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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 24 gennaio 2013, n. 1702. Per decidere il quantum dell’assegno divorzile è necessaria una corretta valutazione delle condizioni economiche dei coniugi

Suprema Corte di Cassazione  sezione I sentenza del 24 gennaio 2013, n. 1702 Svolgimento del processo Intervenuta (il 5-15.03.1999) sentenza parziale di divorzio tra V.T.L. e M.F. , il giudizio (introdotto il 3.03.1997) proseguiva per le questioni economiche ed il Tribunale di Belluno con sentenza del 26.11.2002 riconosceva alla F. un assegno di mantenimento di...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2185. I contratti relativi alla prestazione di servizi di investimento devono essere redatti per iscritto nessun obbligo per i singoli ordini

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2185[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/non-serve-la-forma-scritta-per-ordinare-lacquisto-di-titoli.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2168. Licenziamento per il dipendente che ha patteggiato una condanna per violenza sessuale per il forte disvalore sociale della condotta, comportante riflessi negativi sull’immagine dell’azienda

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 gennaio 2013 n. 2168[1] In sede civile può legittimamente attribuirsi piena efficacia probatoria alla sentenza di patteggiamento, atteso che in tal caso l’imputato non nega la propria responsabilità e accetta una determinata condanna, chiedendone o consentendone l’applicazione, il che sta univocamente a significare che...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 1706 del 24 gennaio 2013. In presenza di contestazione del fermo amministrativo relativo sia a cartelle relative a crediti di natura tributaria che a crediti di diversa natura, non è possibile scindere la pretesa tributaria da quella di natura amministrativa, e pertanto la giurisdizione per i crediti non tributari va estesa anche alla materia tributaria

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza n. 1706 del 24 gennaio 2013 Svolgimento del processo Con ricorso alla Commissione Tributaria provinciale di Caserta, F. Z. impugnò il fermo amministrativo di varie autovetture di sua proprietà iscritto da Equitalia Polis S.p.A. in forza di un complesso di cartelle esattoriali relative ad infrazioni al codice della...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 1571 del 23 gennaio 2013. Nessuno sgravio fiscale per chi versa stipendi sotto il minimo sindacale

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 1571 del 23 gennaio 2013 Svolgimento del processo La Corte di Appello di Cadenzare, confermando la sentenza di primo grado, accoglieva la domanda della società F.lli Osso, proposta nei confronti dell’INPS, avente ad oggetto la condanna di detto istituto al pagamento della somma di Euro 290.809,35 a...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2033. Pur se demansionato il lavoratore non può rendersi totalmente inadempiente sospendendo ogni attività lavorativa, se il datore di lavoro adempia tutti i propri obblighi

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2033[1] L’adibizione a mansioni non rispondenti alla qualifica rivestita può, difatti, consentire al lavoratore di richiedere giudizialmente la riconduzione della prestazione nell’ambito della qualifica di appartenenza, ma non lo autorizza a rifiutarsi aprioristicamente, e senza un eventuale avallo giudiziario che, peraltro,...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2094. Danno cagionato da cosa in custodia e caso fortuito

Il testo integrale  Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2094[1] La responsabilità per gli infortuni  quando la situazione che provoca il danno si manifesta non come conseguenza di un precedente difetto di diligenza nella sorveglianza e nella manutenzione della strada ma in maniera improvvisa, atteso che solo siffatta evenienza – al...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 gennaio 2013, n.1874. Il contratto di espianto di un rene, nel suo momento genetico e funzionale, in riferimento al rapporto tra “donatore” e struttura sanitaria specialistica, è un contratto assimilabile a quello di prestazione d’opera

La massima 1. Tra gli elementi essenziali del contratto tra il “donatore” e la struttura sanitaria rientra indiscutibilmente la sussistenza di una garanzia assicurativa, la cui indispensabilità, richiesta dall’art. 5 della legge n. 458/67, trova conforto proprio nella peculiarità del contratto che, riguardando l’integrità della persona, non può non essere soggetta all’influenza dei valori costituzionali...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2038. La riconosciuta dipendenza delle malattie da una causa di servizio implica necessariamente che gli eventi dannosi siano derivati dalle condizioni di insicurezza dell’ambiente di lavoro

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 gennaio 2013 n. 2038[1] La riconosciuta dipendenza delle malattie da una causa di servizio implica necessariamente che gli eventi dannosi siano derivati dalle condizioni di insicurezza dell’ambiente di lavoro, potendo essi dipendere piuttosto dalla qualità intrinsecamente usurante della ordinaria prestazione lavorativa e dal logoramento...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 23 gennaio 2013, n. 1558. Licenziamento e tempestività della contestazione

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza  del 23 gennaio 2013, n. 1558 Svolgimento del processo 1. Con ricorso ai G.L. del Tribunale di Palermo, L.B.N. , dipendente di (…) già (…) SPA. impugnava il licenziamento disciplinare che gli era stato intimato con atto in data 31.3.2006, deducendone l’illegittimità per la violazione dei principi di...