Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16271. Qualora il figlio non venga riconosciuto contestualmente dai genitori, al minore nel suo interesse deve essere dato il cognome di chi per primo l’ha riconosciuto non potendo prevalere un regime del “favor” per il patronimico

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16271[1] Per la S.C. la corte territoriale sulla base di una valutazione di merito insindacabile in questa sede, supportata da ampia ed esauriente motivazione, esente da incongruenze sul piano logico-giuridico (e di ceno non fondata sulla manifestazione della volontà dci genitori,...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15733 del 21 giugno 2013. Il termine di prescrizione delle prestazioni per infortunio o malattia professionale si interrompe dalla data di deposito del ricorso

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 15733 del 21 giugno 2013 Svolgimento del processo Con sentenza del 4/4 – 1/6/07 la Corte d’appello di Genova ha accolto l’impugnazione proposta dal’Inail avverso la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Massa, che aveva riconosciuto a D.E. il diritto a percepire la rendita per...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16270. No può essere addebitata la separazione al coniuge quando l’altro era a conoscenza dei tradimenti del coniuge senza che questo però fosse stato considerato con sicurezza l’elemento di rottura del matrimonio

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16270[1] Se da un lato appare corretto orientare l’indagine nel senso di verificare se l’infedeltà della moglie ebbe effettiva incidenza causale sulla crisi del matrimonio, non va omesso di considerare che una generica affermazione di volontà riconciliativa, la quale di per...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 16217 del 27 giugno 2013. Per integrare la prova liberatoria dalla presunzione di colpa stabilita dall’art. 2054, terzo comma, c.c., non è sufficiente dimostrare che la I circolazione del veicolo sia avvenuta senza il consenso del proprietario

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 16217 del 27 giugno 2013 IN FATTO E IN DIRITTO Nella causa indicata in premessa. é stata depositata la seguente relazione: “1. – La sentenza impugnata (App. Potenza, 15/11/2011), ha, per quanto qui rileva, respinto l’appello incidentale promosso da P. F. contro la sentenza di primo grado...

Articolo

Corte di Cassazione , sezione lavoro, sentenza n. 16095 del 26 giugno 2013. Annullato il licenziamento al dipendente che va via mezz’ora prima della fine del proprio turno quando è arrivato in anticipo il collega a sostituirlo

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 16095 del 26 giugno 2013   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 17 Febbraio 2010 la Corte d’appello di Napoli, in riforma della sentenza del Tribunale di Napoli del 6 ottobre 2008, ha annullato il licenziamento intimato dall’Istituto di vigilanza privata “N. L.” s.r.l. a D. S....

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza del 20 giugno 2013, n. 15481. Risarcimento danni non patrimoniale da uccisione del convivente

La massima Il principio di indefettibilità della tutela risarcitoria trova spazio applicativo anche all’interno dell’istituto familiare, pur in presenza di una specifica disciplina dello stesso, configurandosi la famiglia come sede di autorealizzazione e di crescita, segnata dal reciproco rispetto ed immune da ogni distinzione di ruoli, nell’ambito della quale i singoli componenti conservano le loro...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 15448 del 20 giugno 2013. Per le spese di lite non possono essere compensate se la notifica irregolare della cartella esattoriale è ascrivibile alle disfunzioni organizzative dell’ente

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 15448 del 20 giugno 2013 Svolgimento del processo 1 – L’avv. C.L. propose opposizione, innanzi al Giudice di Pace di Roma, avverso la cartella esattoriale del Comune di Roma, notificatale il 16 marzo 2005, recante un importo di Euro 102,18, chiedendone l’annullamento per irregolare notifica del verbale...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 24 giugno 2013, n.15786. Il compenso per prestazioni professionali va determinato in base alla tariffa ed adeguato all’importanza dell’opera solo nel caso in cui esso non sia stato liberamente pattuito

La massima Il compenso per prestazioni professionali va determinato in base alla tariffa ed adeguato all’importanza dell’opera solo nel caso in cui esso non sia stato liberamente pattuito, in quanto l’art. 2233 cod. civ. pone una garanzia di carattere preferenziale tra i vari criteri di determinazione del compenso, attribuendo rilevanza in primo luogo alla convenzione...

Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 10 giugno 2013, n. 14506. Qualora la domanda di risarcimento dei danni sia basata su comportamenti illeciti tenuti dall’Amministrazione Finanziaria dello Stato o di altri enti impositori, la controversia, avendo ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario, è devoluta alla cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria

La massima 1. Qualora la domanda di risarcimento dei danni sia basata su comportamenti illeciti tenuti dall’Amministrazione Finanziaria dello Stato o di altri enti impositori, la controversia, avendo ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario, è devoluta alla cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria, non potendo sussumersi in una delle...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 giugno 2013 n. 15685. Nel caso in cui il frazionamento sia richiesto dal terzo acquirente, dal promissario acquirente o dall’assegnatario, l’ipoteca, dopo il frazionamento, deve garantire soltanto la quota di mutuo che il richiedente si è accollato e non una quota proporzionata al valore della singola unità rispetto al valore del complesso delle unità immobiliari gravate dall’ipoteca

    Testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 21 giugno 2013 n. 15685[1]   Nel procedimento previsto dall’articolo 39, comma ter, del Dlgs 385/1993 (Testo unico in materia bancaria e creditizia), il presidente del tribunale, accertata la legittimazione del ricorrente e l’inadempimento della banca all’obbligo di frazionare il mutuo, designa il notaio...