Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 15 luglio 2016, n. 30249
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 15 luglio 2016, n. 30249

È punibile con il reato di riciclaggio colui che sostituisce il denaro di provenienza illecita con altre somme da destinare poi ad attività lecite; è punibile, invece, con il reato di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita colui che utilizza direttamente il denaro illecito per svolgere nuove attività Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35295
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35295

Ai fini dell’integrazione dei reato di pornografia minorile di cui all’art. 600 ter cod. pen. è necessario che la condotta dei soggetto agente abbia una consistenza tale da implicare il concreto pericolo di diffusione dei materiale pornografico prodotto, sì che esulano dall’area applicativa della norma solo quelle ipotesi in cui la produzione pornografica sia destinata...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35242
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35242

E’ affetto da abnormità il provvedimento con cui il Giudice dell’udienza preliminare dispone la restituzione degli atti ai pubblico ministero per genericità o indeterminatezza dell’imputazione, senza avergli previamente richiesto di precisarla, atteso che, alla luce del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, è configurabile il vizio dell’abnormità in ogni fattispecie di indebita regressione del...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35258
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35258

È legittimo il provvedimento con cui il giudice di merito non accolga una richiesta di rinvio per impedimento dell’imputato a comparire, documentato da un certificato medico che si limiti ad attestare l’infermità (nella specie, faringo tracheite) con esiti febbrili e la prognosi, senza indicare il grado della febbre, essenziale alla valutazione della fondatezza, serietà e...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 21 luglio 2016, n. 31668
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 21 luglio 2016, n. 31668

Integra remissione tacita di querela la mancata comparizione alla udienza dibattimentale del querelante previamente ed espressamente avvertito dal giudice che l’eventuale sua assenza sara’ interpretata come fatto incompatibile con la volonta’ di persistere nella querela Suprema Corte di Cassazione S.U.P sentenza 21 luglio 2016, n. 31668 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31234
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31234

Nel caso di notifica del decreto penale al difensore d’ufficio presso il quale l’imputato dichiara il domicilio, può essere chiesta la restituzione nel termine per proporre opposizione se l’interessato non ha avuto tempestivamente effettiva conoscenza del procedimento ed ha chiarito che tale indirizzo interpretativo trova oggi conferma e supporto normativo nel nuovo comma 2 dell’art....

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 agosto 2016, n. 35052

La demolizione del manufatto abusivo, anche se disposta dal giudice penale ai sensi dell’art. 31, comma 9, qualora non sia stata altrimenti eseguita, ha natura di sanzione amministrativa, che assolve ad un’autonoma funzione ripristinatoria del bene giuridico leso, configura un obbligo di fare, imposto per ragioni di tutela del territorio, non ha finalità punitive ed...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35193
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35193

L’accompagnamento in auto della prostituta sul luogo del meretricio configura il reato di favoreggiamento della prostituzione quando risulti funzionale all’agevolazione della prostituzione, sulla base di elementi sintomatici, quali, ad esempio, la non occasionalità o l’espletamento di attività ulteriori rispetto al suo accompagnamento. Nella specie, attraverso la continuità nell’attività di trasporto (tre volte nei tre giorni...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 21 luglio 2016, n. 31521
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 21 luglio 2016, n. 31521

Ove un infortunio si verifichi per inosservanza degli obblighi di sicurezza normativa mente imposti, tale inosservanza non potrà non far carico, a titolo di colpa specifica, ex art. 43 c.p. e, quindi, di circostanza aggravante ex art. 590 cod.pen., comma 3, su chi detti obblighi avrebbe dovuto rispettare, poco importando che ad infortunarsi sia stato...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31243
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31243

I principi che regolano l’istituto della continuazione, con particolare riguardo a quello secondo il quale l’unicità del disegno criminoso, in quanto postulante l’attuazione di un programma preventivamente ideato e voluto, non può confondersi con la semplice estrinsecazione di un genere di vita incline al reato, non possono trovare applicazione anche ai soggetti per i quali...