Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 28 gennaio 2020, n. 1848. La massima estrapolata: In tema di dazi doganali, il rappresentante indiretto è debitore dell’obbligazione ex art. 201 CDC quando l’indicazione del prezzo della merce sia inferiore a quello reale, in quanto, essendo autore della dichiarazione ai sensi degli artt. 4 e 5 del CDC...
Categoria: Cassazione civile 2020
In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 28 gennaio 2020, n. 1888. La massima estrapolata: In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, nel caso di un sopravvenuto mutamento della situazione organizzativa e patrimoniale dell’azienda, tale da non consentire la prosecuzione dell’attività, il giudice che accerti l’illegittimità del recesso non può disporre la reintegrazione del lavoratore...
Il precetto fondato su decreto ingiuntivo divenuto esecutivo
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 28 gennaio 2020, n. 1928. La massima estrapolata: Il precetto fondato su decreto ingiuntivo divenuto esecutivo per mancata opposizione non deve essere preceduto da un’ulteriore notifica del provvedimento monitorio, ma deve fare menzione del provvedimento che ha disposto l’esecutorietà e dell’apposizione della formula esecutiva (ex art. 654, comma 2,...
Resta valida la notificazione effettuata presso la cancelleria
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 29 gennaio 2020, n. 1982. La massima estrapolata: Ai fini della decorrenza del termine breve per proporre ricorso per cassazione, anche dopo l’introduzione del “domicilio digitale” (art. 16 sexies del d.l. n. 179 del 201, conv. con modif. in l. n. 221 del 2012, come modificato dal d.l. n....
Controversie relative alle condizioni di attribuzione e alla misura degli assegni vitalizi per gli ex parlamentari
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 27 gennaio 2020, n. 1720. La massima estrapolata: Le controversie relative alle condizioni di attribuzione e alla misura degli assegni vitalizi per gli ex parlamentari, avendo ad oggetto un istituto che – in quanto proiezione economica dell’indennità parlamentare per la vita successiva allo svolgimento del mandato – rientra nella...
La non integrità del contraddittorio
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 24 gennaio 2020, n. 1630. La massima estrapolata: La non integrità del contraddittorio è rilevabile, anche d’ufficio, in qualsiasi stato e grado del procedimento e, quindi, anche in sede di giudizio di legittimità ma, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio ha l’onere non soltanto di indicare...
Competenza per territorio sull’azione revocatoria
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1594. La massima estrapolata: La competenza per territorio sull’azione revocatoria ex art. 2901 c.c., poiché concerne un’obbligazione da tutelare attraverso la dichiarazione di inefficacia (relativa) del negozio che si assume fraudolentemente posto in essere, va determinata in base ai criteri di collegamento alternativamente previsti dagli...
Proposizione dell’appello in ordine alla sola statuizione sulla prescrizione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1587. La massima estrapolata: La proposizione dell’appello in ordine alla sola statuizione sulla prescrizione non determina la formazione del giudicato interno sulla spettanza del diritto, in astratto riconosciuta in primo grado, se l’esame della questione sulla prescrizione non sia limitato all’identificazione del “dies a quo”...
Esecuzione spontanea di un provvedimento giudiziario
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 24 gennaio 2020, n. 1588. La massima estrapolata: L’esecuzione spontanea di un provvedimento giudiziario determina il sopravvenuto difetto di interesse ad agire nel giudizio di impugnazione soltanto se accompagnata dal riconoscimento – anche implicito purché inequivoco – della fondatezza della domanda, riconoscimento non ravvisabile nel caso di pagamento degli...
Nei procedimenti di divisione giudiziale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 24 gennaio 2020, n. 1635. La massima estrapolata: Nei procedimenti di divisione giudiziale, le spese occorrenti allo scioglimento della comunione vanno poste a carico della massa, in quanto effettuate nel comune interesse dei condividenti, trovando, invece, applicazione il principio della soccombenza e la facoltà di disporre la compensazione soltanto...