Corte di Cassazione, sezione VI penale, 31 maggio 2016, n.23010
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, 31 maggio 2016, n.23010

In tema di mancato versamento dell’assegno di mantenimento, un effettivo stato di bisogno dei destinatari dei versamenti va tenuto distinto dall’obbligo di mantenimento ed individuato in quanto è necessario per la sopravvivenza, sia pure con la valutazione di altre complementari esigenze quali abbigliamento, istruzione, abitazione, mezzi di trasporto e simili   SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 maggio 2016, n. 20186
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 16 maggio 2016, n. 20186

Risponde di truffa l’avvocato che omette di informare il cliente degli effetti del gratuito patrocinio, facendo credere allo stesso di avere l’obbligo di corrispondere al difensore gli emolumenti Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 16 maggio 2016, n. 20186 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 27 maggio 2016, n. 22473
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 27 maggio 2016, n. 22473

E’ ammissibile la costituzione di parte civile, ancorché la sottoscrizione del difensore sia apposta esclusivamente in calce alla procura speciale rilasciata dalla persona offesa e non alla dichiarazione di costituzione sottoscritta dal solo interessato, considerato che essa è sufficiente ad integrare il requisito della sottoscrizione del difensore in calce all’atto di costituzione, previsto dall’art. 78,...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 giugno 2016, n. 23280
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 giugno 2016, n. 23280

La omessa notificazione dell’avviso di dibattimento (nella specie per il giudizio di appello) al difensore di fiducia dell’imputato determina nullità di ordine generale insanabile a nulla rilevando che la notifica sia stata eseguita al difensore di ufficio, non potendo l’imputato essere privato dal diritto di affidare la propria difesa alla persona che riscuota la sua...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2016, n. 23365
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2016, n. 23365

Il reato di illecita importazione, distribuzione, vendita, detenzione, concessione in locazione di programmi per elaboratore ha ad oggetto esclusivamente programmi contenuti su supporti privi del contrassegno Siae e non anche quelli abusivamente duplicati. L’art. 171 bis, comma 1, l. 22 aprile 1941, n. 633, prevede due distinte fattispecie di reato: da un lato, la abusiva...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 25 maggio 2016, n. 21945
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 25 maggio 2016, n. 21945

Per assicurare l’esecuzione dell’eventuale confisca non è indispensabile lo sgombero dell’immobile, richiesto solo come condizione non eliminabile per il sequestro Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 25 maggio 2016, n. 21945 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 21991
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 21991

La frode carosello commessa all’estero è sufficiente per dare esecuzione al mandato d’arresto europeo. Questo perché la fattispecie di riferimento – trattandosi di materia fiscale, in cui le leggi statali quasi mai coincidono – non è tanto il mancato versamento dell’Iva (con pena base insufficiente per l’estradizione), ma piuttosto l’omessa dichiarazione (articolo 5 del dlgs 74/2000)   Suprema...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 30 maggio 2016, n. 22718
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 30 maggio 2016, n. 22718

Nel reato di “fuga”, punito solo a titolo di dolo, l’accertamento dell’elemento psicologico va compiuto in relazione al momento in cui l’agente pone in essere la condotta e, quindi, alle circostanze dal medesimo concretamente rappresentate e percepite in quel momento, le quali devono essere univocamente indicative della sua consapevolezza di aver provocato un incidente idoneo...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 maggio 2016, n. 21198
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 maggio 2016, n. 21198

Non sussiste la condizione di cosiddetta quasi-flagranza qualora l’inseguimento dell’indagato da parte della P.G. sia stato iniziato” non gia’ a seguito e a causa della “diretta percezione dei fatti da parte della polizia giudiziaria”, bensi’ “per effetto e solo dopo l’acquisizione di informazioni da parte di terzi   Suprema Corte di Cassazione sezione I penale...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 maggio 2016, n. 21596
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 maggio 2016, n. 21596

Ai fini della configurabilità del dolo specifico di profitto che concorre a connotare il delitto di ricettazione, non è necessaria l’ingiustizia del profitto perseguito dall’agente   Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 24 maggio 2016, n. 21596 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta...