Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 19 maggio 2020, n. 9140. La massima estrapolata: In ragione della pronuncia di incostituzionalità dell’art. 25, comma 3, del d.lgs. n. 342 del 1999, le clausole anatocistiche inserite in contratti di conto corrente conclusi prima dell’entrata in vigore della delibera CICR 9 febbraio 2000 sono radicalmente nulle, con conseguente...
Categoria: Cassazione civile 2020
L’art. 94 c.p.c. prevedendo la condanna alle spese in favore dell’avversario
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 20 maggio 2020, n. 9203. La massima estrapolata: L’art. 94 c.p.c. prevedendo la condanna alle spese in favore dell’avversario vincitore, eventualmente in solido con la parte, del soggetto che la rappresenti, si giustifica con il fatto che il predetto, pur non assumendo la veste di parte nel processo,...
Il contratto sottoscritto da una parte nell’interesse od a nome della propria impresa individuale
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 15 maggio 2020, n. 9000. La massima estrapolata: Il contratto sottoscritto da una parte nell’interesse od a nome della propria impresa individuale, che svolga un’attività non incompatibile con l’oggetto del contratto stesso, può ritenersi concluso per scopi professionali, sicché nelle relative controversie lo speciale foro del consumatore non...
In caso di infortunio sul lavoro
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 15 maggio 2020, n. 8988. La massima estrapolata: In caso di infortunio sul lavoro deve escludersi la sussistenza di un concorso di colpa della vittima quando risulti che il datore di lavoro abbia mancato di adottare le prescritte misure di sicurezza; oppure abbia egli stesso impartito l’ordine, nell’esecuzione...
La sospensione necessaria del processo civile
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9066. La massima estrapolata: La sospensione necessaria del processo civile ai sensi dell’art. 75, comma 3, c.p.p. presuppone che il danneggiato abbia prima esercitato l’azione civile in sede penale mediante la costituzione di parte civile e, successivamente, proposto la medesima azione in sede civile,...
Ove la sezione agraria rimetta la causa al Presidente del tribunale
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9072. La massima estrapolata: Ove la sezione agraria rimetta la causa al Presidente del tribunale affinché sia assegnata alla sezione ordinaria tabellarmente competente del medesimo tribunale sul presupposto che il giudizio non abbia ad oggetto una controversia agraria, è inammissibile il regolamento di competenza...
In materia di danno differenziale
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9083. La massima estrapolata: In materia di danno differenziale, è legittimo il riconoscimento per il lavoratore, in sede civile, del danno per inabilità temporanea, voce di danno “non patrimoniale” esclusa dalla tutela previdenziale. Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9083 Data udienza 25 settembre 2019 Tag...
In tema di vendita di farmacia
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 18 maggio 2020, n. 9090. La massima estrapolata: In tema di vendita di farmacia, ai sensi dell’art. 12, comma 2, della l. n. 475 del 1968, il riconoscimento del medico provinciale, tenuto ad esercitare il controllo dei requisiti richiesti dalla stessa legge per la gestione del servizio farmaceutico, costituisce...
In caso di vendita all’asta di bene oggetto di pegno
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 13 maggio 2020, n. 8881. La massima estrapolata: In caso di vendita all’asta di bene oggetto di pegno non si applica la normativa prevista per la vendita forzata e, in particolare, il disposto di cui all’art. 2922 cod. civ., che nega alla parte acquirente di far valere i vizi...
L’amministratore locale che ha percepito l’indennità di funzione
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 5 maggio 2020, n. 8463. La massima estrapolata: L’amministratore locale che ha percepito l’indennità di funzione senza il taglio del 30% previsto per i comuni fuori dal “patto di stabilità”, deve risarcire l’ente di tasca propria. La decurtazione introdotta nell’estate del 2008 dal Governo Berlusconi, cosiddetto “Decreto Brunetta” (Dl...