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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 settembre 2013 n. 37528. Lo stato di dissesto dell’imprenditore – il quale prosegua ciononostante nell’attività d’impresa senza adempiere all’obbligo previdenziale e neppure a quello retributivo – non elimina il carattere dl illiceità penale dell’omesso versamento dei contributi

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 settembre 2013 n. 37528[1] Lo stato di dissesto dell’imprenditore – il quale prosegua ciononostante nell’attività d’impresa senza adempiere all’obbligo previdenziale e neppure a quello retributivo – non elimina il carattere dl illiceità penale dell’omesso versamento dei contributi. Infatti i contributi non costituiscono parte integrante...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza del 22 agosto 2013, n. 35432. La ricorribilità della sentenza di patteggiamento è ammessa nelle sole ipotesi di errore manifesto, ossia quando sussiste realmente l’eventualità che l’accordo sulla pena si trasformi in accordo sui reati, sicchè deve essere esclusa tutte le volte in cui la diversa qualificazione presenti margini di opinabilità

La massima La ricorribilità della sentenza di patteggiamento è ammessa nelle sole ipotesi di errore manifesto, ossia quando sussiste realmente l’eventualità che l’accordo sulla pena si trasformi in accordo sui reati, sicchè deve essere esclusa tutte le volte in cui la diversa qualificazione presenti margini di opinabilità: l’errata qualificazione giuridica del fatto può essere fatta...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 settembre 2013, n. 36399. In tema di responsabilità penale per reato omissivo improprio (o reato commissivo mediante omissione)

La massima 1. La responsabilità penale per reato omissivo improprio (o reato commissivo mediante omissione) presuppone la titolarità di una posizione di garanzia nei confronti del bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice violata, dalla quale deriva l’obbligo di attivarsi per la salvaguardia di quel bene; obbligo che si attualizza in ragione del perfezionarsi della c.d....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 settembre 2013, n. 37380. In caso di vendita di cibi avariati in un determinato punto vendita responsabile è il legale rappresentante della società proprietaria del punto vendita, quando non risulta dimostrata l’effettiva autonomia dello stesso

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  12 settembre 2013, n. 37380 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Torre Annunziata – Sezione Distaccata di Torre del Greco, con sentenza del 22.2.2012 ha riconosciuto D.P.V. responsabile del reato di cui all’art. 5, lett. b) legge 283/1962, condannandolo alla pena dell’ammenda, perché quale responsabile del supermercato...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37301. Reato di ingiuria per aver detto durante l’esame all’avvocato che lo interroga: con questo Tizio qua non voglio parlare

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 11 settembre 2013, n. 37301 Ritenuto in fatto 1. M..B. era chiamata a rispondere, innanzi al Giudice di pace di Roma, del reato di ingiuria, ai sensi dell’art. 594 c.p., commi 1 e 4, per aver offeso l’onore ed il decoro dell’avv. V.W. , proferendo al suo indirizzo...

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Corte di Cassazione, sezione IV, senetnza n. 36394 del 5 settembre 2013. In tema di infortunio sul lavoro: mancanza della necessaria protezione e scorretta prassi aziendale

Suprema Corte di Cassazione sezione IV senetnza n. 36394 del 5 settembre 2013 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Ancona, con sentenza 17 maggio 2012, confermava quella di primo grado, emessa in data 7 giugno 2010 dal Tribunale di Fermo che dichiarò E.G. responsabile del delitto di cui all’art. 40 cpv. c.p., art. 590...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 settembre 2013, n. 37407. Tentata rapina per la Guardia del corpo che tenta di requisire la macchina fotografica del paparazzo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 settembre 2013, n. 37407 Ritenuto in fatto U.M. ricorre avverso la sentenza, in data 6 giugno 2012, della Corte d’appello di Lecce, che a conferma della sentenza del Tribunale di Lecce, è stato condannato per il reato di tentata rapina aggravata, e, chiedendone l’annullamento, deduce: a) Violazione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 giugno 2013, n. 28244. Se l’istanza del rinvio di udienza è presentata tramite fax il giudice non è tenuto ad esaminarla

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 28 giugno 2013, n. 28244 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente – Dott. CORTESE A. – rel. Consigliere – Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere – Dott. CAPOZZI Angelo...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 agosto 2013, n. 35807. Ai fini della configurabilità del delitto di truffa, l’atto di disposizione patrimoniale, quale elemento costitutivo implicito della fattispecie incriminatrice, consiste in un atto volontario, causativo di un ingiusto profitto altrui a proprio danno e determinato dall’errore indotto da una condotta artificiosa

La massima Ai fini della configurabilità del delitto di truffa, l’atto di disposizione patrimoniale, quale elemento costitutivo implicito della fattispecie incriminatrice, consiste in un atto volontario, causativo di un ingiusto profitto altrui a proprio danno e determinato dall’errore indotto da una condotta artificiosa. Ne consegue che lo stesso non deve necessariamente qualificarsi in termini di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 settembre 2013, n. 37135. Condannato a 10 anni di reclusione per vari delitti sessuali commessi contro minori dei quali era maestro d’arti marziali

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  10 settembre 2013, n. 37135 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 18 aprile 2012 la Corte d’appello di Milano, in parziale riforma di sentenza del GUP del Tribunale di Milano del 26 maggio 2011 che aveva condannato G.G. a 10 anni di reclusione per vari delitti sessuali...