Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 marzo 2020, n. 7479. La massima estrapolata: In tema di responsabilità derivante da circolazione stradale, nel caso di scontro tra veicoli, ove il giudice abbia accertato la colpa di uno dei conducenti, non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell’altro dall’art. 2054,...
Categoria: Cassazione civile 2020
Gli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 20 marzo 2020, n. 7477. La massima estrapolata: In materia fallimentare, nella disciplina successiva al d.lgs. n. 5 del 2006, gli effetti della sentenza dichiarativa di fallimento si producono sin dall’ora “zero” del giorno della sua pubblicazione o iscrizione nel registro delle imprese con riguardo, rispettivamente, da una parte,...
In tema di revisione delle condizioni economiche del divorzio
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 27 marzo 2020, n. 7555. La massima estrapolata: In tema di revisione delle condizioni economiche del divorzio riguardanti l’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni ma non autosufficienti, la sopravvenuta adozione dei medesimi da parte del nuovo marito della madre, ove ne derivi il loro stabile inserimento nel contesto familiare...
Il giudice della separazione
Corte di Cassazione, sezione quarta civile, Sentenza 26 febbraio 2020, n. 7547. La massima estrapolata: Il giudice della separazione è investito della potestas iudicandi sulla domanda di attribuzione o modifica del contributo di mantenimento per il coniuge e i figli anche quando sia pendente il giudizio di divorzio, a meno che il giudice del divorzio non...
Il danno che deriva da demansionamento e dequalificazione professionale
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 23 marzo 2020, n. 7483. La massima estrapolata: Non ricorre automaticamente in tutti i casi di inadempimento datoriale il danno che deriva da demansionamento e dequalificazione professionale, ma può essere provato dal lavoratore secondo quanto stabilito dall’art. 2729 c.c., attraverso l’allegazione di elementi presuntivi gravi e concordanti, potendo a...
La revocazione di una sentenza della Corte di cassazione
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 27 marzo 2020, n. 7564. La massima estrapolata: La revocazione di una sentenza della Corte di cassazione, prevista all’art. 391-bis c.p.c., può essere richiesta, a pena di inammissibilità, quando la stessa sia affetta da errore di fatto riconducibile all’art. 395, comma 1, n. 4, c.p.c., consistente in un errore...
La permanenza di un articolo di stampa nell’archivio informatico di un quotidiano
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 27 marzo 2020, n. 7559. La massima estrapolata: E’ lecita la permanenza di un articolo di stampa nell’archivio informatico di un quotidiano, relativo a fatti risalenti nel tempo oggetto di cronaca giudiziaria, che abbiano ancora un interesse pubblico di tipo storico o socio-economico, purché l’articolo sia deindicizzato dai siti...
La rinuncia al giudizio non ha carattere cosiddetto accettizio
Corte di Cassazione, sezioni unite civili civile, Ordinanza 13 marzo 2020, n. 7216. La massima estrapolata: La rinuncia al giudizio non ha carattere cosiddetto accettizio, che richiede cioè per essere produttiva di effetti processuali l’accettazione della controparte, ma ha soltanto carattere recettizio ed impone la declaratoria di estinzione del giudizio in virtù dell’art. 391 del codice...
Ipoteca su beni propri a garanzia di un debito altrui
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 13 marzo 2020, n. 7249. La massima estrapolata: Quando un terzo costituisce una ipoteca su beni propri a garanzia di un debito altrui, il creditore ha diritto di fare espropriare la cosa ipotecata in caso di inadempimento del debitore, ed ai fini dell’esercizio di tale diritto è tenuto...
Ai fini della dichiarazione di fallimento dell’imprenditore commerciale
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7311. La massima estrapolata: Ai fini della dichiarazione di fallimento dell’imprenditore commerciale, l’affitto dell’azienda comporta, di regola, la cessazione della qualità di imprenditore, salvo l’accertamento in fatto che l’attività d’impresa sia, invece, proseguita in concreto, non essendo sufficiente affermare la compatibilità tra affitto di...