La perdita di una persona cara implica necessariamente una sofferenza morale, la quale non costituisce un danno autonomo, ma rappresenta un aspetto – del quale tenere conto, unitamente a tutte le altre conseguenze, nella liquidazione unitaria ed omnicomprensiva – del danno non patrimoniale Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 19 maggio 2017, n....
Categoria: Cassazione civile 2017
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 18 maggio 2017, n. 12467
In presenza di un danno permanente non lieve, avente una incidenza del 20% sulla capacità lavorativa specifica del soggetto, che svolga un lavoro intellettuale, la contrazione della capacità di guadagno non può essere presunta, ma deve essere allegata e provata Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 18 maggio 2017, n. 12467 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 18 maggio 2017, n. 12470
Contrasta con il diritto del danneggiato ad una integrale ed onnicomprensiva, benché equitativa, liquidazione del danno non patrimoniale da definitiva alterazione del rapporto parentale con il proprio partner sia la mancata adozione come parametro di riferimento per la liquidazione equitativa del danno, delle tabelle milanesi adottate al momento della liquidazione dello stesso, in mancanza di...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12411
Le controversie per la liquidazione degli onorari e dei diritti dell’avvocato in materia giudiziale civile soggiacciono al rito di cui al Decreto Legislativo n. 150 del 2011, articolo 14, anche nell’ipotesi in cui la domanda non sia limitata al quantum, ma riguardi l’an della pretesa – che l’ordinanza che definisce il procedimento di cui all’articolo...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12380
Ha diritto alla cittadinanza italiana al raggiungimento della maggiore età la ragazza nata in Italia, paese nel quale ha risieduto stabilmente e legalmente. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 17 maggio 2017, n. 12380 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12382
Quando la società è in liquidazione, il giudice deve accertare solo se gli elementi attivi del patrimonio consentono di soddisfare integralmente i creditori sociali. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 17 maggio 2017, n. 12382 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 maggio 2017, n. 12364
La quota del trattamento pensionistico assunta a proprio carico dalla gestione speciale Inps è assoggettata al regime dell’assicurazione generale obbligatoria per quanto riguarda l’incompatibilità tra trattamento pensionistico e reddito da lavoro dipendente. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 17 maggio 2017, n. 12364 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 maggio 2017, n. 12346
Il giudizio di approvazione del rendiconto presentato dal curatore ha ad oggetto, ai sensi dell’articolo 116 legge fall., la verifica contabile e, l’effettivo controllo di gestione, cioe’ la valutazione della correttezza dell’operato del curatore, della sua corrispondenza a precetti legali e ai canoni di diligenza professionale richiesta per l’esercizio della carica e degli esiti che...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12196
Il coniuge separato ha il diritto di mantenere lo stesso tenore di vita goduto durante il matrimonio. Pertanto, se esso non dispone di redditi adeguati per farlo, l’ex coniuge più facoltoso è tenuto a versagli un assegno adeguato a tal fine La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 maggio 2017, n. 12106
La produzione in giudizio di una lettera di licenziamento priva di sottoscrizione alcuna o munita di sottoscrizione proveniente da persona diversa dalla parte che avrebbe dovuto sottoscriverla equivale a sottoscrizione, purchè tale produzione avvenga ad opera della parte stessa nel giudizio pendente nei confronti del destinatario della lettera di licenziamento medesima Suprema Corte di Cassazione...