Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 maggio 2016, n. 18727
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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 maggio 2016, n. 18727

È configurabile il reato di estorsione in capo al datore di lavoro che prospetti ai propri dipendenti l’ipotesi di licenziamento in caso di mancata accettazione delle condizioni di lavoro eccessivamente penalizzanti da lui imposte. Nel caso di specie, il datore aveva subordinato l’assunzione a un accordo con cui i lavoratori si impegnavano a firmare una...

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2016, n. 19106.
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2016, n. 19106.

Il reato di occultamento o distruzione delle scritture contabili a carico dell’amministratore di una società si può desumere dalle verifiche effettuate presso i fornitori. Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 maggio 2016, n. 19106 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE TERZA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. AMORESANO Silvio –...

Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2016, n. 19112.
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2016, n. 19112.

Quando viene accolto l’appello dell’imputato la pena non deve essere aumentata neanche per i reati satellite. Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 9 maggio 2016, n. 19112 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE TERZA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. ROSI Elisabetta – PresidenteDott. SOCCI Angelo Matteo – ConsigliereDott. ANDREAZZA Gastone...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19161.
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19161.

La sostituzione della pena detentiva o pecuniaria con quella del lavoro di pubblica utilità può essere chiesta in appello anche nel corso della discussione orale. Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 9 maggio 2016, n. 19161 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUARTA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. BIANCHI Luisa...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19208.

Il cantiere non può considerarsi chiuso una volta ultimati i lavori di carpenteria: per gli addetti resta dunque l’obbligo di vigilare sulla sicurezza degli operai. Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 9 maggio 2016, n. 19208 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUARTA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. CIAMPI Francesco...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19176
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19176

In caso di guida in stato di ebbrezza il giudice non può contestare all’imputato una fattispecie più grave rispetto a quella risultante dall’esito dell’etilometro. Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 9 maggio 2016, n. 19176   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUARTA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. BLAIOTTA Rocco...

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 maggio 2016, n. 19441.
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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 maggio 2016, n. 19441.

Niente contraffazione di moneta per il soggetto trovato con un ingente quantitativo di banconote se queste non prendono spunto da un modello che circola ma sono frutto di fantasia. Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 10 maggio 2016, n. 19441 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA...

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza  10 maggio 2016, n. 19447.
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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 maggio 2016, n. 19447.

La consunzione (o sussidiarietà) si ha quando per identità, se non del preciso bene giuridico tutelato, degli scopi prevalenti perseguiti dalle norme concorrenti, lo scopo della norma che prevede un reato minore sia chiaramente assorbito da quello relativo ad un reato più grave, il quale esaurisca il significato antigiuridico del fatto, sicché appaia con evidenza...

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 maggio 2016, n. 19767.
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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 13 maggio 2016, n. 19767.

Nella contravvenzione di cui all’art. 660 cod. pen. l’illiceità penale dei fatto è subordinata alla petulanza o altro biasimevole motivo e alla volontà dell’agente di interferire inopportunamente nell’altrui sfera di libertà. La petulanza si sostanzia in un atteggiamento di insistenza fastidiosa, arrogante invadenza, intromissione inopportuna e continua; il biasimevole motivo, pur diverso dalla petulanza, è...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 17 maggio 2016, n. 20450.

Il “saluto fascista” o “saluto romano” costituisce una manifestazione che rimanda all’ideologia fascista e a valori politici di discriminazione razziale e di intolleranza,  la fattispecie contestata non richiede che le manifestazioni siano caratterizzate da elementi di violenza, svolgendo una funzione di tutela preventiva, secondo quanto previsto dall’art. 2 del decreto­legge n. 122 del 1993. Suprema...