Allorchè il proprietario di un terreno decida di frazionarlo e venderlo a scopo edificatorio
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Allorchè il proprietario di un terreno decida di frazionarlo e venderlo a scopo edificatorio

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|14 gennaio 2021| n. 524. Allorchè il proprietario di un terreno decida di frazionarlo e venderlo a scopo edificatorio, le limitazioni a carico degli acquirenti circa la destinazione del bene contenute in una pattuizione dei contratti di compravendita, ove regolarmente trascritte, costituiscono una servitù prediale reciproca tra i fondi che vincolano all’osservanza...

Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione
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Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|15 gennaio 2021| n. 624. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione di cui all’articolo 325 del Cpc, la notificazione della sentenza – che va fatta al procuratore costituito, ai sensi dell’articolo 170 dello stesso codice – deve essere compiuta al domicilio eletto dalla parte (e non presso la cancelleria...

In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo
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In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|25 gennaio 2021| n. 1508. In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, l’obbligo per il datore di lavoro di dimostrare l’impossibilità di adibire il dipendente da licenziare ad altri posti di lavoro rispetto a quello da sopprimere (cd. obbligo di “repêchage”) è incompatibile con motivazioni strettamente collegate alla mera riduzione dei...

In caso di accertamento del reddito attribuibile al contribuente con metodo sintetico
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In caso di accertamento del reddito attribuibile al contribuente con metodo sintetico

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|25 gennaio 2021| n. 1454. In caso di accertamento del reddito attribuibile al contribuente con metodo sintetico (c.d. redditometro), le rate di ammortamento del mutuo (ed i canoni di locazione) delle residenze principali e secondarie, ove sia applicabile “ratione temporis” il d.m. 10 settembre 1992, devono essere prima addizionate all’importo indicato nella...

Ai fini dell’insinuazione allo stato passivo
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Ai fini dell’insinuazione allo stato passivo

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|25 gennaio 2021| n. 1520. Ai fini dell’insinuazione allo stato passivo, la data certa ex art. 2704 c.c. assume rilevanza per dimostrare l’anteriorità della scrittura privata rispetto alla dichiarazione di fallimento di uno dei suoi autori, ai soli fini della sua opponibilità alla procedura concorsuale, restando invece affidata alle regole del diritto...

L’indennità risarcitoria non associata alla reintegra
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L’indennità risarcitoria non associata alla reintegra

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|25 gennaio 2021| n. 1507. L’indennità risarcitoria, non associata alla reintegra, di cui all’art. 18, comma 5, st. lav. riformulato, è, in relazione alla sua funzione di riparazione per equivalente, onnicomprensiva, assorbendo qualunque voce di danno, patrimoniale e non patrimoniale, ivi compreso quello previdenziale, fatta eccezione solo per i danni derivanti dal...

Gli estremi del mutuo di scopo convenzionale
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Gli estremi del mutuo di scopo convenzionale

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|25 gennaio 2021| n. 1517. La mera enunciazione, nel testo contrattuale, che il mutuatario utilizzerà la somma erogatagli per lo svolgimento di una data attività o per il perseguimento di un dato risultato non è per sé idonea a integrare gli estremi del mutuo di scopo convenzionale, per il cui inveramento occorre, di...

La remissione del debito quale causa di estinzione delle obbligazioni
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La remissione del debito quale causa di estinzione delle obbligazioni

Corte di Cassazione,  civile, Ordinanza|26 gennaio 2021| n. 1724. La remissione del debito, quale causa di estinzione delle obbligazioni, esige che la volontà abdicativa del creditore sia espressa in modo inequivoco; un comportamento tacito, pertanto, può ritenersi indice della volontà del creditore di rinunciare al proprio credito solo quando non possa avere alcun’altra giustificazione razionale, se...

La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali
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La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|25 gennaio 2021| n. 1551. La denuncia di vizi fondati sulla pretesa violazione di norme processuali non tutela l’interesse all’astratta regolarità dell’attività giudiziaria, ma garantisce solo l’eliminazione del pregiudizio subito dal diritto di difesa della parte in conseguenza della denunciata violazione. Ne consegue che è inammissibile l’impugnazione con la quale si lamenti...

La determinazione del compenso per l’attività svolta dal professionista
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La determinazione del compenso per l’attività svolta dal professionista

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|21 gennaio 2021| n. 1141. La determinazione del compenso per l’attività svolta dal professionista con criterio equitativo ispirato, ai sensi degli artt. 1709 e 2225 cod. civ., alla proporzionalità del corrispettivo con la natura, quantità e qualità delle prestazioni eseguite e con il risultato utile conseguito è modalità sussidiaria, utilizzabile dal giudice...