Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza del 11 gennaio 2013, n. 371 In fatto e in diritto Nella causa indicata in premessa, é stata depositata la seguente relazione: “1. – La sentenza impugnata (Trib. Catania, 4.12.2010) dichiarava inammissibile l’appello del C. , con condanna dello stesso alle spese del processo, rilevando: 1.1. – la...
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 9 gennaio 2013, n. 319. L’amministratore non deve compiere operazioni lesive per il patrimonio della società
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza del 9 gennaio 2013, n. 319 Svolgimento del processo 1. – Con sentenza del 29 luglio 2004, il Tribunale di Rovereto accolse l’azione di responsabilità promossa dal curatore del fallimento della C. Servizi S.r.l. nei confronti di D.I. , già amministratore della società fallita, convalidando il sequestro conservativo...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 gennaio 2013 n. 601. In caso di separazione legittimo l’affido del minore ad una madre separata ed alla sua compagna.
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 11 gennaio 2013 n. 601[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/famiglia/primiPiani/2013/01/cassazione-si-allaffido-alla-coppia-omosessuale-il-bambino-cresce-bene.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013 n. 349. Chi ha stipulato un contratto di credito al consumo ha il diritto di conoscere l’esistenza di «segnalazioni negative» circa la sua affidabilità finanziaria
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013 n. 349[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/primiPiani/2013/01/il-consumatore-ha-diritto-a-conoscere-le-segnalazioni-negative-fatte-dalla-finanziaria.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 gennaio 2013, n. 536. Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso
La massima Le norme dettate in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, tese ad impedire l’insorgenza di situazioni pericolose, sono dirette a tutelare il lavoratore non solo dagli incidenti derivanti dalla sua disattenzione, ma anche da quelli ascrivibili ad imperizia, negligenza ed imprudenza dello stesso, con la conseguenza che il datore di lavoro è...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 371 del 9 gennaio 2013. In tema di notificazione dell’atto di integrazione del contraddittorio
La massima 1. La notifica di un atto processuale, almeno quando essa debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, per il notificante, al momento dell’affidamento dell’atto all’ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario nel relativo procedimento vincolato, senza quindi che possa influire negativamente per la parte il mancato perfezionamento della medesima notifica, ove...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 8 gennaio 2013, n. 264. Il vigente ordinamento non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell’eredità, derivanti l’uno dalla devoluzione testamentaria e l’altro dalla legittima, ma prevede (con riguardo al patrimonio relitto dal defunto, quale che ne sia il titolo della chiamata) un unico diritto di accettazione
La massima Il vigente ordinamento non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell’eredità, derivanti l’uno dalla devoluzione testamentaria e l’altro dalla legittima, ma prevede (con riguardo al patrimonio relitto dal defunto, quale che ne sia il titolo della chiamata) un unico diritto di accettazione che, se non viene fatto valere, si prescrive nel...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013, n. 340. Il compenso per il perito di parte del curatore fallimentare va liquidato in base alle tariffe professionali e non secondo la normativa dei consulenti tecnici di ufficio
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 9 gennaio 2013, n. 340 L’incarico di perito di parte conferito al geometra dal curatore fallimentare su autorizzazione del giudice delegato rientra nello schema del mandato e dunque il relativo compenso deve essere determinato ai sensi dell’articolo 1709 del Cc. Va quindi liquidato in...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 67 del 3 gennaio 2013. Risarcito il danno patito dal condomino per l’occupazione del viale antistante la sua attività commerciale
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 67 del 3 gennaio 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con citazione del 20.l0.l994 L. C. conveniva davanti al Tribunale di Latina il condominio Piazza (omissis) di Aprilia per sentirlo condannare ai danni a seguito di esecuzione di lavori di straordinaria manutenzione approvati con delibera assembleare ed appaltati...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 3 gennaio 2013, n.71. Non sussistono gli estremi atti a integrare il delitto di interferenze illecite nella vita privata in caso di istallazione di telecamere all’interno del parcheggio condominiale
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 3 gennaio 2013, n.71 Svolgimento del processo L’A. – Associazione (…) ha proposto ricorso per cassazione, basato su due articolati motivi, avverso la sentenza del Giudice di Pace di Catanzaro del 6 ottobre 2005, con la quale, in accoglimento della domanda proposta dall’avv. C.F. , la...