Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1838. L’espressione “per qualsiasi controversia” è inidonea a identificare un foro esclusivo
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1838. L’espressione “per qualsiasi controversia” è inidonea a identificare un foro esclusivo

L’espressione “per qualsiasi controversia” è inidonea a identificare un foro esclusivo, perché è diretta soltanto ad individuare l’ambito oggettivo di applicabilità del foro convenzionale Ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1838 Data udienza 22 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1890. L’associazione professionale non può reclamare un compenso in via solidale da tutti i soci per l’attività svolta da un suo ragioniere
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 25 gennaio 2018, n. 1890. L’associazione professionale non può reclamare un compenso in via solidale da tutti i soci per l’attività svolta da un suo ragioniere

L’associazione professionale non può reclamare un compenso in via solidale da tutti i soci per l’attività svolta da un suo ragioniere di assistenza nella compravendita di quote sociali se manca la prova di un unico mandato al singolo professionista, malgrado la presenza di interessi contrapposti e la contrarietà di alcuni soci. Ordinanza 25 gennaio 2018,...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1417. Le controversie relative al rapporto di lavoro nel pubblico impiego contrattualizzato sono di competenza del Giudice ordinario
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1417. Le controversie relative al rapporto di lavoro nel pubblico impiego contrattualizzato sono di competenza del Giudice ordinario

Le controversie relative al rapporto di lavoro nel pubblico impiego contrattualizzato sono di competenza del Giudice ordinario, mentre sono di competenza del Giudice amministrativo le controversie sulle procedure concorsuali che costituiscono il rapporto di lavoro. L’ordinanza, ribadendo i princìpi suindicati, ha puntualizzato che la competenza del Giudice amministrativo non si estende alle controversie sull’assunzione, che...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1408. La Corte dei conti, anche in relazione all’affermata insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali, può accertare la conformità dell’azione amministrativa
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 gennaio 2018, n. 1408. La Corte dei conti, anche in relazione all’affermata insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali, può accertare la conformità dell’azione amministrativa

La Corte dei conti, anche in relazione all’affermata insindacabilità nel merito delle scelte discrezionali, può accertare la conformità dell’azione amministrativa anche rispetto alla proporzionalità e congruità degli atti in relazione alle loro finalità. La sentenza ha precisato che la Corte dei conti può verificare se l’attività della p.a. è stata basata sulla proporzionalità tra costi...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1632. La presunzione di conoscibilità di un atto giuridico recettizio richiede la prova, anche presuntiva
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1632. La presunzione di conoscibilità di un atto giuridico recettizio richiede la prova, anche presuntiva

La presunzione di conoscibilità di un atto giuridico recettizio richiede la prova, anche presuntiva, ma avente i requisiti di cui all’art. 2729 cod. civ. (gravità, univocità e concordanza), che esso sia giunto all’indirizzo del destinatario; sicché, in caso di contestazione, la prova della spedizione attraverso il servizio postale non è di per sé sufficiente a...

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 2 febbraio 2018, n.2608. In caso di irregolare notificazione del decreto ingiuntivo, il termine per proporre opposizione tardiva ai sensi dell’art. 650 cod. proc. civ. è di quaranta giorni dalla conoscenza dell’ingiunto
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Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 2 febbraio 2018, n.2608. In caso di irregolare notificazione del decreto ingiuntivo, il termine per proporre opposizione tardiva ai sensi dell’art. 650 cod. proc. civ. è di quaranta giorni dalla conoscenza dell’ingiunto

In caso di irregolare notificazione del decreto ingiuntivo, il termine per proporre opposizione tardiva ai sensi dell’art. 650 cod. proc. civ. è di quaranta giorni dalla conoscenza dell’ingiunto, comunque avuta, dell’atto da opporre. Tale termine, previsto dall’art. 641 cod. proc. civ., deve essere interamente assicurato, senza alcuna possibilità per il giudice di merito di valutare...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1646. La domanda volta a far dichiarare la nullità, l’invalidità o l’inefficacia degli atti di cessione del ramo di azienda e la conseguente domanda di condanna al ripristino del rapporto di lavoro
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 gennaio 2018, n. 1646. La domanda volta a far dichiarare la nullità, l’invalidità o l’inefficacia degli atti di cessione del ramo di azienda e la conseguente domanda di condanna al ripristino del rapporto di lavoro

La domanda volta a far dichiarare la nullità, l’invalidità o l’inefficacia degli atti di cessione del ramo di azienda e la conseguente domanda di condanna al ripristino del rapporto di lavoro con la cedente appartengono, anche in caso di fallimento della cessionaria, alla cognizione del giudice del lavoro, quale giudice del rapporto e delle controversie...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1430. L’accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 gennaio 2018, n. 1430. L’accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale

L’accertamento di concreti fatti materiali di concorrenza sleale comporta, ai sensi dell’art. 2600 cod. civ., una presunzione di colpa che pone a carico dell’autore l’onere di dimostrare l’assenza dell’elemento soggettivo, ai fini dell’esclusione della sua responsabilità, ma non dispensa il danneggiato da quello di provare il pregiudizio subito: quest’ultimo, infatti, non può considerarsi in re ipsa...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1752. Deve ritenersi trascrivibile ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, sentenza 24 gennaio 2018, n. 1752. Deve ritenersi trascrivibile ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili

Deve ritenersi trascrivibile ogni domanda di accertamento della simulazione dei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di beni immobili, senza che possa distinguersi non solo tra simulazione assoluta e simulazione relativa, ma neppure tra simulazione relativa attinente ai soggetti del contratto (c.d. interposizione fittizia di persona) e simulazione relativa attinente ad altri elementi...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1574. Nel caso in cui un dipendente sia messo a disposizione di soggetto diverso dal datore di lavoro, il responsabile ex articolo 2049, e’ soltanto il soggetto che ha assunto in proprio la direzione e la vigilanza del lavoro stesso, facendolo eseguire
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 23 gennaio 2018, n. 1574. Nel caso in cui un dipendente sia messo a disposizione di soggetto diverso dal datore di lavoro, il responsabile ex articolo 2049, e’ soltanto il soggetto che ha assunto in proprio la direzione e la vigilanza del lavoro stesso, facendolo eseguire

Nel caso in cui un dipendente sia messo a disposizione di soggetto diverso dal datore di lavoro, il responsabile ex articolo 2049, e’ soltanto il soggetto che ha assunto in proprio la direzione e la vigilanza del lavoro stesso, facendolo eseguire. Detto principio di diritto segue il criterio del controllo, in forza del quale la...