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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 maggio 2015, n. 20093. Devesi includere, nella nozione di profitto, qualsiasi utilità o vantaggio, suscettibile di valutazione patrimoniale ovvero economica, che abbia determinato un arricchimento, cioè un aumento, per il reo della capacità di accrescimento, godimento ed utilizzazione del suo patrimonio, purché causalmente derivante, direttamente o indirettamente, dal reato

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 14 maggio 2015, n. 20093 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BRUNO Paolo Anton – Presidente Dott. VESSICHELLI Maria – Consigliere Dott. MICCOLI Grazia – Consigliere Dott. GUARDIANO Alfred – rel. Consigliere Dott. LIGNOLA...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 14 maggio 2015, n. 20103. E’ responsabile del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare quando dalle risultanze processuali emerge che, nonostante lo stato di disoccupazione formale, l’imputato percepisce un reddito da lavoro senza tuttavia provvedere regolarmente alla corresponsione del contributo al mantenimento di moglie e figli disposto dal tribunale con sentenza di separazione personale dei coniugi

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 14 maggio 2015, n. 20103 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FUMO Maurizio – Presidente Dott. SETTEMBRE Antonio – Consigliere Dott. MICHELI Pao – rel. Consigliere Dott. POSITANO Gabriele – Consigliere Dott. DEMARCHI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 aprile 2015, n. 15853. Nei reati tributari “la presentazione di una proposta di concordato preventivo e la sua approvazione di omologazione da parte del tribunale non fa venir meno la responsabilita’ dell’amministratore della societa’ che non ha versato quanto dovuto all’erario ai fini degli obblighi IVA

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 aprile 2015, n. 15853 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. GRAZIOSI Chiara – rel. Consigliere Dott. GENTILI Andrea – Consigliere Dott. SCARCELLA...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 27 aprile 2015, n. 17424. Nei reati contro il patrimonio, la circostanza attenuante comune del danno di speciale tenuità è applicabile anche al delitto tentato quando sia possibile desumere con certezza, dalle modalità del fatto e in base ad un preciso giudizio ipotetico che, se il reato fosse stato riportato al compimento, il danno patrimoniale per la persona offesa sarebbe stato di rilevanza minima

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 27 aprile 2015, n. 17424 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ESPOSITO Antonio – Presidente Dott. CAMMINO Matilde – Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio – Consigliere Dott. DI MARZIO...