Il lavoratore può liberamente disporre del diritto di impugnare la risoluzione del rapporto di lavoro
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Il lavoratore può liberamente disporre del diritto di impugnare la risoluzione del rapporto di lavoro

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|27 aprile 2021| n. 11106. Il lavoratore può liberamente disporre del diritto di impugnare la risoluzione del rapporto di lavoro facendone oggetto di rinunce o transazioni, che sono sottratte alla disciplina dell’articolo 2113 c.c., che considera invalidi e perciò impugnabili i soli atti abdicativi di diritti del prestatore di lavoro derivanti da...

Il procedimento disciplinare a carico di avvocati
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Il procedimento disciplinare a carico di avvocati

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|30 aprile 2021| n. 11419. Il procedimento disciplinare a carico di avvocati, che sia stato sospeso per pregiudizialità penale, deve essere riassunto nel termine perentorio stabilito dalla norma ex art. 297 cod. proc. civ., decorrente dal momento in cui il consiglio dell’ordine abbia avuto conoscenza della definitiva conclusione del processo pregiudiziale. Spetta...

L’omessa indicazione alle parti di una questione di fatto oppure mista di fatto e di diritto
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L’omessa indicazione alle parti di una questione di fatto oppure mista di fatto e di diritto

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|30 aprile 2021| n. 11440. L’omessa indicazione alle parti di una questione di fatto oppure mista di fatto e di diritto, rilevata d’ufficio, sulla quale si fondi la decisione, priva le parti del potere di allegazione e di prova sulla questione decisiva e, pertanto, comporta la nullità della sentenza (cd. della terza...

L’attribuzione al danneggiato del risarcimento per equivalente
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L’attribuzione al danneggiato del risarcimento per equivalente

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|30 aprile 2021| n. 11438. L’attribuzione al danneggiato del risarcimento per equivalente, invece della richiesta reintegrazione in forma specifica, non viola il principio di corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, perché il risarcimento per equivalente, che il giudice del merito può disporre anche d’ufficio, nell’esercizio del suo potere discrezionale, costituisce un...

Ai fini dell’usucapione e il requisito della non clandestinità
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Ai fini dell’usucapione e il requisito della non clandestinità

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|30 aprile 2021| n. 11465. Ai fini dell’usucapione, il requisito della non clandestinità va riferito non agli espedienti che il possessore potrebbe attuare per apparire proprietario, ma al fatto che il possesso sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, cioè in modo visibile a tutti o almeno ad un’apprezzabile ed indistinta generalità di...

Le strade vicinali private
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Le strade vicinali private

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|30 aprile 2021| n. 11466. Le strade vicinali private non sono soltanto quelle formulate con il conferimento di parti di proprietà fronteggiantesi, ma anche quelle la cui sede è formata mediante conferimento di tratti successivamente svolgentisi per intero su ciascun fondo dei proprietari confinanti. Né può escludersi il carattere vicinale solo perché...

Il deposito dell’istanza congiunta di tutti i difensori delle parti in cui si rappresenta che sarebbe cessata la materia del contendere
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Il deposito dell’istanza congiunta di tutti i difensori delle parti in cui si rappresenta che sarebbe cessata la materia del contendere

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|30 aprile 2021| n. 11422. Il deposito dell’istanza congiunta di tutti i difensori delle parti in cui si rappresenta che sarebbe cessata la materia del contendere per l’intervento di un accordo negoziale tra le parti che ha stabilito una nuova regolamentazione convenzionale delle situazioni giuridiche oggetto della controversia con la sostituzione di...

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Ai fini della condanna ex articolo 96 comma 3 cod. proc. civ.

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|28 aprile 2021| n. 11229. Ai fini della condanna ex articolo 96, comma 3, cod. proc. civ., costituisce abuso del diritto all’impugnazione, integrante colpa grave, la proposizione di un ricorso per cassazione basato su motivi manifestamente infondati, giacché ripetitivi di quanto già confutato dal giudice d’appello, ovvero perché assolutamente irrilevanti o generici,...

In tema di giudicato esterno formatosi tra le stesse parti in un diverso giudizio
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In tema di giudicato esterno formatosi tra le stesse parti in un diverso giudizio

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|28 aprile 2021| n. 11209. In tema di giudicato esterno formatosi tra le stesse parti in un diverso giudizio, la deducibilità con ricorso per cassazione della violazione dell’articolo 2909 cod. civ., ovvero del vizio di motivazione ex articolo 360, comma 1, n. 5), cod. proc. civ. è possibile solo nel caso in...

Nel caso in cui il giudice di appello abbia deciso la causa senza assegnare alle parti i termini perentori per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica
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Nel caso in cui il giudice di appello abbia deciso la causa senza assegnare alle parti i termini perentori per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|28 aprile 2021| n. 11200. Nel caso in cui il giudice di appello abbia deciso la causa senza assegnare alle parti i termini perentori per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica, fissati dall’articolo 190 cod. proc. civ. e richiamati dall’articolo 352 cod. proc. civ., si verifica una ipotesi...