Negatoria servitutis e prova a carico dell’attore con ogni mezzo e anche in via presuntiva di possedere il fondo in forza di un titolo valido
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Negatoria servitutis e prova a carico dell’attore con ogni mezzo e anche in via presuntiva di possedere il fondo in forza di un titolo valido

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 settembre 2023| n. 25826. Negatoria servitutis e prova a carico dell’attore con ogni mezzo e anche in via presuntiva di possedere il fondo in forza di un titolo valido Nella negatoria servitutis l’attore, proponendosi quale proprietario e possessore della cosa, tende al riconoscimento della libertà del fondo contro qualsiasi pretesa...

Il beneficiario dell’amministrazione di sostegno tendenzialmente può contrarre liberamente matrimonio
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Il beneficiario dell’amministrazione di sostegno tendenzialmente può contrarre liberamente matrimonio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|2 ottobre 2023| n. 27691.

Il beneficiario dell’amministrazione di sostegno tendenzialmente può contrarre liberamente matrimonio, dal momento che egli risulta pienamente capace di relazionarsi agli atti e non è destinatario delle limitazioni proprie invece del soggetto £incapace”, ciò salvo che, in casi specifici, il provvedimento non disponga in relazione alle condizioni dell’interessato limitazioni assimilabili a quelli dell’incapacità.

Azione revocatoria e l’anteriorità dell’atto di disposizione del patrimonio
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Azione revocatoria e l’anteriorità dell’atto di disposizione del patrimonio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 settembre 2023| n. 25879. Azione revocatoria e l’anteriorità dell’atto di disposizione del patrimonio In caso di azione revocatoria nei confronti dell’atto di costituzione di alcuni beni del debitore in fondo patrimoniale è irrilevante che l’atto di costituzione del fondo sia anteriore alla pronunzia (in primo grado), della sentenza di condanna...

E’ idonea la notificazione della sentenza eseguita personalmente nei confronti della parte soccombente qualora quest’ultima sia rimasta contumace nel giudizio di appello
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E’ idonea la notificazione della sentenza eseguita personalmente nei confronti della parte soccombente qualora quest’ultima sia rimasta contumace nel giudizio di appello

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|5 settembre 2023| n. 25889.

Ai fini della decorrenza del termine breve per proporre ricorso per cassazione, è idonea la notificazione della sentenza eseguita personalmente nei confronti della parte soccombente, già costituita in primo grado, qualora quest'ultima sia rimasta contumace nel giudizio di appello, indipendentemente dalla circostanza che la notificazione abbia ad oggetto la sentenza spedita in forma esecutiva ex art. 479 c.p.c., in quanto agli effetti di cui all'art. 326 c.p.c. non assume rilievo il fine per il quale la notificazione sia effettuata, ma il fatto obiettivo della notifica, quale evento ritenuto dalla legge idoneo ad assicurare la conoscenza legale della decisione, e quindi a consentire al destinatario l'esercizio del potere d'impugnazione

In caso di vendita di bene immobile non conforme a norme urbanistiche e l’actio quanti minoris
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In caso di vendita di bene immobile non conforme a norme urbanistiche e l’actio quanti minoris

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 settembre 2023| n. 25830. In caso di vendita di bene immobile non conforme a norme urbanistiche e l’actio quanti minoris In caso di vendita di bene immobile non conforme a norme urbanistiche, il successivo rilascio del certificato di agibilità non esclude la garanzia di cui all’art.1489 c.c., atteso che tale...

Nel caso in cui il danno di cui si invoca il risarcimento consegua a un evento riconducibile  a più soggetti
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Nel caso in cui il danno di cui si invoca il risarcimento consegua a un evento riconducibile a più soggetti

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|5 settembre 2023| n. 25922. Nel caso in cui il danno di cui si invoca il risarcimento consegua a un evento riconducibile a più soggetti Nel caso in cui il danno di cui si invoca il risarcimento consegua a un evento riconducibile, sotto il profilo causale, a più soggetti, questi ultimi,...

Accessione ed il termine perentorio semestrale per la scelta tra la demolizione e la ritenzione delle opere
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Accessione ed il termine perentorio semestrale per la scelta tra la demolizione e la ritenzione delle opere

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|5 settembre 2023| n. 25833. Accessione ed il termine perentorio semestrale per la scelta tra la demolizione e la ritenzione delle opere Il termine perentorio semestrale di cui all’art. 936 c.c. per la scelta tra la demolizione e la ritenzione delle opere decorre dal momento in cui la parte ha notizia...

I contratti ad substantiam non possono essere ripristinati per fatti concludenti
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I contratti ad substantiam non possono essere ripristinati per fatti concludenti

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 settembre 2023| n. 26026. I contratti ad substantiam non possono essere ripristinati per fatti concludenti I contratti assoggettati al requisito della forma scritta ad substantiam, una volta cessati, non possono essere ripristinati per fatti concludenti, essendo, invece, ben possibile che essi si rinnovino tacitamente, per una durata predeterminata, in presenza...

Per l’omessa pronuncia non basta la mancanza di un’espressa statuizione del giudice
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Per l’omessa pronuncia non basta la mancanza di un’espressa statuizione del giudice

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|6 settembre 2023| n. 26029. Per l’omessa pronuncia non basta la mancanza di un’espressa statuizione del giudice Ad integrare gli estremi del vizio di omessa pronuncia non basta la mancanza di un’espressa statuizione del giudice, ma è necessario che sia stato completamente omesso il provvedimento che si palesa indispensabile alla soluzione...

L’accertamento in sede penale dell’assenza di un concorso di colpa del danneggiato preclude nel giudizio civile risarcitorio la riduzione della responsabilità del danneggiante
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L’accertamento in sede penale dell’assenza di un concorso di colpa del danneggiato preclude nel giudizio civile risarcitorio la riduzione della responsabilità del danneggiante

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|6 settembre 2023| n. 26009. L’accertamento in sede penale dell’assenza di un concorso di colpa del danneggiato preclude nel giudizio civile risarcitorio la riduzione della responsabilità del danneggiante L’accertamento in sede penale, con efficacia di giudicato, dell’assenza di un concorso di colpa del danneggiato – costituitosi parte civile – preclude, nel...