Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 luglio 2018, n. 18842. La massima estrapolata: La condotta sanzionata dall’articolo 21 C.d.S., comma 1, che vieta di eseguire, senza autorizzazione, opere o depositi sulle strade e sulle loro pertinenze, consistendo nel fatto stesso della esecuzione dell’opera, con conseguente mantenimento sulla strada e sulle sue pertinenze di...
Categoria: Cassazione civile 2018
Nella divisione ereditaria sussiste l’obbligo del rendiconto
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 16 luglio 2018, n. 18857. La massima estrapolata: Nella divisione ereditaria sussiste l’obbligo del rendiconto, perché un soggetto è tenuto a portare a conoscenza degli altri (coeredi) gli atti posti in essere e in particolare quelli da cui scaturiscano partite di dare e avere. Ordinanza 16 luglio 2018,...
L’incarico professionale deve essere considerato unitariamente allorquando vi siano più gradi di giudizio
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 16 luglio 2018, n. 18858 La massima estrapolata: L’incarico professionale deve essere considerato unitariamente allorquando vi siano più gradi di giudizio, indipendentemente dal fatto che sia stata conferita una nuova procura al medesimo difensore per il grado successivo, circostanza che implica la prosecuzione dell’affare di cui il legale...
In tema di Iva, l’inerenza del costo non può essere esclusa in base a un giudizio di congruità della spesa
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 17 luglio 2018, n. 18904. La massima estrapolata: In tema di Iva, l’inerenza del costo non può essere esclusa in base a un giudizio di congruità della spesa, salvo che l’Amministrazione ne dimostri la macroscopica antieconomiocità e essa rilevi quale indizio di connessione tra costo e attività di impresa....
Fino all’accettazione dell’eredità chi non è in possesso di beni ereditari, non deve rispondere dell’imposta di successione e chi ne è possessore non deve risponderne oltre il limite del valore dei beni posseduti.
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 17 luglio 2018, n. 19030. La massima estrapolata: Fino all’accettazione dell’eredità chi non è in possesso di beni ereditari, non deve rispondere dell’imposta di successione e chi ne è possessore non deve risponderne oltre il limite del valore dei beni posseduti. Per un maggior approfondimento sull’accettazione dell’eredità cliccare sul...
In caso di istanza di rimborso derivante da una eccedenza degli importi anticipatamente corrisposti rispetto all’ammontare del tributo risultante al momento del saldo
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 24 luglio 2018, n. 19594. La massima estrapolata: In caso di istanza di rimborso derivante da una eccedenza degli importi anticipatamente corrisposti rispetto all’ammontare del tributo risultante al momento del saldo, il termine di decadenza di diciotto mesi deve farsi decorrere dal versamento del saldo, salvo il caso in...
Il principio secondo cui alle prestazioni accessorie si applica la stessa disciplina tributaria in materia di Iva della prestazione principale
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 24 luglio 2018, n. 19583. La massima estrapolata: Il principio, secondo cui alle prestazioni accessorie si applica la stessa disciplina tributaria in materia di Iva della prestazione principale, presuppone che entrambe le prestazioni siano indirizzate in favore del medesimo destinatario per consentirgli di fruire nelle migliori condizioni del servizio...
In tema di determinazione sintetica del reddito complessivo del contribuente, in applicazione dell’art. 38, commi 4 e 5, del d.P.R. n. 600 del 1973
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 24 luglio 2018, n. 19613. La massima estrapolata: In tema di determinazione sintetica del reddito complessivo del contribuente, in applicazione dell’art. 38, commi 4 e 5, del d.P.R. n. 600 del 1973, si intende per “spesa per incrementi patrimoniali” ogni esborso effettuato a tale scopo, sicché degli incrementi patrimoniali...
Nel licenziamento individuale per giustificato motivo soggettivo scatta un’indennità risarcitoria compresa tra 12 e 24 mensilità la legge 92/2012 riserva il ripristino del rapporto
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 25 luglio 2018, n. 19732. La massima estrapolata: Nel licenziamento individuale per giustificato motivo soggettivo scatta un’indennità risarcitoria compresa tra 12 e 24 mensilità la legge 92/2012 riserva il ripristino del rapporto, con un risarcimento massimo di 12 mensilità alle ipotesi residuali, che fanno eccezione, e che si configurano...
Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società del medesimo gruppo non è, di per sé solo, sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 24 luglio 2018, n. 19634. La massima estrapolata: Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società del medesimo gruppo non è, di per sé solo, sufficiente a far ritenere che gli obblighi inerenti ad un rapporto di lavoro subordinato, formalmente intercorso fra un lavoratore ed una di esse, si...