applica per il reato ritenuto più grave una pena pecuniaria che non era stata irrogata in primo grado, in...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45531. In ordine alla concessione delle attenuanti
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45531. In ordine alla concessione delle attenuanti

  La circostanza che la novella apportata all’art. 62-bis cod. pen. attraverso l’inserimento in esso di un ulteriore comma – per effetto della entrata in vigore del decreto legge n.92 del 2008, convertito, con modificazioni, con legge n. 125 del 2008 – il quale espressamente vieta di disporre la concessione delle circostanze attenuanti generiche sulla...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 27 settembre 2017, n.44632. In tema di obbligo contributivo
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 27 settembre 2017, n.44632. In tema di obbligo contributivo

In tema di obbligo contributivo l’incapacità economica dell’obbligato, intesa come impossibilità di far fronte agli adempimenti fissati in sede civile, per assumere efficacia scriminante, deve essere assoluta e deve integrare una situazione di persistente, oggettiva ed incolpevole indisponibilità di introiti. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZ. VI PENALE SENTENZA 27 settembre 2017, n.44632 – Pres. Conti...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n.40291. Delitti contro la fede pubblica
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 5 settembre 2017, n.40291. Delitti contro la fede pubblica

I delitti contro la fede pubblica tutelano direttamente non solo l’interesse pubblico alla genuinità materiale e alla veridicità ideologica di determinati atti, ma anche quello del soggetto privato sulla cui sfera giuridica l’atto sia destinato a incidere concretamente, con la conseguenza che egli, in tal caso, riveste la qualità di persona offesa dal reato e,...

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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39881. Guida in stato di ebrezza e prelievo del sangue in pronto soccorso

Il prelievo del sangue compiuto autonomamente dai sanitari in esecuzione di ordinari protocolli di pronto soccorso, in assenza di indizi di reità a carico di un soggetto coinvolto in un incidente stradale e poi ricoverato, non rientra tra gli atti di polizia giudiziaria e quindi non sussiste alcun obbligo di avviso all’indagato della facoltà di...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39871. L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39871. L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione

L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione soltanto se si traduce nella violazione di specifiche norme di legge o in manifesta illogicità della motivazione del testo del provvedimento impugnato.   Sentenza 4 settembre 2017, n. 39871 Data udienza 13 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39868. Violazione del principio di correlazione tra accusa e accertamento
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39868. Violazione del principio di correlazione tra accusa e accertamento

La violazione del principio di correlazione tra accusa e accertamento si verifica solo quando il fatto accertato si trovi rispetto a quello contestato in rapporto di eterogeneità o di incompatibilità sostanziale tale da recare un reale pregiudizio dei diritti della difesa.   Sentenza 4 settembre 2017, n. 39868 Data udienza 31 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...